Cuccioli di siamese, svezzamento: cosa sapere e quando farlo

Quando prendiamo un felino in casa è sempre meglio sapere qualche informazione riguardo la sua cura ed educazione. Vedremo oggi i cuccioli di siamese e lo svezzamento: come possiamo gestire al meglio questo passaggio non facile? Ecco qualche suggerimento.

Gatto siamese: ecco qualche info generale sulla razza

mamma siamese con cuccioli

Per capire se prendere un gatto siamese in casa è la scelta migliore per le nostre esigenze, è sicuramente importante avere qualche piccola informazione riguardo la razza. Poi, ci concentreremo sui cuccioli di siamese per capire come affrontare uno dei più importanti momenti della vita di un felino: lo svezzamento.

Il gatto siamese prendere il suo nome dalla zona di origine, come spesso succede: il Siam, che si trova precisamente nel territorio dell’odierna Thailandia.

La razza è molto antica e la sua prima comparsa fa riferimento a moltissimi anni fa. La sua origine è assai nobile: i gatti di questa razza, per la loro eleganze e raffinatezza, erano utilizzati spesso come felini da compagnia dalle famiglie di stirpe reale o di ordini religiosi.

Questo dava alla razza dignità e rispetto. Il compito principale che venivano loro affidato era quello di custodi di oggetti preziosi appartenenti alla stirpe di cui facevano parte.

Ci sono moltissime leggende che si legano a tale razza, alcune che sfociano anche in racconti fantastici e sicuramente interessanti. Ora però, oltre alla sua origine, andiamo a vedere nello specifico qualche piccolo dettaglio in più sulla razza.

Il prezzo del gatto siamese parte dai 700€ e mano a mano sale sempre di più, in base al tipo di esemplare che si ha di fronte.

Un elemento importante che caratterizza il temperamento del gatto siamese è il fatto di porsi fin da cucciolo in modo assolutamente disponibile nei confronti dell’uomo. La razza è molto intelligente, testarda, determinata, ma anche molto dolce e affabile. Fin dalla tenera età, infatti, non avrà paura di inserirsi in un contesto familiare che prevede la presenza di uomini.

Essendo abituato da sempre a vivere insieme agli esseri umani, non risulta difficile abitare in una casa e sottostare ad alcune piccole regole che permettono la convivenza.

Proprio per questo particolare attaccamento, il gatto siamese necessita di tante cura e attenzioni. Non ama minimamente stare da solo. Inoltre, quando anche noi padroncini siamo in casa, dobbiamo preoccuparci di fargli capire che gli siamo vicini. Lui ha sempre bisogno di qualcuno che gli stia dietro e che faccia sentire la sua presenza ogni giorno.

Il siamese, dunque, è famoso per essere associato più ad un cane che a un gatto. È molto socievole fin dai primissimi tempi di vita e va sempre alla ricerca di qualcuno che condivida con lui ogni momento.

Il rapporto che inizia a instaurare con l’umano è praticamente simbiotico: vuole costanti certezze perché teme la sindrome dell’abbandono. È abituato da sempre a stare in compagnia: non potrebbe mai sopportare troppa solitudine.

Come gestire i momenti in cui noi dovremmo necessariamente uscire per vari impegni? Il punto della questione è fondamentale: i cuccioli di siamese, fin da piccolissimi, devono essere educati a rimanere in casa da soli per qualche ora.

Se insegnassimo loro delle piccole quotidianità che li aiuteranno ad abituarsi agli orari di casa, da adulti potrebbero sicuramente essere più tolleranti verso i momenti di solitudine “forzata”.

Vediamo adesso come gestire i cuccioli di siamese nel momento di passaggio verso l’età adulta: lo svezzamento. Sappiamo bene quanto l’alimentazione sia importante per la crescita di un piccolo, di qualunque specie esso sia.

Lo svezzamento per i cuccioli di siamese è fondamentale. Ecco qualche consiglio utile per come affrontare al meglio.

Cuccioli di siamese, svezzamento: quando e come faro

cucciolo siamese girovaga

Sappiamo che lo svezzamento è un momento imprescindibile e necessario per la crescita e lo sviluppo di un piccolo amico a 4 zampe.

In cosa consiste? È un momento di passaggio dal latte di mamma-gatto (se presente) o dal latte artificiale all’ingerimento di cibi di diversa consistenza.

Per avere maggiori e più specifiche informazioni riguardo a come svezzare un gatto, si rimanda al link.

Di seguito invece daremo degli utili consigli sui cuccioli di siamese e su come avviene lo svezzamento per questa particolare razza, in base alla stazza e alle caratteristiche fisiche.

Cosa bisogna considerare riguardo ai cuccioli di siamese? Prima di tutto è importante sottolineare un fattore: il loro aspetto fisico è fondamentale per la salute. Essendo dei gatti estremamente eleganti e raffinati, hanno bisogno di mantenere una certa linea.

Lo svezzamento dei cuccioli di siamese, esattamente come quello di ogni piccolo animaletto, deve cominciare intorno alle tre-quattro settimane. Pian piano si passerà dai 4-5 pasti giornalieri composti da solo latte, a un massimo di 3 pasti, alternando latte e cibi più solidi.

In modo assolutamente graduale e dando sempre un occhio ai gusti dei cuccioli, potremmo eliminare definitivamente il latte. Il passaggio alla consistenza solida avverrà passo dopo passo. Ricordiamoci la cosa più importante: l’alimentazione non va cambiata all’improvviso! Questo potrebbe essere dannoso per la salute del piccolo.

Mano a mano, dobbiamo insegnare ai nostri cuccioli che c’è una sola strada da seguire per mantenere un’ottima salute: mangiare sano. È importante seguire una corretta alimentazione per crescere in forze.

Il processo di svezzamento va avanti fino alla settima settimana circa, quando i gattini entrano in una fase di crescita ormai matura.

Inizialmente si può seguire un consiglio: prendere le crocchette e bagnarle con un po’ di acqua tiepida. Così, esse diventano più morbide e di conseguenza i dentini dei cuccioli avranno meno difficoltà nel masticarle.

Con tutta la calma che serve, lo svezzamento arriverà alla fine del percorso. All’età di circa 8 settimane tutto è quasi completo.

La solidità dei cibi non sarà più un problema. I cuccioli di siamese sono ora pronti a mangiare qualunque tipo di alimento per gatti.

Dunque: cibo umico e crocchette? Quali preparare per i cuccioli di siamese che vanno svezzati? Sicuramente, possiamo chiedere al veterinario delle informazioni utili per scegliere la marca corretta, in base a vari fattori.

La stazza, le caratteristiche specifiche del cucciolo, eventuali problemi di salute o dell’organismo possono ovviamente influenzare la scelta.

La cosa importante è la seguente: assicuriamoci che sia sempre cibo di ottima qualità. Garantire ai piccoli tutte le energie necessarie per una buona crescita e soddisfare il fabbisogno giornaliero devono essere gli unici obiettivi da raggiungere.

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