Cuccioli di Tonchinese, socializzazione: come iniziare e cosa sapere

Cuccioli di Tonchinese, socializzazione: dritte, come iniziare e cosa sapere per accoglierli nel modo giusto facendoli sentire protetti.

Per i cuccioli di Tonchinese socializzazione e adattamento viaggiano di pari passo, del resto la razza è nota per il buon carattere e la gentilezza.

Sono felini dall’indole estremamente equilibrata dove tenacia e tranquillità riescono a convivere in perfetta armonia, frutto del loro mix genetico. Conosciamoli meglio.

Per i cuccioli di Tonchinese, socializzazione e interazione

Razza relativamente recente proviene dal lontano Oriente grazie all’unione tra il caratteriale Siamese e il pacifico e serafico Burmese.

Ma i primi allevamenti sono di origine americana e canadese, territori dove sono ancora molto diffusi e amati a differenza dell’Europa.

Per i cuccioli di Tonchinese la socializzazione è fondamentale perché stimola la loro incredibile intelligenza e permette un contatto diretto con il branco umano.

Detestano rimanere a lungo da soli e per questo seguono ovunque il proprietario di casa, come novelli cagnolini dalle fattezze feline.

Pacati e tranquilli non disdegnano i colpi di testa tipici del Siamese, e se non ascoltati richiamano l’attenzione con simpatici miagolii.

Sono gattini davvero deliziosi e dal grande spirito di adattamento, perfetti per chi lavora e vive spesso in casa permettendo così una presenza costante.

Sin dal loro arrivo in casa dovranno poter contare su un’atmosfera serena e accogliente, ma anche su gestualità calma e rilassante.

Nulla che possa spaventarli ma rassicurarli, la famiglia dovrà attuare un comportamento rispettoso così che i gattini possano sentirsi letteralmente a casa.

Possano fidarsi e sentirsi amati, per questo durante i primi tempi non dovranno mai mancare tante carezze, cibo e affetto senza pretendere nulla in cambio.

I gattini di Tonchinese sono facili all’interazione, per questo non passerà molto tempo prima che si acciambellino sul divano con tutta la famiglia.

Come socializzare con i cuccioli di Tonchinese

razza tonchinese

Come anticipato i cuccioli di Tonchinese prediligono la socializzazione sia con i grandi che con i piccini ma anche con i propri simili.

Risultano meno propensi al dialogo nei confronti degli estranei, mostrandosi più diffidenti e cercando uno spazio dove osservare con distacco.

Ad esempio la mensola più alta del mobile, rifugio prediletto anche quando sono pronti ad effettuare un divertente agguato a discapito dei membri della famiglia.

Socievoli, pazienti, amabili, molto pacifici, ascoltano e osservano tutto con estrema attenzione per questo non risulta difficile educarli.

In particolare se in cambio possono trascorrere lunghe sessioni di gioco casalingo da praticare con gli umani del cuore.

Attività ludiche, corse, salti, rincorse e grattatine necessarie per sfogare l’energia accumulata durante l’intera giornata.

Basta poco, una pallina da lanciare, un gomitolo o una piuma da sventolare, delle pedane utili per saltare o anche un piccolo percorso casalingo.

Una mini caccia al tesoro che possa sollecitare la loro voglia di ricerca e al contempo stimolare l’incredibile intelligenza.

Sono animali che amano la calma domestica ma anche risolvere problemi, per questo imparano subito ad aprire porte e sportelli per raggiungere il loro scopo.

Per questo è bene monitorarne gli spostamenti mettendo in sicurezza balconi e finestre per impedire che escano da casa presi da odori e rumori lontani perdendosi per sempre.

L’importanza della socializzazione nella vita del gatto

Socializzare è fondamentale per il gatto, è un processo necessario per familiarizzare con ambienti e persone a lui sconosciute.

Per permettergli di vivere in serenità la nuova dimensione è importante agevolare questa fase conoscitiva, così da offrirgli la possibilità di fidarsi.

La casa che lo accoglierà dovrà risultare sicura e senza pericoli, il micio dovrà poter contare sulla presenza di una cuccia e una lettiera personale.

Ma anche una zona dove rifugiarsi senza pericolo nei momenti di tensione e paura, è importante mostrarsi pazienti e calmi.

Senza costrizione alcuna ma offrendogli la possibilità di decidere autonomamente cosa fare, quando uscire da sotto al mobile per giocare.

Stuzzicare la sua curiosità potrà servire per distrarre il gattino dalle sue ansie ad esempio sedendo per terra e lanciando una pallina.

Oppure muovendo un filo di lana davanti alle zampe così che possa interessarsi all’attività ludica e senza timore.

Ciò che conta è la pazienza, del resto ogni gatto che varca la soglia di casa lo fa con il proprio personale bagaglio di esperienze.

Molti hanno potuto socializzare con mamma gatta e con i fratellini risultando più sicuri e desiderosi di interagire con l’uomo.

Altri invece sono stati privati di questo fondamentale passaggio, hanno vissuto magari per strada e in solitudine sentendosi scacciati.

Sviluppando perciò un atteggiamento diffidente, ricco di timidezze e insicurezze in grado di ostacolare ogni relazione.

Per questo l’approccio dovrà mostrarsi rispettoso e serafico, un cammino graduale così da permettere al gatto di sfruttare tutta la tempistica necessaria.

Cure e alimentazione

cuccioli di tonchinese e la socializzazione

Per i nostri cuccioli di Tonchinese la socializzazione riveste un ruolo essenziale, come estensione diretta del legame con mamma gatta e i fratellini.

Un affetto che vogliono conservare e trasferire all’interno della nuova dimensione abitativa al fianco dell’amico umano.

Nonostante risultino maggiormente propensi alla socializzazione è importante non affrettare i tempi ma permettergli di fare sempre il primo passo.

In questo modo la loro sicurezza personale ne gioverà profondamente, si sentiranno ben accolti e al sicuro lontani da ogni pericolo.

Coccole, carezze, paroline dolci arriveranno automaticamente, come la propensione di questi piccoli a cercare la presenza dell’intera famiglia.

Per garantirgli una vita felice non dovranno mai mancare le cure di base, non solo le classiche visite di routine dal veterinario.

Ma anche cibo di qualità, acqua sempre pulita, una lettiera ben igienizzata, una cuccia morbida o la possibilità di poter riposare su letti e divani.

Per poter trascorrere tutto il tempo domestico al fianco del branco umano magari sonnecchiando oppure osservando le reciproche interazione.

Partecipare è necessario per i Tonchinese, come abbiamo già compreso a fondo, anche semplicemente ascoltare e osservare per sentirsi parte attiva della famiglia.

Questi adorabili e placidi amichetti sono perfetti per tutti o quasi, ciò che conta è coinvolgerli anche semplicemente parlando con loro o giocandoci.

Non sono invece adatti a chi pensa che i gatti siano animali indipendenti e autonomi, che apprezzino la solitudine casalinga quotidiana.

Costringendo così i loro felini a interminabili giornate di noia in grado di aumentare la loro malinconia e la distanza dal proprietario di casa.

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