Felidae: storia e classificazioni inferiori successive

Chi erano gli antenati dei gatti? Ecco la storia della loro famiglia, quella dei Felidae o Felidi, e le successive classificazioni.

L’evoluzione dei Felidi (o Felidae), la famiglia di mammiferi a cui appartengono anche i gatti (domestici e selvatici), è stata studiata dagli scienziati per più di 200 anni. In questo articolo vi offriremo una panoramica sulla storia della famiglia Felidae e sulle successive classificazioni inferiori dei suoi sottogruppi, Felinae e Pantherinae.

gatto che cammina

Storia ed evoluzione

Lo studio dei fossili fa sostenere agli scienziati che i Felidi (Felidae) si siano originati tra la fine dell’Eocene e l’inizio dell’Oligocene (33,9-23 milioni di anni fa): sono infatti databili a questo periodo le tracce del primo Felide mai documentato, il Proailurus. Esso era grande più o meno quanto una lince rossa, con un corpo allungato (cranio e coda compresi) ma zampe corte e dentatura primitiva che presentava più molari e premolari rispetto ai felidi moderni.

Ricostruzione del possibile aspetto di un Proailurus

Ricostruzione del possibile aspetto di un Proailurus

È stato ipotizzato che degli esemplari di Proailurus siano migrati nel Nord America evolvendosi nello Pseudaelurus risalente al Miocene, e più precisamente tra 20 e 9 milioni di anni fa. Esso è stato ritrovato sia in America che in Europa, dove è stato distinto rispettivamente in 5 e 4 specie diverse. La taglia dello Pseudaelurus andava da quella di un moderno gatto selvatico a quella di un piccolo puma; esso presentava comunque caratteristiche ancora primitive, come il corpo basso e lungo e i denti simili a quelli del Proailurus. È da lui che si pensa siano originate le tigri dai denti a sciabola, la cui linea si estinse circa 10.000 anni fa.

Risale poi al Miocene superiore (circa 8 milioni di anni fa) il genere Styriofelis, oggetto di vivaci dibattiti e ripetute revisioni da parte della comunità scientifica, inizialmente più propensa a considerarlo parte dello Pseudaelurus o del Felis. Si è ora raggiunto un consenso sul fatto che si tratti di un genere a sé stante, connesso per di più ai gatti moderni poiché dotato di una dentatura più simile alla loro.

ricostruzione di styriofelis

È però il genere Pristifelis (e più precisamente la specie P. attica), risalente alla fine del Miocene, il più vicino ai gatti che conosciamo noi. Dotato di una corporatura simile a un gatto dorato africano o di un Servalo, era grande quanto una lince rossa ma dal profilo più allungato. A distinguerlo dai generi sopra descritti è la dentatura ridotta, che consente di sviluppare un muso più corto e più simile al gatto odierno.

Un leopardo nebuloso

Un leopardo nebuloso.

Circa 10.8 milioni di anni fa avvenne la separazione da questa linea da parte del genere Panthera, che oggi comprende leoni, tigri, leopardi, leopardi delle nevi, leopardi nebulosi e leopardi nebulosi del Borneo. 9,4 milioni di anni fa fu il turno del genere Pardofelis che include il gatto baio, il gatto dorato asiatico e il gatto marmorizzato. La linea Caracal, che comprende il caracal, il serval e il gatto dorato africano, si separò 8,5 milioni di anni fa, seguita dal genere Leopardus che include gran parte dei piccoli gatti sudamericani e dal genere Lynx (7,2 Ma).

Alla linea denominata Puma appartengono il genere omonimo e l’Acinonix; di questi fanno parte puma, ghepardo e yaguarondi (detto anche eyra). A 6,2 milioni di anni fa si ebbe infine la distinzione tra altre due linee: la prima nei generi Otocolobus (gatto di Pallas) e Prionailurus (gatto viverrino o gatto pescatore), la seconda nel genere Felis (gatto domestico).

gatto domestico

Classificazioni inferiori successive

Alla famiglia Felidae appartengono 2 sottofamiglie viventi, con i loro relativi generi e specie. Ecco le classificazioni inferiori successive:

Sottofamiglia Felinae

albero genetico felinae

L’albero fitogenerico Felinae, classificazione inferiore della famiglia Felidae.

I felini o Felinae sono una sottofamiglia della famiglia dei Felidi. Si caratterizzano per la presenza di una testa di forma rotondeggiante, muso corto e un corpo ricoperto di pelliccia, spesso maculata o striata. Hanno zampe con cuscinetti e artigli che utilizzano per la caccia, e hanno udito e vista ottimi, il che offre loro la possibilità di cacciare di notte. Ecco i generi e le classificazioni inferiori di Felidae:

Genere Felis Linnaeus, 1758:

  • Felis chaus Schreber, 1777 – gatto della giungla
  • Felis nigripes Burchell, 1824 – gatto dai piedi neri
  • Felis margarita Loche, 1858 – gatto delle sabbie
  • Felis bieti Milne-Edwards, 1892 – gatto di Biet
  • Felis silvestris Schreber, 1777 – gatto selvatico

Genere Otocolobus Brandt, 1842:

  • Otocolobus manul (Pallas, 1776) – gatto di Pallas

Genere Prionailurus Severtzov, 1858

  • Prionailurus rubiginosus (I. Geoffroy Saint-Hilaire, 1831) – gatto rugginoso
  • Prionailurus planiceps (Vigors e Horsfield, 1827) – gatto a testa piatta
  • Prionailurus viverrinus (Bennett, 1833) – gatto pescatore
  • Prionailurus bengalensis (Kerr, 1792) – gatto leopardo

Genere Acinonyx Brookes, 1828:

  • Acinonyx jubatus (Schreber, 1775) – ghepardo

Genere Herpailurus Severtzov, 1858:

  • Herpailurus yagouaroundi (É. Geoffroy Saint-Hilaire, 1803) – yaguarondi

Genere Puma Jardine, 1834

  • Puma concolor (Linnaeus, 1771) – puma

Genere Lynx Kerr, 1792:

  • Lynx rufus (Schreber, 1777) – lince rossa
  • Lynx canadensis Kerr, 1792 – lince canadese
  • Lynx lynx (Linnaeus, 1758) – lince eurasiatica
  • Lynx pardinus (Temminck, 1827) – lince iberica

Genere Leopardus Gray, 1842:

  • Leopardus pardalis (Linnaeus, 1758) – ocelot
  • Leopardus wiedii (Schinz, 1821) – margay
  • Leopardus colocolo (Molina, 1782) – gatto delle Pampas
  • Leopardus jacobita (Cornalia, 1865) – gatto delle Ande
  • Leopardus tigrinus (Schreber, 1775) – gatto tigre del nord
  • Leopardus guttulus Hensel, 1872 – gatto tigre del sud
  • Leopardus guigna (Molina, 1782) – kodkod
  • Leopardus geoffroyi (d’Orbigny e Gervais, 1844) – gatto di Geoffroy.

Genere Leptailurus Severtzov, 1858:

  • Leptailurus serval (Schreber, 1776) – serval

Genere Caracal Gray, 1843:

  • Caracal aurata (Temminck, 1827) – gatto dorato africano
  • Caracal caracal (Schreber, 1776) – caracal.

Genere Pardofelis Severtzov, 1858:

  • Pardofelis marmorata (Martin, 1837) – gatto marmorizzato

Genere Catopuma Severtzov, 1858

  • Catopuma badia (Gray, 1874) – gatto dorato del Borneo
  • Catopuma temminckii (Vigors e Horsfield, 1827) – gatto dorato asiatico

Sottofamiglia Pantherinae

albero genetico pantherinae

L’albero fitogenerico Phanterinae, classificazione inferiore della famiglia Felidae.

I panterini (Pantherinae) sono una sottofamiglia di felidi (Felidae), che comprende i più grandi rappresentanti della famiglia. I suoi membri più noti (leone, tigre, leopardo, leopardo delle nevi e giaguaro) appartengono tutti al genere tipo Panthera ma le classificazioni inferiori comprendono altre specie dettagliate qui di seguito:

Genere Neofelis Gray, 1867:

  • Neofelis diardi (G. Cuvier, 1823) – leopardo nebuloso del Borneo
  • Neofelis nebulosa (Griffith, 1821) – leopardo nebuloso

Genere Panthera Oken, 1816:

  • Panthera uncia (Schreber, 1775) – leopardo delle nevi
  • Panthera tigris (Linnaeus, 1758) – tigre
  • Panthera onca (Linnaeus, 1758) – giaguaro
  • Panthera pardus (Linnaeus, 1758) – leopardo
  • Panthera leo (Linnaeus, 1758) – leone.

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