Forfora nel gatto: cause, sintomi e rimedi

Ci sono molte ragioni per cui si sviluppa la forfora nel gatto, e bisogna risalire alle cause di questo sintomo per trovare i giusti rimedi.

La forfora non è soltanto un inestetismo: nei gatti può riflettere un problema di salute più grave, e il loro continuo grattarsi può provocare delle lesioni cutanee. Un gatto in salute avrà sempre una pelle morbida senza scaglie di forfora o irritazioni visibili. Vi diremo qui quali sono le cause, i sintomi e i rimedi per la forfora nel gatto.

gatto viene spazzolato

Cause comuni

Le cause da attribuire alla forfora nel gatto sono riconducibili a diversi fattori: nutrizione, idratazione, parassiti, problemi di salute, stress e allergie.

  • Nutrizione: una dieta scorretta può provocare dei deficit nutrizionali che porteranno a dei problemi alla pelle. Se il gatto non assume abbastanza Omega-3, ad esempio, può sviluppare una pelle secca e incrostata e un mantello opaco. Una dieta bilanciata con un sufficiente apporto di Omega-3 è il giusto modo per assicurarsi che il micio mantenga una pelle sana e pulita. Se il vostro gatto è obeso, poi, è possibile che non arrivi a pulirsi ovunque, esponendo alcune zone del suo corpo al rischio di forfora.
  • Idratazione: l’idratazione insufficiente è una causa accertata della forfora nel gatto. Se beve troppo poco, ciò si rifletterà nelle condizioni della sua pelle e del suo pelo. La disidratazione può però dipendere anche dall’ambiente circostante: l’aria troppo secca, come anche un’esposizione prolungata al sole, possono avere effetti sulla pelle soprattutto sui gatti outdoor, e in particolare quelli dal pelo più chiaro e sottile.
  • Parassiti: pulci, vermi o acari sono causa di vari problemi dermatologici nel gatto, tra cui la forfora. Il morso di alcuni di essi può provocare reazioni allergiche che si ripercuotono sulla salute della sua pelle e portano a irritazioni, forfora e prurito, a cui il micio spesso non resiste grattandosi insistentemente. Un particolare acaro del manto, chiamato Cheyletiella, è detto “forfora che cammina” perché si presenta con aspetto simile: si tratta però di un parassita che si ciba delle cellule cutanee del micio. Se non trattate, le infestazioni da parassiti possono degenerare in problemi di salute ancora più gravi.
  • Problemi di salute: in alcuni casi, la forfora può accompagnarsi ai sintomi del diabete felino. È il caso di contattare il veterinario immediatamente se notate che il vostro gatto ha la forfora in concomitanza con altri sintomi del diabete. Vi sono poi alcune malattie della pelle che, allo stadio iniziale, presentano sintomi simili alla forfora e causare prurito e irritazione: alcune di queste sono la dermatite e la tigna.
  • Stress: come abbiamo evidenziato più volte, i gatti sono molto suscettibili anche ai piccoli cambiamenti, come l’introduzione di un nuovo alimento nella loro dieta. Ogni piccolo cambiamento della sua routine quotidiana può provocare uno squilibrio nel suo sistema immunitario, causando vari problemi tra cui anche la forfora.
  • Allergie: la forfora può anche essere il risultato di una reazione allergica; il cibo e l’ambiente circostante possono danneggiare anche in questo modo la pelle e il manto del gatto. Il veterinario sarà in grado di aiutarvi a stabilire con certezza la causa di una eventuale reazione allergica.

gatto con forfora

I sintomi

Le scaglie bianche di forfora nel gatto sono visibili a occhio nudo e non vanno confuse con quelle, più piccole, che fanno parte del naturale rinnovamento della pelle. Quest’ultima appare inoltre più incrostata e secca del normale. Nei gatti dal pelo più folto potrebbe essere necessario farsi spazio con le dita per osservare bene la pelle; potete anche utilizzare una spazzola o un pettine per gatti a questo scopo.

Se poi notate che il vostro gatto passa molto tempo a leccarsi o grattarsi, si tratta di un altro sintomo sospetto. Se il micio si pulisce più del dovuto per via del prurito causato dalla forfora, potrete notare delle chiazze arrossate sulla sua pelle.

pelo di gatto con forfora

Rimedi e trattamenti efficaci

Ecco ora i possibili rimedi al problema della forfora, una volta riscontrato nel vostro gatto:

  • L’unica soluzione a un’eventuale infestazione di parassiti è un trattamento antiparassitario specifico, su indicazione del medico. Anche nel caso di malattie cutanee sarà il medico a suggerire la terapia farmacologica più adatta.
  • Problemi di disidratazione? In questo caso potreste considerare il ricorso a una fontanella per gatti, che mantiene l’acqua fresca e facendola scorrere in continuazione la rende più invitante alla vista dell’animale. Passare al cibo umido è un altro metodo per aumentare l’assunzione di liquidi del vostro gatto, e utilizzare un umidificatore in casa se l’aria è troppo secca contribuirà a migliorare le condizioni del suo mantello.
  • Per accertarvi che non vi siano deficit nutrizionali, leggete attentamente i valori riportati sull’etichetta del cibo per animali che date al vostro gatto, e assicuratevi che siano bilanciati. In caso contrario potrebbe tornare utile l’uso di integratori. In caso di evidente sovrappeso è bene procedere con un graduale cambio di dieta.
  • Nel caso in cui riscontriate, insieme al veterinario, un’allergia alimentare o ambientale, potrebbe essere necessario trovare un’alternativa valida all’alimento colpevole e/o somministrare all’animale degli antistaminici.
  • Se pensate che il vostro gatto sia stressato per qualche cambiamento apportato alla sua vita, cercate di tranquillizzarlo per risolvere gradualmente il problema. Se questo dovesse persistere, il veterinario vi aiuterà a trovare dei rimedi più efficaci.
  • Un’altra soluzione consiste nello spazzolare regolarmente il gatto: oltre a migliorare la sua circolazione aiuta anche a diffondere i suoi oli naturali in tutto il corpo. Assicuratevi di utilizzare una spazzola dalle setole morbide, in modo da evitare di graffiare la pelle o danneggiare ulteriormente eventuali lesioni già presenti.

E voi cosa avete fatto per combattere la forfora nel vostro gatto?

Articoli correlati