Gattini abbandonati: ora trovati i colpevoli

La triste storia di questi gattini inizia a Ceva, nei pressi di Settimo Torinese, dove, abbandonati sul ciglio della strada, vengono salvati da una coppia che passava con l'auto

La storia di questi piccoli pelosetti a quattro zampe e della loro mamma inizia, purtroppo, sul ciglio della strada. Infatti, i gattini abbandonati con la madre, sono recuperati da un uomo e una donna che passavano di lì per caso. I fatti risalgono all’agosto del 2019. Una calda estate, che ogni pelosetto che si rispetti aveva in mente di passare sul sofà, o sulla spiaggia accanto al proprio padrone. Per questa mamma e i suoi piccoli sfortunatamente non è stato così.

La coppia che passava lungo la strada che collega Ceva a Paroldo, in provincia di Cuneo, si imbatte in una scatola sospetta. Avendola vista sul ciglio della strada, i due coniugi si avvicinano. Si trovano, così, di fronte all’ennesimo caso di abbandono di animali. Atto vile e crudele, ormai diventato all’ordine del giorno. Ma questa volta, fortuna vuole, che sia diverso.

Stavolta, infatti, i colpevoli del reato vengono scovati. Sono una madre e una figlia anche loro, per fortuita coincidenza. A stanare le due è stata una volontaria della Lida, che aveva in affido i gattini abbandonati con la loro madre. Infatti, la ragazza, spulciando sul web, scopre che la gatta con i suoi pargoletti era in un post pubblicato su Facebook, da un’altra volontaria della Lida.

Subito la contatta, e la volontaria le racconta di aver pubblicato l’annuncio perché aveva ricevuto una chiamata da una donna che diceva di non poterli tenere. Lo stesso annuncio, fortunatamente, riportava i numeri di telefono con i nominativi delle due donne. Dopo che presero contatti con madre e figlia, fautrici dell’abbandono, le denunciano.

Le due donne inizialmente mentono, ma, caso ancora vuole, che non si mettono d’accordo, così l’una racconta di aver lasciato che se ne occupasse la madre dell’adozione, l’altra disse che se ne era occupata la figlia, ma noi sappiamo che i gattini non vennero mai adottati. Insomma le due sono affogate nelle loro stesse bugie. Così il 30 giugno di quest’anno assisteremo al processo che vede le due donne imputate di aver abbandonato la famiglia di gattini.

Finalmente un caso di abbandono del quale si conoscono le vittima ma, soprattutto, si conoscono i colpevoli e vengono giudicati e penalizzati per tale vile gesto.

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