Gatto con mal di denti: cause, rimedi e come aiutarlo

Il gatto con il mal di denti soffre e va aiutato: ecco come capire che sta male e cosa fare per non peggiorare le cose

Il gatto con il mal di denti è meno raro di quanto si creda. Esistono infatti diversi problemi di salute relativi a bocca, denti e gengive che possono colpire i nostri amici a quattro zampe ed è bene conoscerli per affrontarli al meglio.Fondamentale, però, è considerare il rapporto che il felino ha con il dolore. Tendenzialmente i gatti sono animali che dissimulano il dolore, perché istintivamente si proteggono: “ai mostrarsi vulnerabili di fronte a un predatore!”, pensano e lo stesso ragionamento applicano con i padroni.

Indice

Gatto con il mal di denti, malattie e disturbi
Mal di denti nel gatto, sintomi
Cosa fare quando il gatto ha mal di denti
Molte persone ci hanno chiesto anche

Gatto con il mal di denti, malattie e disturbi

gatto con dolore alla bocca

Bocca e denti nel gatto godono spesso di scarsa considerazione, anche se nella cura della salute dovremmo assolutamente tenerne conto. Anche i gatti, proprio come noi esseri umani, possono soffrire di malattie della bocca, fra queste ci sono:

Inoltre ci sono patologie derivanti dall’accumulo di placca e tartaro, da una scarsa igiene, da una cattiva alimentazione e talvolta anche da una predisposizione genetica, relativa alla razza in sé, o dall’età.
Per tale ragione dovremmo sempre avere cura dell’igiene dentale dei nostri amici a quattro zampe, assicurandoci che bocca e denti vengano controllati regolarmente da un bravo veterinario. Questo è l’unico modo per prevenire eventuali malattie e agire tempestivamente, evitando che la situazione peggiori.

Mal di denti nel gatto, sintomi

gattino che mastica

Ma se è vero che può soffrire di diverse malattie della bocca, come facciamo a capire che abbiamo un gatto con il mal di denti? Uno dei sintomi più evidenti e che dovrebbe destare in noi preoccupazione è lo scarso interesse per il cibo. I gatti non sono animali esageratamente voraci e mangiano le loro dosi di pappa, centellinandole durante la giornata a seconda delle proprie esigenze e abitudini, ma se non mangiano più evidentemente qualcosa non va.

Il problema potrebbe nascere proprio dal fastidio e dal dolore alla bocca e ai denti, cose che ovviamente impediscono al Micio di gustare normalmente la propria pietanza, perché ha difficoltà nel masticare (soprattutto le crocchette, che sono più dure).

Anche la perdita di peso, conseguenza di una scarsa alimentazione, è segno di un problema sottostante. A questo possiamo aggiungere dei sintomi più “fisici”, che – con qualche difficoltà, vista la scarsa tendenza a lasciarsi maneggiare – potremmo proprio osservare nella bocca.

Pensiamo alla gengivite con l’evidente infiammazione delle mucose orali che, se non curata, può portare alla formazione di gonfiori e ascessi, o anche al riassorbimento dentale con conseguente mobilità dei denti (persino la perdita). In questo caso siamo di fronte a una situazione già avanzata.

Oltre a questi sintomi, consideriamo anche l’alitosi. Il cattivo odore della bocca non è mai un buon segno, perché indica la presenza di una condizione anomala che può andare dalla semplice infiammazione fino a una vera e propria infezione.

Differenze comportamentali sospette

Di sintomi ne abbiamo elencati già parecchi e tutti, nessuno escluso, dovrebbero metterci in allarme. Ma ci sono anche altri dettagli che non possono passare inosservati e che ci aiutano a capire non solo quando il gatto ha mal di denti ma, più in generale, quando prova dolore o ha un problema di salute.

Come anticipato, i nostri amati pelosi seppur piccoli e coccoloni restano sempre dei mini-predatori con istinti e comportamenti ben precisi. Uno di questi ha a che fare proprio con la percezione del dolore: il gatto per sua natura tende a nasconderlo per non mostrarsi debole e vulnerabile di fronte a potenziali pericoli o predatori. Ecco perché spesso è molto complicato capire se un gatto soffre.

Sta a noi prestare maggiore attenzione al linguaggio dei gatti e accorgerci anche dei più piccoli cambiamenti comportamentali. Micio è diventato più aggressivo del solito? Si mostra nervoso e irritabile? Non si lascia avvicinare neanche per una piccola carezza, come se provasse disagio in nostra presenza? Si isola e non si mostra in giro per ore? Potrebbero essere tutti segni di sofferenza.

Cosa fare quando il gatto ha mal di denti

pulizia dei denti al gatto

Il gatto con il mal di denti ha bisogno di aiuto. L’unica cosa da fare – nel caso di dubbi e incertezze sul suo stato di salute – è portare Micio dal veterinario. Assicuriamolo alle cure di un bravo professionista che lo visiti a menadito e, infine, arrivi a una diagnosi. Soltanto così potremo agire nel modo giusto, seguendo con attenzione le indicazioni del medico anche per quanto riguarda alimentazione ed eventuale assunzione di farmaci.

Molte persone ci hanno chiesto anche

gattino che  miagola

Chi decide di adottare un felino, non lo deve fare solo per ricevere coccole e compagnia. Si tratta di assumersi una responsabilità che dura per tutta la vita. I pet, infatti, dipendono in tutto e per tutto dall’accudimento umano. Un proprietario responsabile, quindi, deve prepararsi e sapere di cosa ha bisogno colui che considera un membro della famiglia a tutti gli effetti. Ecco allora che sorgono dubbi e incertezze. Inoltre, più si conoscono i felini, più si scoprono affascinanti e più aumenta il desiderio di saperne di più sul loro mondo.

Come capire se il gatto ha le gengive infiammate?

Il gatto con il mal di denti spesso ha un’infiammazione alle gengive che in generale provoca uno sconvolgimento in tutta la bocca. Come abbiamo già visto, tra i sintomi possiamo elencare: gengive arrossate o gonfie, sanguinamento, alito cattivo, difficoltà nel mangiare.

Cosa dare ai gatti per i denti?

Se parliamo di farmaci specifici, l’ultima parola spetta sempre e soltanto al veterinario. Mai affidarsi alle cure fai da te! Esistono però in commercio degli snack (anche sotto forma di crocchette) che sono formulati proprio per rafforzare i denti e la bocca, contribuendo a eliminare la placca e, in alcuni casi, alleviando anche l’alitosi.

Come capire se il gatto cambia i denti?

Il gatto con il mal di denti potrebbe essere un cucciolo in fase di crescita. Questo è il caso dei gattini che, intorno ai 3-4 mesi di vita, cominciano a perdere i dentini da latte. In questa delicata fase possiamo osservare che il piccolo sbava un po’ più del solito e tende a mordere con una certa insistenza superfici e oggetti dalla consistenza dura.

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