Gatto non è felice di viaggiare in macchina con un cane

Dividere gli spazi con pet di specie diverse (o sconosciuti) non è facile. Lo sa il gatto che non è affatto felice di viaggiare in macchina con Fido

Miao fa di tutto per esprimere il suo disappunto nei confronti del Bassotto che divide con lui il sedile posteriore dell’auto. Il gatto infatti non è felice di viaggiare in macchina, perdipiù con un compagno che non reputa incline alla sua indole.

Non va mai dimenticato infatti che la nostra piccola palla di pelo è per natura abitudinaria. Tutte le sorprese e gli imprevisti non li vede di buon occhio, a maggior ragione quando si tratta di gestire la presenza di un altro essere vivente.

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A dir la verità nemmeno il cane sembra molto convinto del suo compagno di viaggio. Ma forse dipende dal modo di porsi che gli riserva Miao. Infatti, ogni espressione del corpo, ogni verso, ogni posizione assunta dimostra quanto sia scontento di questo incontro ravvicinato.

Gatto non è felice di viaggiare in auto con bassotto

La bravura, adesso, sta nel loro proprietario (che forse però avrebbe dovuto prevedere delle presentazioni più graduali o quantomeno dei kennel a protezione reciproca) riuscire a fare in modo che gli animi di entrambi gli attori in gioco si plachino.

Il viaggio potrebbe trasformarsi da incubo ad avventura, dipende dalle capacità dell’umano e dalle attitudini dei quattro zampe. Il felino non è naturalmente predisposto alle novità, ma nemmeno il Bassotto è fra le razze più felici di fare nuove conoscenze.

Insomma, tutti i dettagli che mostrano le foto e i presupposti attitudinali non lasciano ben sperare. Ma i pelosi ci hanno insegnato che i miracoli sono possibili e che loro sono sempre pieni di sorprese. Chissà che alla fine Fido e Miao non diventino amici per la pelle.

Quello che possiamo consigliare a chi si trova a dover affrontare un viaggio on the road, soprattutto se con un gatto che non è felice di viaggiare in macchina, è di predisporre tutto affinché ci siano meno traumi possibili.

Un giaciglio comodo, quanto più spazio possibile, cibo e acqua dati nei tempi e nei modi corretti, pause strategiche per non stancare troppo coloro che non hanno la possibilità di protestare a chiare lettere. Tutte queste cose, certamente, aiutano.

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