La leggenda del gatto e del topo che spiega la loro eterna inimicizia

Una leggenda proveniente dal Madagascar spiega la ben nota inimicizia che c'è tra gatto e topo

Spesso, i nostri amici quattrozampe, ci dimostrano che davanti a sentimenti importanti come l’amicizia non c’è differenza di specie che tenga. Infatti, frequentemente, vi abbiamo parlato di amicizie che nascono tra animali considerati tipicamente nemici. Di fatto, però, ci sono anche altrettante inimicizie tra animali, confermate o meno dai detti comuni. Due animali ritenuti incompatibili sono proprio il gatto e il topo.

Quale è la motivazione di tanto astio? Se prendessimo in considerazione la scienza, vi diremmo che il gatto è un predatore. Il topo, per le sue caratteristiche, è una preda davvero ambitissima. Oggi, però, vogliamo raccontarvi altro. Infatti, vi parleremo della leggenda del gatto e del topo che spiega la loro eterna inimicizia.

Foto di Flensshot da Pixabay

La leggenda narra di un gatto e di un topo che, entrambi affamati, decisero di attraversare un fiume in cerca di cibo. Non avendo altro a disposizione, si imbarcarono su una grossa patata che usarono come zattera. Il gatto si mise a prua e con un bastone cominciò a remare verso la riva opposta. Il topo, a poppa, iniziò a rosicchiare la patata di nascosto.

Così facendo, ovviamente, quella che era la loro zattera cominciò a perdere stabilità. Pian, piano, come era prevedibile, la zattera affondò. I due animali, così, per non annegare, dovettero nuotare fino a riva. Tra i due, l’animale più provato era proprio il gatto, per la sua nota avversione all’acqua. “Bene”, disse il micio mentre aiutava il topo a salire sulla sponda del fiume, “poiché hai mangiato la patata di nascosto e hai rischiato di farmi annegare, sarò io adesso a fare colazione e mangerò te”.

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Il topo fece finta di accettare e chiese solo di potersi riposare un po’. Nel cuore della notte, però, approfittò della buona fede del gatto per nascondersi in uno stretto cunicolo che si addentrava profondamente nel sottosuolo. “Adesso che mi sono riposato vieni pure a mangiarmi” disse  beffardo al gatto, sapendo che esso non avrebbe mai potuto raggiungerlo laggiù.

Foto di rihaij da Pixabay

Da quel giorno i gatti hanno dichiarato eterna guerra ai topi. Un’antica leggenda che si tramanda in Madagascar spiega così la millenaria guerra che divide questi due animali.

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