L’incredibile viaggio di questo gatto: si è smarrito ed è riuscito a percorrere oltre 2000 chilometri

Come si sia allontanato così tanto da casa resta un mistero

Mai perdere le speranze. Perché se tieni duro, la vita può sempre sorprenderti, talvolta quando meno te lo immagini. Se ne è capacitata la famiglia di questo gatto soriano arancione, che aveva fatto perdere le sue tracce, prima che le Forze dell’Ordine e un’organizzazione dedicata di animalisti ha reso possibile il ricongiungimento.

Gatto dal pelo arancione

Il micio è stato fortunato… in tutti i sensi. Per due anni Lucky si era come volatilizzato dalla casa di Miami, in Florida. Dopo questo lungo lasso di tempo era lecito pensare male: che qualcuno lo avesse sottratto in maniera indebita ai legittimi padroni o fosse morto. Non erano arrivati aggiornamenti, perciò, qualora i genitori umani avessero accettato l’idea di averlo perso in maniera definitiva, è facile comprenderne le ragioni. Ma cosa abbiamo detto in apertura dell’articolo? Di non perdere mai la speranza, qualunque sia la ragione.

Approfondimento: tutto sulla razza Soriano

Le preghiere sono state esaudite nel febbraio 2023, quando un residente di Prairie Village, nel Kansas, si imbatté in un randagio. Contattò allora l’Animal Control Unit della zona, affinché se ne prendesse cura.

Primo piano gatto

Il capitano del dipartimento di Polizia locale, Ivan Washington, ha ricostruito la vicenda ai microfoni di KTCV. Da prassi hanno valutato le condizioni del trovatello, provando a vedere se avesse un microchip. Così hanno fatto l’incredibile scoperta: aveva percorso 14 mila miglia rispetto al luogo di provenienza, ovvero 2.250 km! Nessun errore di battitura, si era allontanato fino a tal punto da casa. In che modo resta un mistero e lasciamo, quindi, a voi il compito di immaginarlo.

A seguito del ritrovamento, il gatto è stato accudito dal Great Plains Pet Adoption Center. Non versava in perfette condizioni ed è piuttosto facile capire il motivo: vagava in mezzo a una strada, senza fissa dimora. Chissà quali esperienze avrà affrontato in un intervallo tanto ampio. Ora probabilmente si è riunito ai padroni, sebbene non siano arrivati ulteriori aggiornamenti. Laddove vi imbattiate in un animale randagio contattate il rifugio più vicino. Grazie ai moderni strumenti tecnologici – quale, appunto, il microchip – si può risalire ai proprietari. Che magari sono in apprensione per il loro figlio peloso. 

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