Non farlo: queste sono le ragioni per cui non devi proprio tenere il tuo gatto dalla collottola

Alcuni proprietari di quattrozampe, hanno l’abitudine di sollevare il gatto prendendolo dalla collottola. Se provaste a chiedere come mai, visti gli innumerevoli modi in cui si può sollevare un gatto, scelgono proprio quello, molti di loro vi risponderebbero che in natura mamma micio solleva i suoi gattini proprio in questo modo. Ma siamo sicuri che sia il modo corretto di sollevare un gatto? Oggi ne parliamo.

A parlare di questo argomento, per primo, è Natural Code. Prima, però, di parlare del perché non dovreste sollevare il gatto dalla collottola, vogliamo specificare cosa si intende per collottola. Si tratta del lembo di pelle morbida situato tra il collo e la nuca del gatto (ma anche di altri animali). La motivazione principale per cui noi dovremmo evitare di sollevare i gatti dalla collottola è riconducibile alla pressione.

Nel farlo, infatti, non sappiamo se stiamo esercitando la giusta pressione: questa è un’informazione che appartiene a mamma gatta, non a noi. Quindi, potrebbe capitare che involontariamente esercitiamo troppa pressione e nel sollevarlo facciamo del male al nostro gatto. Il fatto che mamma gatta lo faccia, quindi, non ci autorizza a farlo.

Ci sono molti altri modi per prendere in braccio il nostro gatto. Prima di farlo, però, dovremmo chiederci se è davvero necessario sollevarlo. I gatti, infatti, non sempre amano essere presi in braccio e dovremmo assolutamente rispettare i loro spazi. Se, però si rende necessario, per svariati motivi, prenderlo in braccio, allora dovremmo avere alcuni accorgimenti per evitare che sia per lui una brutta esperienza.

In primis dovremmo prenderlo nella zona vicino le zampe (sia anteriori che posteriori), sollevarlo e poi avvicinarlo al nostro petto. Dovremmo assicurarci di essere rilassati, altrimenti il nostro gatto potrebbe risentirne.

E voi? Avete mai preso il gatto per la collottola? Oppure preferite altri metodi? Fatecelo sapere nei commenti!