Perché il gatto dorme sulla mia pancia
Il gatto dorme sulla vostra pancia? Nulla di strano per un animale in grado di mostrare indipendenza e distanza, alternandoli a slanci di affetto e fiducia. Vi sarà sicuramente capitato di sedervi sul divano o sdraiarvi nel letto e ritrovarvi il felino di affezione comodamente adagiato sulle gambe, sulle braccia, sui piedi ma anche sulla testa. Sicuramente il petto e la pancia sono i luoghi che predilige di più, dove il contatto è diretto e la sintonia con il battito del cuore si amplifica. Scopriamo insieme perché?
Alla ricerca del branco
Dormendo sull’umano di affezione il gatto replica un comportamento innato appreso dal suo primo branco esistenziale, ovvero quello composto alla nascita da madre e fratelli. È una ricerca di protezione da parte del gruppo di appartenenza che, in questo caso, è composto dal proprietario ed eventualmente dai suoi familiari. Una vera e propria dimostrazione di fiducia, basti pensare allo stesso comportamento messo in atto dai gatti delle colonie feline soliti dormire uno sull’altro. Questa ricerca di protezione nasconde anche la necessità di marcare il territorio di appartenenza, proprietario compreso quindi il letto stesso che ovviamente è suo di diritto, il micio sta solo facendo una piccola concessione permettendo all’umano di dormire con lui.
Necessità di calore
Il gatto è un animale freddoloso di natura e non è così strano incrociarlo mentre si scalda accanto al forno acceso, oppure adagiato sopra un termosifone di casa. Dove c’è una coperta c’è lui, dove c’è calore umano la sua presenza è assicurata, per questo la scelta di dormire sulla pancia dell’uomo è inevitabile. Il calore sprigionato dal corpo lo rassicura e lo rinfranca donando un impareggiabile tepore che Fufi gradisce apertamente ricambiando con un po’ di fusa.
Bisogno di amore e comodità
Ovviamente dormire sulla pancia del proprietario è un segno inequivocabile di affetto e amore, che l’amico dimostra acciambellandosi sul corpo dell’amico. La regolarità del battito cardiaco, il respiro mescolato con il profumo umano sono porti sicuri da celebrare concedendo la propria presenza. Il micio è sereno e tranquillo ma anche comodo grazie al senso di accoglienza che la pancia rappresenta, esattamente come il letto o il divano.
Certezze ed eccezioni
Queste sono tutte ipotesi che non trovano una riprova scientifica, ma chi vive con un gatto è consapevole del significato del linguaggio non verbale da lui utilizzato. Anche se non tutti i felini adorano questa pratica, alcuni provengono da esperienze difficili magari fatte di abbandono e maltrattamento. E per questo preferiscono acciambellarsi sul divano o nella loro cesta evitando questa confidenza diretta, condizione che potrebbe forse cambiare solo con il tempo e con la giusta dose di calma e pazienza.