Piccolo e indifeso, il gattino randagio sembrava timidissimo. Ma l’amore l’ha trasformato

Le piccole attenzioni quotidiane della famiglia lo hanno aiutato a sbloccarsi, ambientandosi a pieno nella nuova realtà

Ma guarda che sorpresa! Davanti alla sua casa, una donna ha incontrato un tenerissimo gattino. Trovato per la prima volta dal figlio, se ne è innamorata al primo istante. Adorava quella sua espressione tanto dolce e curiosa. Tuttavia, c’era parecchio da lavorare sul carattere. Non era cattivo, bensì spaventato. Probabilmente si trattava delle prime interazioni con l’uomo e provava una naturale diffidenza. La famiglia aveva, però, una grande esperienza in fatto di mici, avendone la bellezza di 16. Prendere il 17esimo non era in programma, ma come resistere a una creatura tanto dolce e innocente? Così se ne sono occupati con grande premura.

Micio dal pelo bianco e nero viene salvato

Dopo averlo lavato, si sono preoccupati di togliergli le pulci, prima di condurlo in uno studio veterinario. I medici lo hanno sottoposto a controlli approfonditi, escludendo particolari complicazioni. Si trattava giusto di essere pazienti. Non costituiva un problema nemmeno per i quadrupedi. L’importante era dare il tempo ai padroni del territorio di abituarsi al nuovo ingresso. Senza forzare il processo di adattamento, il baffuto, che aveva intanto ricevuto il nome di Mu, si sarebbe calato a pieno nella realtà.

Micio riceve grattini

In linea con le dritte fornite dai dottori, la donna ha fatto incontrare al gattino i suoi simili man mano nelle settimane. Anche se era quello con maggiore bisogno di assistenza, cercava di dedicare le attenzioni un po’ a ciascuno dei felini. Altrimenti, sarebbe stato facile portare a gelosie e rivalità nell’allegra combriccola.

La forza dell’amore ha spinto il neoarrivato ad acquisire fiducia in sé stesso. Inizialmente spaventato da morire, ha cominciato man mano a fare comunella con il resto dei felini. Costruire una buona relazione non è sempre stato facile, ma ha perseverato, fino a entrare nelle simpatie di tutti. Ha avuto persino l’onore di entrare nella stanza dedicata agli esemplari più anziani, venendo in pace. La sensibilità e la dolcezza gli sono valse un rapido ambientamento, dimostrate soprattutto nel modo in cui è stato vicino a una micia da poco sterilizzata. D’ora in avanti, le cose andranno di bene in meglio: la vita da trovatello è ormai solo un pallido ricordo!

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