Poesia: Tu ed io eravamo due gatti in un’altra vita

I gatti sono animali davvero speciali e spesso sono al centro di molte vicende che ci riguardano e che raccontiamo sui social. C’è però qualcuno che vede i gatti come dei veri modelli a cui ispirarsi o a ci far riferimento. Oggi un articolo un po’ diverso dal solito, in cui si parla di una bellissima poesia che vede come protagonisti due gatti. E’ una poesia d’amore ma non sappiamo da chi sia stata scritta o a chi sia dedicata.

La poesia recita così: “Forse in altre vite, tu ed io eravamo due gatti. Io un gatto altero e fine, pelliccia di seta e tu uno di quei gatti pazzi, di due tue toni, con la lingua audace e gambe storte. Un giorno ci incontriamo per caso e tu, così audace, volevi baciarmi, e io sono così arrogante. Danzo con la coda lasciandomi intravedere; un gatto di quartiere non avrebbe mai potuto stare un gatto di alto rango, ma dentro di me ho pensato ‘Adoro quel gatto’…

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…Da quel giorno mi hai fatto le fusa sotto la finestra, anche per semplice audacia, per i miei baffi sospirasti, per questo gatto compiaciuto. L’hai portato sul tuo tetto e tra miagolii, cadute, inseguimenti in caduta libera, un gatto pazzo e un gatto altolocato si erano innamorati. Non eravamo solo una fantasia, ci siamo riconosciuti dall’olfatto. In quell’altra vita, io e te eravamo due gatti”.

Questa poesia racchiude tutto ciò che rappresenta un amore sofferto ma alla fine ricambiato. E’ davvero bello pensare che qualcuno abbia voluto dedicare una poesia alla propria amata rapportandosi a due gatti. Davvero un bellissimo pensiero.

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