Questa signora di 93 anni passa il suo tempo a fare maglioni per i gattini dei rifugi

Una missione importante, quella di questa donna che sta spendendo del tempo per chi ne ha più bisogno

C’è sempre un buon motivo per aiutare chi ne ha più bisogno e questa donna meravigliosa ne sa qualcosa. Lei, ormai in pensione da anni, ha molto tempo a disposizione ed ha deciso di utilizzarlo per aiutare chi lo necessita. E, chi se non questi stupendi gattini che non hanno una famiglia che li possa amare e dimostrare affetto con coccole e attenzioni? Ebbene, lei decide, quindi, di aiutare proprio i piccoli pelosetti che si trovano nei vari rifugi della zona in cui vive e, amici miei e cari lettori, questo le ha fatto guadagnare uno dei gradini più alti in quanto a riconoscimento e fama in giro per il mondo. Detto ciò, non potevo esimermi dal raccontarvi la sua storia e il modo dolce e gentile con cui, in silenzio, fa del bene senza chiedere nulla in cambio.

Una donna di nome Emma ed un gatto

La donna protagonista di queste brevi righe si chiama Emma Eng ed ha ben 93 anni. Vive in una residenza per anziani e, qui, ha deciso di unire le due cose che le riescono meglio: fare maglioni e, in generale, lavorare all’uncinetto e amare i gatti. Pensate che, nel 2017, Emma ha donato al rifugio della Humane Society di Seattle, ben 200 maglioni per gatti.

Anche la direttrice del rifugio per gattini ne parla come una svolta per gli amici pelosetti. Proprio perché, soprattutto in inverno, non hanno nulla da poter avvicinare ai randagi. I quali, molte volte non ce la fanno per il freddo che gli attanaglia le zampette.

un gattino dentro una cuccia in un rifugio

Oltre ai maglioni dona loro anche coperte e cappelli, tutto ciò che può essere utile al rifugio affinché i gattini possano vivere in tranquillità. E, soprattutto, in modo tale che si sentano coccolati e amati da qualcuno in attesa che trovino una casa e una famiglia per sempre.

La dedizione che ha Emma nell’aiutare i piccoli pelosetti, già da dentro una casa di riposo, ci deve far riflettere su quanto noi, nel nostro piccolo possiamo aiutare chi ne ha bisogno. Basta avere un pò di tempo e creatività. Non credete anche voi?

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