Selkirk Rex, problemi di salute comuni nell’insolito gatto dal pelo riccio

Sebbene sia un gatto forte e robusto, il Selkirk Rex può ereditare alcuni problemi di salute tipici della razza: conosciamoli per prevenirli (quando possibile)

Il Selkirk Rex tendenzialmente è un animale robusto e longevo che non soffre di particolari problemi di salute. Il rischio di malattie ereditarie e difetti genetici è comunque sempre presente, come in tutti i nostri adorati piccoli felini domestici.

Sono patologie correlate alle razze da cui è nato questo particolarissimo e insolito gatto, simile a una pecorella. In particolare parliamo del Gatto Persiano, razza del primissimo esemplare che ha manifestato il gene dominante del pelo riccio, che è stato via via stabilizzato grazie a incroci con Exotic, British e American Longhair o Shorthair.

Ma quali sono, dunque, i problemi di salute comuni nel Selkirk Rex? Scopriamo insieme tutto su questo bellissimo gatto!

Indice

Rene policistico

gatto sul tavolo

Come anticipato, il Selkirk Rex è un bel gattone riccioluto dalla corporatura massiccia e forte, ragion per cui è raro che presenti problemi di salute gravi. Sempre a patto che sia un Micio ben curato, s’intende. La sua aspettativa di vita è compresa in media tra i 12 e i 15 anni, ma gli esemplari di questa razza felina possono arrivare tranquillamente anche a 20 anni.

Fatta questa doverosa premessa, andiamo ad analizzare uno dei problemi di salute più comuni nel Selkirk Rex: il rene policistico. Parliamo di una malattia che può interessare tutti i gatti indistintamente, che hanno i reni piuttosto delicati specialmente con l’avanzare dell’età, ma nel Selkirk Rex è eredità del Gatto Persiano. La malattia del rene policistico, come suggerisce il nome stesso, consiste nella formazione di piccole sacche piene di fluido (le cisti, appunto) all’interno dei reni. Queste cisti tendono ad aumentare di dimensioni nel corso del tempo, fino a occupare più spazio del tessuto ancora sano, causando nei casi più gravi insufficienza renale.

Purtroppo parliamo di una malattia insidiosa che generalmente è presente sin dalla nascita del gattino (nato da almeno un genitore malato), ma che non manifesta alcun sintomo nelle fasi iniziali. Ecco perché può diventare grave: nel tempo le cisti crescono e si sviluppano in uno o entrambi i reni senza che neanche ce ne accorgiamo e anche la diagnosi, in assenza di sintomi, diventa difficile.

Non esiste una cura vera e propria, solo un trattamento che consiste nel prolungare quanto più a lungo possibile la residua funzionalità renale del Micio. Un test genetico può confermare o meno la presenza di cisti nei reni di un gattino, ma solo un’ecografia permetterà di stabilirne la gravità. Il test è utile più che altro per determinare se una coppia di gatti possa trasmettere la malattia ai suoi piccoli e con quale incidenza.

Cardiomiopatia ipertrofica

gatto bianco e grigio

Tra le patologie cardiache senza dubbio la cardiomiopatia ipertrofica è tra le più comuni e anche il Selkirk Rex è esposto a tale rischio. Parliamo di una condizione molto particolare e pericolosa che porta all’ispessimento del muscolo cardiaco, in particolare della parete del ventricolo sinistro. Può essere secondaria – ovvero conseguenza di altre patologie presenti nel gatto – oppure primaria, quando cioè esiste un problema congenito nel cuore del Micio che, nel corso dello sviluppo, va via via peggiorando.

Il miocardio o muscolo cardiaco ha la funzione importantissima di consentire all’organo di pompare il sangue in tutto l’organismo, perciò quando la sua funzionalità è compromessa i rischi per il Micio sono davvero alti. Il cuore aumenta la velocità con cui pompa il sangue per cercare di compensare alle mancanze del miocardio, con la conseguenza che il cuore si affatica sempre più e le pareti si irrigidiscono, accartocciandosi verso l’interno.

Con degli esami approfonditi il veterinario può determinare le probabilità per un gattino di sviluppare questa condizione nel corso della sua vita, ma non rappresenta del tutto la salvezza per Micio. Come spesso accade, i sintomi possono anche essere assenti per i primi temi ed emergere soltanto quando la malattia sia a uno stadio avanzato. E tutto questo ci ricorda ancora una volta quanto sia importante la prevenzione, con visite regolari dal veterinario!

Displasia dell’anca

gatto che si stiracchia

Il Selkirk Rex è un gatto di taglia medio-grande. Più un gatto è grande, maggiore è la pressione esercitata sulla cavità dell’anca. Ed ecco perché tra i possibili problemi di salute del Selkirk Rex c’è anche la cosiddetta displasia dell’anca, una condizione perlopiù ereditaria che provoca una malformazione della cavità sopracitata, provocando la fuoriuscita dell’osso femorale dal normale asse di appartenenza.

Provoca molto dolore quando il Micio corre o salta perché la cartilagine nel tempo si deteriora e degenera, al punto da aumentare il rischio di lesioni e microfratture ossee. Ecco perché bisogna stare molto attenti ai movimenti che il gatto compie, specialmente dopo aver ricevuto la diagnosi effettiva del veterinario!

Di solito soltanto un intervento chirurgico può risolvere questo problema e, in questo caso, non vi sono test genetici che determinino le probabilità di sviluppare la malattia in futuro. Un esame ai raggi X aiuterà il veterinario nella diagnosi.

Selkirk Rex problemi di salute, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto grigio col pelo riccio

Quali malattie del gatto si trasmettono all’uomo?

Le malattie tipicamente animali che si trasmettono all’uomo vengono chiamate zoonosi e (per fortuna) non sono moltissime. Ciò, però, non deve farci abbassare la guardia! In particolare il gatto ci può trasmettere patologie come la toxoplasmosi tramite contatto diretto con le feci infette, malattia che causa sintomi evidenti (e gravi) nelle persone immunodepresse, nei bambini, negli anziani e nelle donne in gravidanza. Possiamo citare anche la malattia da morso del gatto (o linforeticolisi benigna), che infetta l’uomo attraverso le pulci. E quindi sì, anche tramite un gatto infetto!

È bene prendere ogni precauzione possibile, specialmente se si è un soggetto particolarmente debole. In generale possiamo prevenire le zoonosi e, in questo modo, evitare conseguenze gravi per la nostra salute.

Quanto costa il gatto Selkirk Rex?

Il Selkirk Rex non si trova proprio a buon mercato, ma del resto c’è da aspettarselo. Non è mica un gatto così comune in Italia, anzi è molto difficile trovare un allevamento che si occupi di questa particolare e insolita razza felina dal pelo riccio. Mediamente potreste spendere intorno a i 1.000 euro per un esemplare.

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