Treno pieno di gatti per sensibilizzare il Giappone

In Giappone per sensibilizzare al rispetto e all'amore per gli animali, hanno riempito un treno di gatti ed è stato un successo

Ciò che hanno fatto in Giappone è davvero meraviglioso. Hanno lanciato un’iniziativa del “treno pieno di gatti” per sensibilizzare tutti i passeggeri all’amore e al rispetto per tutti i randagi che vivono soli e al freddo per le strade della città.

Tutto è iniziato per le esigenze dei rifugi. Dovevano salvare quanti più mici possibili poiché il sovraffollamento è sempre un problema enorme per il Giappone. Ci sono veramente tanti randagi, e non riescono a salvarli tutti.

Purtroppo, la pratica dell’eutanasia quando si raggiunge il pieno nei gattili o nei canili è ancora utilizzata. Ma questa volta, un’associazione ha voluto fare di più. Ha voluto salvare tutti i gatti destinati a questa pratica che in tanti considerano orribile.

Così i volontari hanno lanciato un’iniziativa particolare, ovvero il treno dei gatti. Si trattava di una giornata rivolta alla sensibilizzazione per il rispetto e l’amore per gli animali, ma anche per dire no all’abbandono. Soprattutto però, voleva far capire alle persone quanti mici si trovano in un rifugio senza una famiglia.

Per questo, ogni persona che voleva prendere il treno dei gatti ha pagato un biglietto normalissimo. L’unica differenza è che i soldi dei biglietti venduti, che oltretutto sono andati a ruba, sono finiti alle associazioni e ai rifugi.

Insomma, una bellissima iniziativa che ha aiutato le persone a capire che ci sono migliaia e migliaia di mici senza una casa. Fortunatamente, anche le adozioni dei gatti in Giappone sono in aumento, anche se purtroppo, il randagismo è ancora alto.

treno gatti

Grazie a queste iniziative, il tasso di gatti abbattuti sta diminuendo drasticamente. Dal 2004 ad oggi, è diminuito addirittura del 70%. Insomma, i volontari stanno facendo davvero un ottimo lavoro e si spera che le cose andranno sempre meglio. Il loro lavoro giornaliero è fondamentale per salvare la vita di queste povere creature!

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