Ucraina: una famiglia si rifugia in metropolitana con il loro gatto in braccio

Giovedì 24 Febbraio la Russia, sotto il comando di Vladimir Putin, ha invaso l’Ucraina con un’offensiva che inizialmente non doveva coinvolgere i civili, ma che invece si è rivelata tutt’altro. Dopo l’invasione, in Ucraina i cittadini hanno iniziato a scappare, cercando rifugio e protezione dai bombardamenti, con la speranza di riuscire a salvaguardare la propria vita e la loro famiglia, compresi gli animali domestici.

Ucraina: una famiglia si rifugia in metropolitana con il loro gatto in braccio

Sono tante infatti le persone che non se la sono sentita di separarsi dai loro, per lo più cani e gatti. Tra le cose più preziose da prendere prima di abbandonare, forse per sempre, la propria casa c’erano sicuramente loro.
Le drammatiche immagini che ritraggono la gente in fuga con trasportini e animali in braccio, stanno facendo il giro del mondo. I loro occhi terrorizzati sono toccanti e commoventi.

Bombardamenti e attacchi aerei in diverse città, da Kiev a Kharkov, la seconda città più grande del Paese al confine con la Russia. Così come a Odessa o Mariupol, sul rive del Mar Nero e del Mar d’Azov. Lasciando sulla scia decine di morti, terrore e disperazione.

Ucraina: una famiglia si rifugia in metropolitana con il loro gatto in braccio

La prima notte è stata trascorsa in cantine, rifugi antiaerei, sotterranei. Molti di loro hanno trovato rifugio metropolitana delle diverse città, come consigliato dalle autorità ucraine. Nel momento in cui hanno sentito le bombe e le sirene vicino alle loro case, sono stati costretti a prendere le cose più importanti e scappare.

E tra le cose più importante, naturalmente, ci sono gli animali domestici, che sono parte della famiglia a tutti gli effetti. Decine di cani o gatti nei luoghi di ritrovo con i loro proprietari. I volti e gli occhi di questi animali riflettevano la paura che stanno vivendo a causa dei bombardamenti delle truppe russe. 

Migliaia di ucraini sono fuggiti dal loro paese, altri aspettano che i paesi vicini come la Polonia li accolgano. Altri invece non hanno nessuna intenzione di lasciare la loro patria. Si rifugiano nelle metropolitane e nei posti più sicuri, ma non vogliono andare via.

Come la famiglia in questo video, in cerca di un rifugio sicuro sotto la metropolitana. Con il loro gatto tra le braccia, che miagola avvolto da un giubbino, per proteggerlo dal freddo.

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