Un nuovo studio sull’aspettativa di vita dei gatti ci rivela quali sono (davvero) le razze più longeve

Quando condividiamo la nostra vita con un gatto, non pensiamo mai al fatto che presto o tardi arriverà un momento in cui, purtroppo dovremo separarci. Il momento in cui i nostri cuccioli attraversano il ponte dell’arcobaleno, purtroppo, arriva sempre e ci coglie puntualmente impreparati. A tale proposito, potremmo chiederci, qual’è l’aspettativa di vita di un gatto? A questo hanno lavorato alcuni scienziati che, con uno studio specifico, hanno rivelato quali sono le razze più longeve.

Lo studio è stato condotto dal Royal Veterinary College (RVC) nel Regno Unito e dalla National Chung Hsing University (NCHU) di Taiwan. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Feline Medicine and Surgery. I ricercatori, hanno provveduto a creare delle “tabelle di vita” per razze diverse.

Da queste tabelle, è venuto fuori che la razza che ha un’aspettativa di vita minore è proprio la razza Sphynx. Invece, le razze che hanno un’aspettativa di vita di certo diversa e maggiore sono i Birmani. Infatti, con un’aspettativa di vita di ben 14,5 anni, si piazzano senza dubbio in cima alla classifica.

In questo studio, gli studiosi hanno messo in evidenza che, secondo le loro ricerche, a differenza di quanto succede con i cani, nei gatti l’aspettativa di vita non è nella maggior parte dei casi legata a delle loro caratteristiche fisiche, tra cui la loro dimensione corporea.

Questo studio è senza dubbio importante. Infatti, è un importante punto di partenza per capire quali siano le motivazioni alla base dell’aspettativa di vita più o meno lunga. Sì, insomma, si può capire cos’è che fa sì che alcuni gatti abbiano a differenza di altri un’aspettativa di vita così inferiore e cercare di lavorare proprio su quegli aspetti lì.

Speriamo che, a partire da questo studio, se ne possano condurre altri che permettano di capire quali sono i fattori che possono far vivere ancor meglio i nostri quattrozampe!