3 gatti che sono passati alla storia partecipando in guerra

Proprio così, in guerra hanno preso parte anche alcuni dei nostri amici felini. Conosciamo assieme quelli più famosi in assoluto

È difficile crederci, ce ne rendiamo perfettamente conto e siamo d’accordo. Eppure è proprio così, ci sono alcuni gatti che hanno partecipato in guerra e che sono passati alla storia per questo.

Oggi te ne presenteremo tre, non a caso quelli che con il passare degli anni non sono spariti nella memoria e che non se ne andranno mai.

Crimean Tom

Siamo a Sebastopoli ed è il 1854. Nel pieno della guerra di Crimea, i francesi assieme agli alleati inglesi assediarono la città. Tom, che durante la guerra si trovava lì per puro caso, si è rivelato fondamentale per le truppe inglesi. Il motivo? Grazie al suo olfatto super sensibile è riuscito a localizzare tra le macerie degli edifici russi distrutti diversi depositi di cibo, permettendo così ai soldati di non patire la fame e di tornare a casa sani e salvi. Al loro ritiro, ovviamente, i soldati inglesi portarono con sé Tom, dandogli l’appellativo “Crimean” proprio perché grazie a lui sono sopravvissuti.

micio erba verde

Faith

Questa gatta vanta di essere la protagonista di una delle storie più belle con protagonista un felino. Nel 1940, a Londra, questa coraggiosa mamma felina è riuscita a mettere in salvo sé stessa ed il suo piccolo appena nato grazie al suo intuito. Faith viveva in un piano rialzato dentro una chiesa e, il giorno prima dei bombardamenti tedeschi sulla città, come ha raccontato il prete che l’accudiva, fece qualcosa di strano. Decise infatti di spostarsi nel piano inferiore e questo gli ha permesso di sopravvivere ai bombardamenti e al crollo dell’edificio. Pur non avendo partecipato direttamente alla guerra, merita comunque di essere menzionata dato il contesto medesimo!

Hammer

Concludiamo con una storia decisamente più recente, risalente al 2004. Durante una spedizione in Iraq, un’unità dell’esercito americano si è imbattuta in Hammer. Il coraggioso micio, inaspettatamente, si è rivelato importantissimo per i soldati americani, tenendo alla larga i topi dalle provviste per tutta la durata della spedizione. Senza di lui, infatti, si sarebbero ritrovati senza provviste!

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