Alimentazione del Gatto di Cipro: tips e suggerimenti

Il gatto di Cipro può essere sia domestico che selvatico, in tutti i casi però deve seguire un'alimentazione sana e bilanciata

Il gatto di Cipro, conosciuto anche come gatto cipriota, di Sant’Elena e di San Nicola, e un esemplare domestico e autoctono che segue un’alimentazione più o meno bilanciata a seconda dello stile di vita che conduce. Come dice lo stesso nome, si trova sull’isola greca ed è dalla sua origine che si sta sviluppando, dal 2012, uno standard di razza.

Questo status è già stato raggiunto per volontà della World Cat Federation (WCF), sotto il nome di Gigante di Afrodite. Anche The International Cat Association (TICA) lo ha riconosciuto soltanto sotto il nome Afrodite. Esistono versioni sia a pelo corto che semi-lungo e non è consentito alcun nessun incrocio con altre razze.

Ha un aspetto regale, muscoloso e – a primo sguardo – ha una fisicità che incute timore. È quindi il caso di dire che “l’abito non fa il monaco”, visto che si tratta di un quattro zampe estremamente buono e gentile. Andare ‘oltre la copertina’ è doveroso quando si tratta di esemplari del suo calibro: questa razza conquista proprio tutti, gattari e non.

Indice

Gatto di Cipro, origine e storia della razza
Il temperamento del Gatto di Cipro
Alimentazione ideale
Molte persone ci hanno chiesto anche

Gatto di Cipro, origine e storia della razza

gatto randagio a cipro

La prima testimonianza scritta che si ha del Gatto di Cipro, che ha uno stile di vita e un’alimentazione fuori dal comune, risale al IV secolo d.C. e chiama in causa Sant’Elena di Costantinopoli. È stata lei infatti a inviare due carichi di felini provenienti da Egitto e Palestina sull’isola greca per contrastare un’invasione di serpenti. La chiusura territoriale ha fatto sì che la riproduzione avvenisse quasi esclusivamente fra esemplari della stessa razza.

L’interazione fra felini selvatici ed esseri umani a Cipro risale al 7500 a.C., ma non si ha notizia certa di quella con i moderni gatti domestici di Cipro, anche se gli allevatori sostengono il contrario. Un esemplare di Gatto di Cipro dotato di pedigree e che gode di buona salute ha un prezzo che si aggira attorno ai 250-500 euro. Si tratta di un gatto molto raro: in Italia non esistono allevamenti di questa razza. Mentre sull’isola greca la maggior parte degli esemplari vive in libertà o semi-libertà.

Il temperamento del Gatto di Cipro

gatto cucciolo con coda lunga

Il Gatto di Cipro ha un carattere mite, affettuoso, coccoloso e – come tutti i felini – deve essere accudito sia dal punto di vista fisico che emotivo: l’alimentazione quindi è un aspetto da non sottovalutare (se è un gatto che vive in casa e dipende in tutto e per tutto da noi). Nonostante sia molto attivo e tendente alla fuga per esplorare, è un felino fedele, che lega con chi considera famiglia e perfettamente in grado di donare amore. Il segreto è farlo sentire apprezzato e prendersene cura per come merita.

La sua voglia di essere stanziale rispetto a dove si trovano i suoi affetti si fonde perfettamente con la sua allegria e la sua vivacità che lo portano a girovagare alla scoperta sempre di nuove avventure. Ha bisogno di attenzioni e di una routine stimolante sia dal punto di vista fisico che mentale.

Il suo carattere si sposa con quello dei bambini, a patto che questi dimostrino di rispettare la sua indole. Non a caso potrebbe entrare di diritto fra le razze di gatti adatte ai bambini.

Se non c’è la possibilità che il Gatto di Cipro viva in semi-libertà, è fondamentale che la casa sia a misura di quadrupede. Trattandosi di un felino che ha bisogno di stimoli costanti, non possono mancare i tiragraffi, i percorsi a parete per simulare la vita selvatica e le sessioni di gioco che gli consentano di divertirsi e di incanalare correttamente le energie in eccesso. Non va mai lasciato solo a lungo, a meno che non si voglia scoprire che cosa sia l’ansia da separazione nei gatti.

Alimentazione ideale

gatto che attende qualcosa

Il Gatto di Cipro deve seguire un’alimentazione sana e bilanciata, composta di un massimo di due pasti giornalieri in quantità ridotte. Ricordiamo che si tratta di un cane di taglia piccola che potrebbe avere digestivi se mangia troppo. Inoltre, è importante evitare che ingrassi troppo. L’obesità, infatti, è una malattia a tutti gli effetti che può portare con sé anche malattie correlate di una certa entità. A tal proposito, ecco in cosa consiste l’alimentazione naturale del gatto.

La dieta deve anche tenere conto dell’età, dello stato di salute e dello stile di vita che conduce l’amico a quattro zampe. L’importante è che contengano tutti i nutrienti necessari allo sviluppo e al mantenimento e che siano preparati con ingredienti di ottima qualità e sempre freschi.

Molte persone ci hanno chiesto anche

gattino a letto

Quando si tratta del benessere del nostro amico a quattro zampe, la paura di commettere degli errori è costante. Se si è un proprietario responsabile, le domande sono all’ordine del giorno e trovarne risposta non è solo un dovere ma anche un diritto.

Il Gatto di Cipro ha problemi di salute?

Questo felino, di norma, gode di ottima salute. Nonostante ancora non si conosca molto sul suo conto, sono però state individuate alcune patologie a cui può essere maggiormente soggetto. Tra queste ci sono:

Quest’ultimo punto fa comprendere quanto sia importante una cura costante del mantello, soprattutto negli esemplari a pelo lungo. Per prevenire eventuali disturbi di salute, è fondamentale non saltare mai le visite periodiche dal veterinario, la somministrazione dell’antiparassitario e il monitoraggio del comportamento del cane: se qualcosa non va, è interpretando il linguaggio del gatto che possiamo accorgercene.

Come ci si prende cura di questa razza?

La toelettatura dipende dallo stile di vita condotto dal Gatto di Cipro, a incidere sullo stato di salute del pelo è anche l’alimentazone. Se sta spesso all’aria aperta, la pulizia dovrà essere più frequente rispetto a quella necessaria per un felino che vive prevalentemente in casa.

È inoltre importante spazzolare con costanza il manto, almeno una volta a settimana, così da eliminare il sottopelo, i nodi e il pelo morto. Tutto poi dipende dalla lunghezza del pelo, quello semi-lungo ha bisogno di cure più frequenti. A tal proposito, ecco perché tosare il pelo del gatto è sbagliato.

Il Gigante di Afrodite viene dalle montagne, un luogo duro e impervio che ha contribuito alla formazione di un carattere curioso e votato all’avventura. È un ottimo compagno per chi ama le passeggiate in mezzo alla natura e non è certo un felino che non sappia badare a sé stesso.

Al contrario della maggior parte dei suoi simili, poi, non ha paura dell’acqua e, se addestrato correttamente, può abituarsi a stare al guinzaglio. Per quanto possa sembrare molto simile, non va scambiato con il Gatto Egeo.

APPROFONDIMENTO: Tutto sulla razza Gatto di Cipro

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