Brazilian Shorthair, carattere: tutto sull’indole della prima razza di gatto brasiliana

Tra tutte le razze feline, il Brazilian Shorthair è una di quelle col carattere più allegro e vivace, un perfetto compagno di vita e di giochi per grandi e piccini

Il Brazilian Shorthair è un bellissimo gatto, piuttosto raro vista la sua recente “creazione” ma attira sempre più curiosi anche per via del suo carattere.

Viene dal Brasile, come si evince dal nome, e ha il pelo corto. Le sue origini sono legate a quelle dei gatti di strada finché un allevatore non ha deciso di stabilizzarne le caratteristiche. Ecco come è nata questa razza felina ed ecco perché, colori a parte, in generale possiede alcuni tratti che restano più o meno invariati in tutti i suoi esemplari.

Ma scopriamo di più sul carattere del Brazilian Shorthair, cosa gli piace e come dovrebbe vivere per essere davvero felice. Siamo certi che ve ne innamorerete!

Indice

Carattere del Brazilian Shorthair

gatto bianco e nero

Le reali origini del Brazilian Shorthair non sono del tutto chiare, o meglio sappiamo che la razza felina è stata “creata” negli anni Ottanta grazie al lavoro di selezione di un allevatore, ma i primissimi esemplari risalgono addirittura al Cinquecento. Parliamo dei gatti di strada che sono stati importati dai marinai che sulle navi avevano bisogno di questi piccoli ma formidabili cacciatori di topi, per evitare che proliferassero portando malattie anche mortali.

Nel tempo questi gatti si sono adattati al clima brasiliano, dando vita a diverse generazioni che tutt’oggi vivono nelle principali città del Paese. Stabilizzandone le caratteristiche, gli allevatori sono stati in grado di dare vita a una razza nuova e ufficialmente riconosciuta (anche se non in tutto il mondo), con un carattere ben preciso.

Il Brazilian Shorthair è molto affettuoso e socievole, che adora la compagnia delle persone a prescindere dalla loro età. Con i bambini è un simpatico giocherellone e non a caso va d’accordissimo con i piccoli di casa: adora tutto ciò che abbia a che fare con il divertimento, l’attività fisica ma soprattutto ogni attività che lo stimoli mentalmente.

Intelligente e curioso, questo bel Micio ha mantenuto nel tempo la sua indole da piccolo esploratore, ama avventurarsi e scoprire cose nuove. Per il resto si tratta di un pelosetto dal grande spirito di adattamento, che può vivere senza problemi anche in casa.

A chi è adatto il Brazilian Shorthair

gatto grigio e bianco

È vero che possiamo trovarlo praticamente in ogni colore e pattern possibile, ma la fisicità del Brazilian Shorthair, proprio come il suo carattere, ha delle peculiarità ben precise. Innanzitutto si tratta di un gatto di taglia media con la testa arrotondata, due orecchie triangolari grandi e a punta e gli occhi luminosi ed espressivi. Muscoloso ma mai tozzo, è un Micio super agile capace di avventurarsi anche nei luoghi più ostili.

Unendo i puntini viene semplice capire a chi sia adatto il Brazilian Shorthair. Essenzialmente ha bisogno di persone disposte a dedicargli del tempo, che lo facciano giocare e trascorrano con lui momenti dedicati alle coccole e al divertimento. Può vivere in appartamento ma è consigliabile mettere a sua disposizione spazi che gli consentano di saltare, arrampicarsi, correre. Non è un gatto iperattivo ma comunque vivace, ecco perché un luogo all’aria aperta sarebbe proprio l’ideale.

Prendersi cura di un Brazilian Shorthair

gatto tigrato

Come tutti i gatti derivanti da “meticci”, il Brazilian Shorthair tendenzialmente ha una fisicità robusta e resistente, che lo rende sano e poco incline a sviluppare malattie (pensiamo a quelle ereditarie, ad esempio, tipiche dei gatti di razza). Ciò non vuol dire, però, che sia del tutto estraneo a disturbi e patologie, perciò è bene che sia seguito da un bravo veterinario sin dalle prime fasi di vita, così da intervenire in tempo quando necessario.

Il Brazilian Shorthair non ha particolari esigenze in fatto di alimentazione, perciò vanno benissimo crocchette e alimenti industriali a patto che siano di ottima qualità e adatte all’età specifica del Micio. Tra le accortezze di cui tenere conto non dimentichiamo la toelettatura, in particolare la spazzolatura del mantello che non deve essere troppo frequente. Possiamo includerlo tra le razze di gatti a bassa manutenzione, quindi meno “impegnative” rispetto ad altre.

Brazilian Shorthair carattere, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto in piedi che cammina

Quanto vive un gatto esotico?

Il gatto esotico – ovvero l’Exotic Shorthair – è un simpatico amico a quattro zampe dal fisico robusto e dal carattere amorevole. Mediamente ogni esemplare vive intorno ai 14 anni, ma ovviamente ciò dipende anche dalle cure e dalle attenzioni che gli vengono riservate.

Quanto vive in media un British Shorthair?

Stessa cosa vale per un gatto come il British Shorthair, che può raggiungere anche i 20 anni di vita (come il Brazilian Shorthair). In generale si tratta di una razza felina piuttosto sana che vive a lungo se curata e seguita nel modo giusto.

Come sono i gatti British?

L’aspettativa di vita del British Shorthair si lega inevitabilmente alle sue caratteristiche intrinseche, a cominciare da quelle fisiche. Parliamo di un gattone grande e robusto, molto muscoloso e con petto e fianchi larghi. Le zampe sono più corte in proporzione ma altrettanto forti e inoltre è fornito di una pelliccia corta ma che funge da copertura e gli consente di adattarsi a ogni temperatura.

Come riconoscere un gatto British Shorthair?

Senza dubbio questo aspetto massiccio e un po’ appesantito è una delle caratteristiche che ci aiuta a capire quando ci troviamo di fronte a un esemplare di British Shorthair, ma non basta per riconoscere questa razza felina. Ci è d’aiuto anche la forma della testa, tondeggiante con le guance piuttosto prominenti e gli occhi altrettanto grandi, di forma rotonda. Sembra un po’ un orsacchiotto in miniatura, anche per via del pelo corto ma folto che lo ricopre interamente.

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