Tutti i consigli per la perfetta alimentazione dello Chantilly-Tiffany

L'alimentazione di uno Chantill-Tiffany non si discosta da quella di qualsiasi altro gatto, prestando attenzione però ad alcune esigenze specifiche

L’alimentazione è essenziale per ogni gatto e lo Chantilly-Tiffany non è da meno. Quel che mettiamo nella ciotola del nostro Micio lo aiuta ad attraversare ogni fase della vita al meglio, restando in salute.

In fondo è quel che vale anche per noi bipedi! Una dieta dovrebbe essere sana ed equilibrata, ricca di tutti i nutrienti essenziali di cui il corpo ha bisogno e, non da meno, di cibi che forniscono nutrimento senza fare ingrassare.

Per tenere in forma uno Chantilly-Tiffany non occorre un’alimentazione specifica, ma basta qualche semplice accorgimento per assicurarci che sia realmente adatta a questa meraviglia della natura.

Indice

Cibi adatti al gatto Chantilly-Tiffany

gatto nero con gli occhi verdi e il pelo lungo

Lo Chantilly-Tiffany non si differenzia più di tanto dagli altri gatti e, come loro, ha bisogno di un’alimentazione completa di tutti i nutrienti necessari dapprima per la crescita e poi per il mantenimento.

La base della dieta sono le proteine della carne e del pesce, tra i quali possiamo scegliere una grande varietà di tipi come pollo, tacchino, manzo, coniglio, anatra oppure tonno e salmone (quest’ultimo grasso, perciò senza esagerare). A questi alimenti dobbiamo aggiungere una parte di verdure tra quelle che fanno bene ai gatti e persino frutta, scegliendo sempre quella adatta ai gatti badando bene di togliere buccia, semi e tutto ciò che potrebbe fargli male.

Anche i carboidrati devono essere presenti, seppur in minime quantità. Per ogni dettaglio è bene consultare un bravo veterinario e carpirne i consigli. In questo modo l’alimentazione dello Chantilly-Tiffany sarà semplicemente perfetta!

Quante volte al giorno deve mangiare

gattino tutto nero che gioca su una sedia

Questa domanda è molto importante ed è bene conoscerne la risposta se vogliamo che l’alimentazione dello Chantilly-Tiffany sia davvero efficace. Nutrire un Micio non significa mettergli a disposizione quantità esorbitanti di cibo, sebbene in genere riesca ad autoregolarsi con le dosi. Dobbiamo essere noi a stabilire una routine alimentare ben precisa, dandogli da mangiare a determinati orari e con le giuste dosi.

Quando abbiamo a che fare con un gattino dopo lo svezzamento, dobbiamo tenere a mente che si tratta di un piccolo che non può ingozzarsi di cibo. Il suo stomaco ne contiene poco per volta ed è per questo che bisogna dargli pasti minimi e con maggiore frequenza, anche 5 o 6 volte al giorno. Queste dosi vanno riviste una volta che il gattino diventa adulto.

Un gatto dovrebbe mangiare due volte al giorno, mattina e sera, o al massimo tre volte al giorno sempre controllando la quantità di cibo. Sta a noi scegliere cosa dargli da mangiare (vedremo dopo cosa conviene scegliere tra cibo industriale e alimentazione casalinga).

APPROFONDIMENTO: Tutto sulla razza Chantilly-Tiffany

Come scegliere il cibo migliore

gatto che riposa sul davanzale della finestra

Scegliere il cibo migliore non è così scontato perché dobbiamo avere a disposizione tutte le informazioni del caso. L’alimentazione non è soltanto una questione di gusto – anche se questo gioca un ruolo importante, specialmente per i gatti che talvolta sono un po’ “schizzinosi” -, perché entrano in gioco diversi fattori. Oltre all’età anche lo stile di vita del Micio e il suo stato di salute.

Consultando il veterinario (sempre importante!) cerchiamo di optare per cibi che siano nutrienti e gustosi, che contengano tutte le sostanze fondamentali per l’organismo del gatto e che lo soddisfino nel corso della giornata tra un sonnellino e una sessione di gioco. Nel caso dello Chantilly-Tiffany c’è anche un punto importante di cui tener conto: non essendo particolarmente attivo, tende al sovrappeso e se la sua alimentazione non è ben controllata può soffrire di obesità.

Non è soltanto una questione di peso o semplice forma fisica, qui entra in gioco la salute del gatto. Come ben saprete, l’obesità è di per sé un fattore di rischio perché comporta tutta una serie di sintomi che possono sfociare in vere e proprie malattie. Pensiamo ad esempio ai problemi cardiaci o respiratori, o ancora a quelli legati al funzionamento delle articolazioni.

Alimentazione casalinga o cibi industriali?

gatto nero che cammina in giardino e si diverte all'aria aperta

Qui il dibattito potrebbe durare ore, ma la verità è che ciascuno può scegliere liberamente in base alle esigenze specifiche del gatto – qualora vi fossero – e anche alle proprie. L’alimentazione industriale è la più gettonata perché richiede meno impegno e tempo: basta acquistare un cibo confezionato e versarlo nella ciotola all’orario prestabilito. Sono alimenti che ormai vengono formulati in modo consapevole e ben studiato per la salute dei gatti, basta scegliere quelli di ottima qualità e non fermarsi alla prima busta o scatoletta che ci capiti sotto al naso.

La dieta casalinga è certamente più impegnativa, perché prevede la preparazione di pasti fatti in casa appunto, con ingredienti freschi e di stagione. Attenzione però a non fare di testa propria: bisogna essere seguiti dal veterinario e avere le giuste conoscenze per far sì che ogni pasto sia completo e bilanciato.

Chantilly-Tiffany alimentazione, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto di razza con il pelo scuro e molto lungo

In che orari dare da mangiare al gatto?

Una corretta alimentazione prevede anche degli orari ben precisi, in modo tale da dare al gatto una “routine”. E chi conosce i nostri amici a quattro zampe sa perfettamente quanto ci tengano alle abitudini! Sarebbe opportuno dare la pappa al Micio due volte al giorno quando diventa adulto, preferibilmente mattina e sera. Vale sia che si tratti di umido che di crocchette, senza mai eccedere nelle porzioni.

Quante scatolette al giorno gatto?

Possiamo calcolare le dosi di umido per il gatto tenendo conto di una semplice proporzione. Generalmente dovremmo contare 40 grammi per ogni chilo di peso corporeo, perciò per un gatto adulto che pesa 4 kg vanno bene circa 160 grammi di scatolette al giorno.

Quante volte al giorno deve mangiare un gattino di 45 giorni?

I gattini hanno un fabbisogno nutrizionale diverso rispetto a quello dei gatti adulti, ed è per questo che la frequenza dei pasti è maggiore perché lo stomaco è più piccolo e si devono dare dosi minime più volte al giorno. Quando si parla di poppate, ad esempio, dovremmo effettuarle ogni 2-3 ore circa per poi passare a pasti divisi in 7 o 8 razioni al giorno.

Quante volte al giorno deve mangiare un cucciolo di gatto?

Come abbiamo già detto, il gattino ha uno stomaco piccolo e deve mangiare più volte al giorno in dosi minime. È sempre bene chiedere consiglio al veterinario per andare sul sicuro, ma mediamente si dovrebbero calcolare 5 pasti giornalieri con le dosi previste dal piano nutrizionale e, ovviamente, scegliendo alimenti di ottima qualità che siano adatti ai gattini (junior).

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