Gatta rimane bloccata dentro al cinema per giorni

La storia di questa gatta nera è davvero assurda. Lei si era intrufolata all’interno di un cinema di Palermo, ma quando voleva tornare indietro, è rimasta bloccata. Non sapeva più come fare per uscire ed è rimasta prigioniera per giorni.

Tutto è accaduto al King-Eplanet di via Ausonia, un cinema situato a Palermo che ha avuto uno spettatore particolare, ovvero una gatta. La povera micia è rimasta intrappolata per quasi due settimane all’interno del locale.

Appena i dipendenti si erano resi conto dell’intrusione, hanno provato immediatamente ad accompagnarla fuori, ma non c’è stato verso. La gatta non voleva farsi prendere ed era abbastanza diffidente con tutte le persone.

Infatti, non hanno avuto scelta. Hanno lasciato che la micia girovagasse per le sale del cinema nel frattempo che studiavano un modo per liberarla. Ma dopo due giorni, ecco che un’amica ha raggiunto la gatta all’interno del locale.

A quel punto, i gatti da aiutare erano due, ma i dipendenti e il gestore del cinema, non si sono persi d’animo. Guardandola attraverso le telecamere hanno potuto vedere come la gatta se ne andava tranquillamente in giro quando il locale chiudeva.

Ma appena tornavano le persone, lei fuggiva a nascondersi. Una donna ha raccontato che mentre stava guardando un film, la micia si è accomodata su una poltrona a godersi lo spettacolo. Ma quello non era il suo posto e i dipendenti sapevano di dover fare qualcosa per lei.

Dopo vari tentativi andati a vuoto, però, i due mici sono tornati ad essere liberi. Ovviamente non potevano restare dentro al cinema, anche per il rispetto verso i clienti che un luogo pubblico deve assolutamente considerare e garantire.

Giovanni Vitale, il responsabile del cinema ha svelato come siano riusciti a liberare i gatti che ormai erano infiltrati da circa due settimane: “Grazie ad una signora che accudisce questi randagi abbiamo architettato una soluzione perché abbiamo capito che si erano introdotti attraverso una delle prese d’aria all’interno dei bagni.“

E ancora: “Abbiamo posizionato un tavolo e una scala in modo da permettere alle gattine di trovare, arrampicandosi, la stessa strada dalla quale si erano introdotti e così hanno guadagnato l’uscita, tornando nel loro mondo, che poi è la strada“.

Insomma, questa gatta e la sua amica hanno avuto davvero un’esperienza singolare! Hanno passato così tanto tempo a girovagare per le sale del cinema che tra un gioco e l’altro, si sono goduti anche qualche pellicola. Ora però, sono finalmente libere di poter tornare alla loro vita precedente. I giorni della prigionia sono finiti per entrambi!

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