Gatto adulto, quanto pesa in media? Elenco di riferimento

Quando si ha a che fare con un gatto adulto, quanto pesa è fondamentale da sapere, per capire se il gatto sta bene o meno. Spesso il malessere di un felino è visibile dal loro peso e dal loro corpo; un gatto troppo magro può avere determinate patologie, mentre un gatto troppo grosso può averne altre.

Riuscire quindi a conoscere tutte le varianti è indispensabile per riuscire a gestire un gatto e la sua salute. Decidere di prendere un felino è un gesto che richiede parecchia responsabilità; inoltre è necessario fare tutto ciò che è possibile per farli vivere bene e a lungo.

Peso corretto per ogni età felina

Prima di parlare di un gatto adulto, quanto pesa o quanto dovrebbe pesare, è necessario comprendere che il peso ovviamente cambia in base all’età; come negli esseri umani, anche i gatti crescono fisicamente parallelamente nello stesso momento in cui crescono anche anagraficamente. In linee generali è possibile affermare che alla nascita un gattino mediamente pesa tra i 90 e i 110 gr; il gattino al primo mese di vita raggiunge il peso di mezzo chilogrammo, peso che aumenta sempre di più a mano a mano che cresce.

Al quarto mese un gatto inizia a pesare intorno ai due chili e mezzo; a sei mesi raggiunge i tre chili e sopraggiunta la fase adulta, il gatto arriva anche a pensare cinque chili. Questi sono i chili approssimativi di gatti che sono sani e che vivono in appartamento e che sono da considerare come gatti europei. Ovviamente però questi sono solo calcoli generali, perché il peso varia in base ad una serie di fattori, prima di tutto la razza. È la razza infatti che determina il peso, che determina la presenza di un gatto più grosso o di uno più magro, ma in linee generali un gatto sano è un gatto che rispetta mediamente i numeri sopra scritti.

Peso corretto in base alla razza

Una volta compreso che su un gatto adulto, quanto pesa e quanto dovrebbe pensare dipende in particolare dalla razza a cui appartiene, è importante sapere cosa cambia quando si parla di razze differenti. Nel caso in cui per esempio si ha a che fare con un gatto europeo, il peso corretto varia dai tre chili a i cinque chili; un gatto siamese pesa dai tre ai cinque chili, il persiano pesa dai quattro ai cinque chili e così via. È bene anche tener presente che il peso tra gatto maschio e gatto femmina, appartenenti alla stessa razza, può essere diverso; le femmine infatti possono pesare leggermente meno dei maschi, senza che ovviamente ci siano problemi legati alla salute.

Come faccio a capire il peso del gatto?

Una volta fatta tutta questa premessa, a rigor di logica, è normale chiedersi come pesare il gatto per tenerlo sotto controllo; la risposta semplicissima a questa domanda è quella di pesarlo. Il problema però sorge quando il gatto non resta fermo sulla bilancia. Fare restare il gatto fermo potrebbe sembrare davvero impossibile; tuttavia però esiste uno stratagemma davvero semplice ma parecchio utile. Salite sulla bilancia con il vostro gatto; dopo di ciò salite da soli e sottraete il vostro peso al peso totale vostro e del gatto. In questo modo saprete quanto peserà il gatto e quanto pesate voi.

Il peso non è tutto

Quando si parla di peso nel gatto è bene sempre precisare che il controllo del peso non è l’unico fattore che determina se il felino è in peso forma o meno. Esiste infatti un test funzionale per controllare se la condizione corporea del gatto è ottimale, se tende al sovrappeso o se tende al sottopeso. Questo test prende il nome di Body Condition Score, detto anche Punteggio di condizione corporea; questo test non è altro che una scala di parametri che utilizzano i veterinari per determinare la condizione fisica del felino.

Questa scala assume un valore minimo di 1 per arrivare ad un valore massimo di 9; alcuni veterinari utilizzano però una scala di valori che va da 1 a 5. In ogni caso il valore ottimale è il numero che sta nel mezzo tra il valore massimo e minimo; questo perché significa che il gatto ha un peso corporeo ottimale. Un valore che tende al minimo significa che il gatto è tendenzialmente sottopeso, mentre un valore che tende al massimo, comporta che il gatto tende al sovrappeso.

Una volta che quindi il veterinario ha pesato il gatto e ha controllato il valore del test, potrà con certezza affermare se il peso del felino è corretto; è bene sempre ricordare che la condizione di normopeso è variabile in base all’età e alla razza. Se avete quindi pesato il gatto a casa, ma nutrite qualche dubbio in merito, è necessario ricorrere al parere del veterinario che potrà rispondere ad ogni quesito.

Come mantenere il peso forma di un gatto

Mantenere sotto controllo il peso del gatto è indispensabile per evitare che questo possa soffrire di malattie legate ad una condizione anomala che varia dal sottopeso al sovrappeso. Risulta tuttavia indispensabile somministrare al gatto cibi di alta qualità, sia se si decida di alimentarlo con del cibo fresco o in scatola; quindi, sia se si voglia fare una dieta casalinga per gatti che no. Inoltre è importante riuscire a somministrare le quantità corrette, prendendo in considerazione l’età e il peso. Nel caso in cui si abbiano dei dubbi in merito l’alimentazione felina, è importante chiedere il parere del veterinario; questi infatti potrebbe perfino creare una dieta apposita per il felino, per farlo crescere sano e in forze. Inoltre una dieta corretta è indispensabile per riuscire a fare mantenere al gatto un’ottima qualità di vita che gli permette di vivere e muoversi liberamente.

Rischi di obesità felina

Ecco quindi cosa è necessario sapere sul gatto adulto, quanto pesa, quanto dovrebbe pesare e perché; tuttavia risulta indispensabile comprendere quali sono i rischi di un gatto che si trova in una condizione di obesità. Un peso eccessivo comporta una serie di condizioni cliniche che possono compromettere non solo la qualità di vita, ma anche la vita stessa del felino. Tra le patologie più comuni di un gatto in sovrappeso è possibile quindi elencare le seguenti:

  • Diabete nel gatto
  • Artrite o artrosi
  • Problematicità all’apparato cardiocircolatorio
  • Malattie respiratorie
  • Lipidosi epatica del gatto, ovvero una malattia che interessa il fegato e che può condurre velocemente alla morte
  • Ipertensione
  • Tumori
  • Malattie di tipo cutaneo
  • Altre malattie più o meno gravi

Queste sono tutte condizioni preoccupanti, particolarmente difficili da trattare; per questo è necessario attuare una buona forma di prevenzione, in grado di tenere sotto controllo il gatto per evitare l’insorgenza di questi problemi. È bene inoltre sottolineare che in caso di un gatto in sovrappeso o obeso, anche la mobilità di questo viene intaccato; pertanto il gatto avrà enormi difficoltà perfino a spostarsi da una stanza ad un’altra.

Vedere che il proprio gatto abbia tali problemi è particolarmente difficile, ma è indispensabile comprendere che sono i padroni a gestire la dieta del felino e quindi sono i padroni a gestire la qualità di vita del felino stesso.

In definitiva ecco cosa è necessario sapere sul gatto adulto, quanto pesa, quanto dovrebbe pesare e quali sono i rischi che si corrono. Avere un gatto sano e in forza è vostra responsabilità, per questo è indispensabile riuscire a gestire lui e la sua dieta. Per qualsiasi altra informazione risulterà necessario chiedere il parere del veterinario, il quale potrà sicuramente essere più specifico.

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