Gatto aggredisce le caviglie, perché e come evitarlo

La convivenza può essere complessa alle volte. Il gatto che aggredisce le caviglie, per esempio, è molto fastidioso. Ecco come arginarlo

Per poter fermare un gatto che aggredisce le caviglie il primo passo è quello di comprendere le ragioni per cui mette in atto un comportamento apparentemente strano e immotivato. Per quanto sia un animale domestico, infatti, ha un linguaggio del corpo diverso dal nostro e, per poter convivere serenamente, è bene saperlo interpretare correttamente.

Fra i motivi principali di questi agguati inaspettati e alle volte un po’ dolorosi ci sono la noia e l’assenza di stimoli. Si tratta di un concetto che adesso andiamo ad approfondire, ma è bene chiarire subito che non si tratta quasi mai di aggressività.

Se si è alla prima esperienza con un quattro zampe, commettere degli errori di valutazione (e quindi rispondere in maniera sbagliata alle richieste di attenzione) è comune. L’importante, però, è comprenderlo e non perseverare. Ne va dell’equilibrio psicofisico di tutti gli attori in gioco.

Indice

Perché il gatto attacca il padrone
Perché i gatti mordono i piedi
Perché il gatto morde senza motivo
Gatto annoiato, rimedi
Molte persone ci hanno chiesto anche

Perché il gatto attacca il padrone

gatto in agguato

Per capire cosa passa per la mente di un gatto che aggredisce le caviglie, si deve andare alle origini: prima che Miao diventasse un pet. Infatti, si tratta di un predatore che, in libertà, caccia per nutrirsi e si difende da eventuali nemici che minacciano la sua serenità.

Ecco allora che, anche in un contesto di tranquillità e cibo garantito, si manifestano degli istinti ormai scolpiti nel Dna. Insomma, anche se Micio non ne ha bisogno, avrà sempre l’istinto di cacciare. È il suo gioco preferito, e noi i suoi compagni di divertimento ideali. Vuol dire che ci vuole bene e si fida di noi.

Se però i momenti ludici scarseggiano e non arrivano gli stimoli necessari per una corretta crescita del felino, lui ci manda dei segnali per farci capire che non si trova a proprio agio. Ci chiede maggiori attenzioni, e lo fa nella maniera che gli viene più naturale: mordendo. Il punto è fare in modo che capisca come dosare la forza per non far male.

Perché i gatti mordono i piedi

gattino morde ciabatta

Il gatto ti morde i piedi per la stessa ragione: mira a quello che gli viene più facile raggiungere. Se notiamo un comportamento del genere è bene riflettere su quanto la casa in cui vive sia a misura di quadrupede. Ci sono tiragraffi per gatto che lo aiutino a simulare le arrampicate, percorsi a parete che gli ricordano la vita fra i boschi? Noi dedichiamo dei momenti di gioco condiviso con colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti?

Se la risposta anche a una sola di queste domande è no, c’è qualcosa che bisogna fare per cambiare le carte in tavola. Il nostro amico a quattro zampe, infatti, non ha solo bisogno di una lettiera sempre pulita, del cibo adeguato a età, stile di vita e condizioni di salute, e dell’acqua fresca e pulita. Miao ha bisogno di continui stimoli mentali che assecondino la sua natura.

Un gatto stressato non sta male solo mentalmente, ma può avere delle ripercussioni anche fisiche. Il nostro compito è accudirlo nel miglior modo possibile e far sì che si sfoghi ogni volta che ha delle energie in eccesso da smaltire.

Perché il gatto morde senza motivo

gatto morde mano

Lo abbiamo già detto, il gatto che aggredisce le caviglie (o qualsiasi altra parte del corpo) non lo fa mai senza motivo. Oltre alla noia, ci possono essere altre ragioni che spiegano un tale comportamento.

Il gatto morde anche per affetto, per avere un’interazione di tipo sociale con persone e animali di cui si fida, con i quali sa di poter giocare e lasciarsi andare. Il punto è sempre quello di fare in modo che tutto avvenga nel rispetto di tutti.

La socializzazione, infatti, sin dai primi mesi di vita, è fondamentale per insegnare a Micio come si interagisce in maniera sana con il mondo che lo circonda. Se esagera, deve capirlo e imparare a comportarsi entro certi limiti di sicurezza.

Gatto annoiato, rimedi

gatto insegue luce laser

L’aggressività eccessiva del gatto va stroncata quanto prima. Una tecnica efficace in questi casi è quella che prevede di ignorarlo. Se il nostro amico a quattro zampe non ottiene le attenzioni che ricerca, smetterà e cercherà un altro modo per raggiungere il suo (sacrosanto) obiettivo.

Fondamentale, però, è che chi decide di adottarlo lo aiuti a vivere al meglio. Fra i rimedi per fermare un gatto che aggredisce le caviglie c’è l’arricchimento ambientale già citato in precedenza. Il luogo in cui vive deve essere stimolante sia dal punto di vista fisico che ambientale.

Contrariamente a quanto possano far credere i falsi miti sui gatti, Miao è socievole e ama passare il tempo con la sua mamma e il suo papà umani. Ecco allora che dobbiamo ricordarci di giocare insieme a lui. In commercio ci sono tanti giochi, sempre nuovi e all’avanguardia, per alimentare un momento di condivisione. Anche questa è una dimostrazione di affetto.

Molte persone ci hanno chiesto anche

testa di gatto spunta da sotto il tavolo

Visto che il linguaggio dei gatti non è sempre di immediata comprensione e può essere frainteso, porsi delle domande sui bisogni del nostro amico a quattro zampe è un approccio vincente e ripagherà in benessere reciproco. Ecco allora alcune domande su come evitare che Miao si annoi o soffra di solitudine e ansia da separazione.

Prendere un altro gatto può essere un rimedio?

La risposta è sì. Avere un compagno di avventure, oltretutto della stessa specie e quindi con gli stessi bisogni, può essere un modo per migliorare la qualità della vita del felino. Questo soprattutto se non abbiamo moltissimo tempo a disposizione. L’importante, però, dato che Miao è un animale estremamente abitudinario, è fare in modo che la conoscenza avvenga per gradi e senza traumi.

Come prevenire un gatto che aggredisce le caviglie?

Come sempre, prevenire è meglio che curare. Fondamentale è conoscere le cause che spingono un felino a essere aggressivo e fare in modo che non si verifichino. Oltre a un contesto ambientale idoneo, assicuriamoci che stia bene anche fisicamente. Non saltiamo le visite periodiche dal veterinario e, se notiamo sintomi o segnali anomali, contattiamolo per chiedergli un parere ed escludere malesseri di natura fisica.

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