Gatto con costole sporgenti: è denutrito o ci sono altre patologie che potrebbe avere?

Un gatto con le costole sporgenti potrebbe essere troppo magro, ma non solo. Ecco le possibili cause di questa condizione

La prima cosa che ci viene in mente vedendo un gatto con le costole sporgenti è che sia denutrito, troppo magro per la sua costituzione. Capita spesso di osservare questa condizione nei randagi che, vivendo in strada, non si nutrono a dovere. Non tutti i piccoli felini hanno la fortuna di vivere in una casa accogliente, circondati dall’amore di una famiglia che gli vuole bene e, purtroppo, il loro fisico ne risente. Ma siamo sicuri che un gatto con le costole sporgenti sia semplicemente troppo magro?

Gatti randagi a parte, anche un micio che vive dentro casa nel tempo potrebbe sviluppare questa caratteristica. Perciò il fatto che abbia le costole ben visibili in fondo non c’entra proprio nulla con la pappa. Potrebbe capitare che anche un felino domestico ben nutrito mostri segni anomali che apparentemente sono riconducibili al dimagrimento. Nei fatti, però, potrebbe esserci altro come una malattia o un disturbo particolari.

Prima di giungere a conclusioni affrettate, come sempre, consultiamo il veterinario e portiamo Micio in clinica per una visita di controllo. Soltanto così potremo avere la certezza di una diagnosi corretta per poter prendere tutte le precauzioni del caso, dando al gatto le cure di cui ha bisogno per tornare in forma. Cerchiamo intanto di fare un po’ di chiarezza su questo argomento, analizzando tutti i possibili motivi che provocano questa condizione.

Al mio gatto si vedono le costole: devo preoccuparmi?

gatto randagio magro

Innanzi tutto partiamo da una premessa. Quando il gatto improvvisamente appare deperito e con le costole sporgenti è certo che vi sia un problema alla base. La causa potrebbe essere un eccessivo dimagrimento per cui, perdendo tanto peso, Micio a un certo punto ha le ossa ben visibili rispetto al normale. Del resto è ciò che accade anche a noi umani quando siamo sottopeso. Ma il dimagrimento può essere un campanello d’allarme che indica la presenza di disturbi e patologie specifici. Nei casi più comuni è da attribuire alla denutrizione, quindi a una dieta troppo poco calorica o priva dei nutrienti di cui micio ha bisogno. Il fisico ne risente e, a lungo andare, le carenze nutrizionali possono a loro volta sfociare in ulteriori problemi di salute.

Un gatto con le costole sporgenti, però, potrebbe anche soffrire di una malattia o di un disturbo di cui non siamo a conoscenza. Perciò è essenziale chiedere l’intervento del veterinario, l’unico con le conoscenze e gli strumenti necessari per arrivare al nocciolo del problema e guidarci per risolverlo al meglio.

Gatto con le costole sporgenti: questione di peso

gatto arancione tigrato molto magro

Noi padroncini abbiamo un compito molto importante. Prendersi cura di un gatto non significa semplicemente coccolarlo o farlo giocare, ma vuol dire prima di tutto badare alla sua salute. Per farlo dobbiamo premurarci di portarlo regolarmente dal veterinario, a prescindere dalla presenza di un problema di salute. Soltanto così possiamo prevenire le malattie e agire in tempo, quando il disturbo è ancora nella sua fase iniziale e le condizioni di Micio non sono troppo gravi.

È vero che esistono malattie subdole e di difficile diagnosi, alcune persino asintomatiche e di cui ci accorgiamo quando è già troppo tardi. Ma il veterinario ha sicuramente una marcia in più e con il suo occhio attento e tutti gli esami diagnostici e di laboratorio che solo lui può fare, può notare meglio di noi qualsiasi segno che la salute di micio ha qualcosa che non va. Ecco perché è importante portare Micio dal veterinario.

gatto dal veterinario

Ciò non esclude, però, che già in casa a noi spetta un compito importante. Proprio noi dobbiamo diventare degli attenti osservatori e carpire ogni minimo cambiamento sia fisico che comportamentale del nostro micio. Il caso del gatto con le costole sporgenti è lampante, non passa inosservata una simile condizione nel nostro amico felino. E qui giungiamo a un punto fondamentale nella cura del gatto: monitorare la sua condizione corporea.

Con questo termine si intende il peso “ideale” di un gatto, in base chiaramente allo standard di razza (qualora provenga da un allevamento) o più in generale dalla taglia. I gatti domestici al giorno d’oggi spesso sono viziatissimi dai loro padroncini e non è raro che siano in sovrappeso e perfino obesi. Ciò accade perché mangiano molto di più rispetto a quanto dovrebbero e i pasti sono ipercalorici. E i troppi assaggini extra giocano un ruolo importante in tal senso, spesso non ci rendiamo conto che una coccola golosa può influire sulla salute del gatto.

Ma un gatto non sta male soltanto quando pesa troppo e, come nel caso delle costole sporgenti, la sua condizione corporea ci suggerisce che qualcosa non va. Molto probabilmente è troppo magro per la sua taglia e il suo fisico, che non riceve abbastanza energie dalla pappa, le trae dalla massa muscolare. Ciò comporta dei rischi per il quattrozampe, il cui sistema immunitario si indebolisce mettendolo a rischio di infezioni e malattie.

Gatto con le costole sporgenti: potrebbe avere i vermi

gatto malato

Sì, avete proprio letto bene. Un gatto con le costole sporgenti potrebbe essere infestato dai vermi intestinali, dei minuscoli parassiti tanto pericolosi per la sua salute e che rappresentano una delle più grandi paure per i padroncini. Tutti i gatti sin da cuccioli dovrebbero seguire una profilassi per scongiurare le infestazioni parassitarie, ma non abbiamo il pieno controllo della salute di Micio. Può capitare che prenda i vermi attraverso le pulci, tanto per fare un esempio. Le pulci, che di per sé sono parassiti dannosi, possono trasportare a loro volta le uova di alcuni vermi come le tenie. Così se Micio si lecca il pelo, ingerisce le uova che si schiudono nel suo stomaco e lo infestano. Se il nostro gatto ha la possibilità di uscire al di fuori delle mura domestiche, poi, c’è il rischio che entri a contatto con le feci di un animale infetto.

Di vermi intestinali ne esistono tanti tipi come gli ascaridi, le tenie, gli anchilostomi, le dirofilarie e i tricocefali e tutti rappresentano un pericolo per la salute del gatto. Perciò dobbiamo esser bravi a prevenirli ma anche a individuare gli eventuali sintomi della loro presenza. Il modo migliore per aver la certezza che il gatto abbia i vermi è controllare le feci, perché attraverso esse espelle i vermetti veri e propri oppure le uova (che sembrano piccoli chicchi di riso).

I vermi possono provocare anche altri sintomi, la maggior parte dei quali legati all’apparato gastrointestinale. Potremmo osservare la presenza di sangue nelle feci di Micio, oppure notare che non mangia più tanto volentieri. La conseguenza è che perde moltissimo peso, anche perché i vermi si nutrono delle sostanze nutritive di cui ha bisogno. Perciò un gatto con le costole sporgenti molto probabilmente è nel pieno di un’infestazione da parassiti intestinali. Se c’è anche solo un minimo sospetto che sia così, corriamo subito dal veterinario!

Attenzione ai gattini piccoli, nei quali le infestazioni da parassiti intestinali sono molto comuni. Non è un caso che la primissima cosa da fare quando ne adottiamo uno sia portarlo dal veterinario per la sverminazione. Tendenzialmente i gattini nascono già con i vermi, perché li “ereditano” dalla mamma gatta. In ogni caso i vermi provocano sintomi piuttosto evidenti e anche preoccupanti nei gattini e uno di questi è proprio l’eccessiva magrezza. Il piccolo gatto ha le costole sporgenti, la colonna vertebrale ben visibile e la pancia gonfia come un palloncino. Inoltre non cresce come dovrebbe e resta sempre molto piccolo. Tutto ciò deve fare risuonare in noi un sonoro campanello d’allarme.

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