I gatti possono mangiare la ‘nduja o gli può fare male?

I gatti possono mangiare la 'nduja o è pericolosa per la loro salute? Ecco quel che dobbiamo sapere su questo cibo piccante

I gatti possono mangiare la ‘nduja? La risposta è molto semplice: assolutamente no. La ‘nduja è un insaccato tipico della Calabria molto particolare, ha una consistenza morbida e un gusto piuttosto piccante. Si prepara con le parti grasse del maiale ma soprattutto è piena di peperoncino piccantissimo, ingrediente che la rende così gustosa per noi umani ma pericolosa per i gatti. Grassi e peperoncino sono un mix che dobbiamo assolutamente evitare per il nostro Micio. Ma cerchiamo di fare chiarezza.

Cos’è la ‘nduja e com’è fatta?

gatto grigio e bianco

La ‘nduja è un insaccato molto particolare la cui ricetta proviene dalla Calabria, dove ancora oggi viene prodotta. Per l’esattezza la sua città natale è Spilinga, in provincia di Vibo Valentia. I gatti non possono mangiare la ‘nduja perché contiene essenzialmente due ingredienti che non vanno bene per la loro dieta: “scarti” grassi di maiale e tantissimo peperoncino piccante. Anche molti umani fanno fatica a mangiarla per via del suo sapore così forte e, in ogni caso, non è mai salutare mangiarne in grandi quantità.

La ‘nduja si preparava in origine proprio per riutilizzare e non gettare via gli scarti della macellazione dei maiali. Si usavano per questo motivo parti come milza, stomaco, intestino, polmoni, esofago, cuore, trachea. Vi si inserivano anche parti molli del retrobocca e faringe, porzioni carnose della testa, linfonodi e grasso. Dopodiché la lavorazione in sé è piuttosto semplice e ancora oggi si pratica alla vecchia maniera: si mescola questa carne con abbondante peperoncino, poi si mette tutto in un budello e infine si affumica. Il successo di questo insaccato si deve, oltre al suo sapore, anche alla sua versatilità. Si può mangiare spalmata sul pane oppure mettere nel soffritto quando si prepara la salsa di pomodoro per il ragù. Talvolta si usa anche per guarnire la pizza, se le si vuole dare un tocco piccante in più.

Perché il gatto non può mangiare la ‘nduja?

gatto dal veterinario

La ‘nduja è una vera bomba e i gatti non la possono mangiare perché il loro apparato digerente non regge a questo mix di ingredienti. Si tratta di un insaccato che di base non è per niente salutare, sebbene sia fatto principalmente di carne. I gatti, come sappiamo, devono mangiare carne e assumere proteine, ma soltanto quelle giuste e che gli fanno bene! In questo caso parliamo di prodotti di scarto del maiale, che tra l’altro non è neanche la carne più indicata per l’alimentazione dei piccoli felini.

La ‘nduja è ricca di grassi che non fanno bene alla salute di Micio, specialmente se abbiamo a che fare con un gatto in sovrappeso oppure obeso. A differenza di altri insaccati simili non contiene il sale, perché il peperoncino funge da conservante naturale grazie alle sostanze che contiene. Nonostante ciò rappresenta un cibo che può mettere a rischio la salute dei nostri piccoli felini. Parlando sempre di grasso, consideriamo che sul micio fa lo stesso effetto che ha su noi umani. Grandi quantità di grassi lo fanno ingrassare ma possono avere anche altri effetti deleteri per l’organismo: bloccare le arterie, alzare i livelli di colesterolo nel sangue e accentuare il rischio di infarto e altri problemi. Perciò facciamo molta attenzione a cosa mettiamo nella ciotola di Micio.

L’alimentazione dei nostri amici felini deve essere sana e soprattutto equilibrata e ogni pasto deve contenere la giusta dose di proteine, grassi, vitamine e sali minerali, solo in minima parte i carboidrati. Le pietanze che diamo al micio devono essere commisurate al suo stile di vita tenendo conto di età, taglia ma anche di quanto movimento compie durante la giornata. Un gatto molto sedentario non consuma le stesse calorie di un gatto più attivo che passa la giornata a correre, saltare e arrampicarsi. Perciò prima di aggiungere qualsiasi ingrediente “extra” alla dieta di Micio informiamoci e consultiamo il veterinario sui possibili rischi per la sua salute.

Gatti e peperoncino: attenzione a questo ingrediente

gatto che dorme nella sua cuccia

Non tutte le spezie fanno male ai nostri amici felini, anzi ci sono delle erbe aromatiche da cui possono trarre importanti benefici. Spezie ed erbe devono essere usate in piccole quantità in modo che il gatto possa beneficiare delle loro proprietà ma non subirne i danni. Ma le spezie non sono tutte uguali e i gatti non possono mangiare la ‘nduja soprattutto per via delle grandi quantità di peperoncino che contiene.

Il peperoncino fa parte della famiglia delle Solanacee, la stessa della belladonna, delle patate, dei pomodori, dei peperoni e delle melanzane. Alcuni membri di questa famiglia vegetale sono tossici ma quelli commestibili sono molti e provengono per lo più dal Sud America. I gatti hanno dei recettori del dolore simili a quelli di noi esseri umani e i peperoncini provocano lo stesso inevitabile effetto: un terribile bruciore! Ecco perché è improbabile che Micio cerchi volontariamente di mangiare del peperoncino o della ‘nduja, tuttavia restiamo sempre all’erta. I gatti sono creature curiose che non perdono occasione per avvicinarsi, toccare e leccare ciò che cattura la loro attenzione. Il peperoncino o gli insaccati possono rientrare proprio tra questi “oggetti del desiderio”.

L’organismo dei gatti, però, non è progettato per digerire le spezie che abbondano nelle nostre pietanze. Perciò i loro pasti devono essere “al naturale” e non conditi come facciamo con le nostre ricette. Una spezia come il peperoncino può essere molto pericolosa e può avere conseguenze anche devastanti per l’intestino di Micio. tutti i cibi piccanti come la ‘nduja sono da considerare completamente “out” perché possono provocare semplici episodi di vomito e diarrea ma anche problemi più seri. Basti pensare che il consumo di cibi piccanti nei gatti provoca gastroenterite, pancreatite e perfino disturbi del fegato.

I gatti hanno un rapporto molto particolare con i sapori e riescono a percepirli praticamente tutti, a eccezione del dolce. Con le spezie si comportano come farebbe qualsiasi creatura: sono attratti in primo luogo dall’odore che emanano, poi leccandole riescono a percepirne il gusto. La maggior parte delle spezie non sono a loro gradite e questa è una grande fortuna, perché vuol dire che non faranno mai indigestione da peperoncino o ‘nduja. In più quelle piccanti provocano quella fastidiosa reazione di bruciore che, come abbiamo detto, non piace affatto ai piccoli felini. Dal canto nostro cerchiamo di fare attenzione a ciò che lasciamo incustodito sul tavolo. Godiamoci qualche sfizio culinario, ma sempre nel rispetto della salute dei nostri felini.

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