Lettiera del gatto fai da te: come farla in casa

Come realizzare in casa propria una lettiera per gatti fai da te che non abbia nulla da invidiare a quelle acquistabili nei negozi? Le istruzioni.

Tra gli oggetti più importanti per chi si prende cura di un gatto la lettiera occupa un posto particolare, poiché fornisce al felino un luogo pulito e confortevole in cui fare i suoi bisogni senza sporcare il resto dell’ambiente. Sul mercato ne sono presenti diversi tipi adatti a tutte le esigenze, dunque non è affatto difficile procurarsene una. È però possibile fare una lettiera del gatto fai da te, sia per risparmiare denaro che per riutilizzare oggetti e materiali già presenti in casa o di cui conosciamo meglio origine e composizione: alcune sostanze chimiche presenti nelle lettiere acquistabili in un negozio possono infatti risultare dannose per il nostro gatto e per l’ambiente.

In questo articolo spiegheremo come fare in casa una lettiera per gatti, in modo ecologico e senza incorrere in spese inutili.

Requisiti di base

È importante innanzitutto che la lettiera per gatti fai da te sia di dimensioni sufficienti ad accogliere comodamente il gatto nelle varie fasi della sua crescita, in modo da non dover essere sostituita dopo poco tempo. Un espediente utile consiste nello scegliere un contenitore facilmente lavabile come una vaschetta, una bacinella, un bidoncino o un recipiente in plastica per biancheria.

Lettiere aperte o chiuse

Una lettiera per gatto chiusa o semichiusa può risultare utile per ridurre la diffusione di cattivi odori, soprattutto in stanze dalle dimensioni ridotte, ed evitare che il gatto sparga inavvertitamente tracce di sabbietta nell’ambiente circostante. Ovviamente è bene controllare che il gatto possa accedervi facilmente e che non vi siano bordi taglienti sui quali possa ferirsi: in tal caso è necessario smussarli con della carta vetrata o coprirli con materiali più morbidi.

Suggerimenti sulla sabbietta

Una volta scelto o realizzato il contenitore per la lettiera fai da te, non resta che decidere cosa porvi sul fondo. Ci sono diverse alternative alla sabbietta per gatti già pronta, vediamole insieme:

  • La sabbia naturale, come quella raccolta in spiaggia, può rappresentare un’opzione economica ma non essendo molto agglomerante va sostituita spesso; inoltre potrebbe contenere al suo interno uova di pulci o altri parassiti ed è bene quindi controllarne attentamente la provenienza.
  • Fogli di giornale o altra carta da riciclare, precedentemente immersa in acqua tiepida mista a piccole quantità di detergente per piatti delicato e biodegradabile, poi mischiata a del bicarbonato di sodio e fatta asciugare bene. È però necessaria una grande quantità di carta per ottenere un risultato soddisfacente che garantisca sufficienti capacità di assorbimento dell’urina.
  • La segatura, se non troppo fina, rappresenta un’ottima soluzione perché oltre ad essere parecchio agglomerante e ad avere quindi grandi proprietà assorbenti è anche un materiale pulito. Inoltre il legno da cui è composta possiede per natura un odore caratteristico che tende a coprire quello dei bisogni del gatto.

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