Paure dei gatti: quali sono le più comuni e come affrontarle?

Proprio come noi umani, anche i gatti hanno delle paure ben precise che provocano loro forte ansia e stress. Impariamo a conoscerle!

I gatti sono creature estremamente sensibili e in natura la paura rappresenta una reazione essenziale per la loro sopravvivenza. Vale lo stesso anche per noi bipedi, in fondo: le paure dei gatti sono talvolta semplici meccanismi di difesa.

Quando abbiamo paura di qualcosa, dipende innanzitutto dalle nostre capacità sensoriali, poi anche dalle esperienze vissute e da ciò che istintivamente percepiamo come un pericolo. Ecco perché Micio scappa e reagisce male di fronte a determinate cose.

Qualunque sia il suo vissuto, ci sono alcune paure comuni a tutti i gatti che dovremmo proprio conoscere. È importante per comprendere al meglio il comportamento di Micio e capire come risolvere la situazione.

Indice

Perché il gatto ha paura?

paure dei gatti

Come anticipavamo, le paure dei gatti non sono altro che il frutto di un naturale meccanismo di difesa che mente e corpo attivano ogni volta che Micio si trova di fronte a un potenziale pericolo. In pratica la stessa cosa che accade a qualsiasi predatore ma anche a noi esseri umani.

La paura è un elemento essenziale per la sopravvivenza. In quanto predatori e carnivori, i gatti vivono in un costante stato di allerta che gli permette sia di catturare le prede che di essere sempre pronti a difendersi da ogni attacco.

È importante tuttavia comprendere che un continuo stato di paura e ansia non fa parte del naturale modo di essere dei nostri amici pelosi. In quel caso entrano in gioco fonti esterne che possono rappresentare un vero problema per la salute fisica e mentale dei gatti, provocando uno stato di stress insopportabile.

E, come abbiamo imparato, lo stress nel gatto non è affatto da sottovalutare poiché può diventare potente e debilitare l’animale al punto da sfociare in malattie e disturbi comportamentali. Ma quali sono le paure dei gatti? Esaminiamole e spieghiamole, una per una.

Oggetti sconosciuti

paure dei gatti

I gatti hanno paura dell’ignoto e questo può comprendere persone, animali o anche semplici oggetti. Ne sono prova i video che spopolano su internet dove degli umani si divertono ad ammirare la reazione di paura dei propri gatti nei confronti di cetrioli, banane e quant’altro.

Questi scherzi, che possono sembrare in un primo momento innocui ai nostri occhi, possono essere causa di forte stress nei nostri cari amici pelosi. Qualsiasi cosa che risulti nuova ai gatti può suscitare paura o diffidenza, anche semplicemente un mobile nuovo appena posizionato in una stanza della casa.

È quindi importante dare alle nostre palle di pelo la possibilità di abituarsi gradualmente anche gli oggetti sconosciuti. Un buon metodo per facilitare la scoperta di cose nuove senza spaventare il gatto è posizionare sopra o accanto al nuovo oggetto qualcosa che abbia per lui un aspetto e un odore familiare. Nel caso del mobile, ponendo caso ad esempio che sia un divano, può essere utile stendere su di esso una coperta o un lenzuolo che abbia il nostro odore.

Gatti e altri animali

gatto inarca la schiena

Oltre che dalla presenza di oggetti o persone estranei, spesso i gatti possono essere impauriti dall’arrivo all’interno del loro ambiente domestico di nuovi animali. E sì – ci dispiace dirlo – ma non parliamo soltanto di cani ma anche di altri gatti e perfino di altre specie.

La presenza, anche soltanto temporanea, di un nuovo animale domestico in casa può essere causa di stress e paura nei gatti. Pensateci bene, in fondo Micio è sempre stato l’unico padrone di casa, il re indiscusso di ogni singola stanza in cui è cresciuto e dove sono posizionate tutte le sue cose. E, da animale territoriale quale è, reagisce istintivamente male alla presenza di un “intruso” che vuole rubargli il trono!

Seguire il corretto processo di introduzione è fondamentale per la buona riuscita della convivenza e per evitare inutili stress agli animali. Un processo che deve essere lento e graduale, in modo da dare loro il tempo di abituarsi. Insomma, dobbiamo fare le dovute presentazioni nel modo corretto.

Rumori forti e improvvisi

gatto odia rumori forti

Se c’è una paura che accomuna tutti (ma proprio tutti) i gatti del mondo è quella dei rumori forti e improvvisi, specialmente se si protraggono nel tempo. Non possiamo che averne comprensione, anche a noi bipedi danno molto fastidio certi suoni (pensate ad esempio a un cantiere con i lavori in corso proprio sotto la finestra…).

I rumori forti possono causare alti livelli di ansia e stress nei nostri amici a quattro zampe, proprio come può accadere a noi. Ma per i gatti può diventare un vero incubo, basti considerare quanto sia sviluppato il loro udito rispetto al nostro: un suono innocuo per le nostre orecchie, può essere devastante per Micio.

Ed ecco perché nella lista di paure dei gatti legate ai rumori forti possiamo annoverare bimbi che piangono, asciugacapelli, aspirapolvere, tv e radio ad alto volume e tutto ciò che emana frequenze acute e a decibel che per loro è davvero difficile sopportare.

Cambiare casa

gatto nel trasportino

I gatti sono animali estremamente territoriali e abitudinari, per questo motivo detestano con tutto il loro cuore i cambiamenti. E la situazione si complica ulteriormente quando a cambiare è la propria casa, l’ambiente in cui hanno costruito il loro regno e che dominano dall’alto della loro felinità praticamente sin da quando sono nati.

Un improvviso trasloco, un viaggio o anche soltanto una visita dal veterinario possono creare una tale paura e ansia nei gatti da farli stare proprio male. Del resto non è difficile comprenderne le ragioni: Micio si sente al sicuro nel suo ambiente familiare, laddove conosce nascondigli, postazione del cibo, posizione della cuccia e della lettiera. Là dove tutto è impregnato di odori a lui familiari, quello suo e quelli delle persone a cui vuole bene.

Non è un caso se gli esperti raccomandano sempre di evitare gli spostamenti del gatto, se non quando strettamente necessari. In caso di trasloco, ad esempio, si consiglia di far abituare il Micio al nuovo ambiente a poco a poco, cominciando da una piccola stanza e per brevi periodi. In tal senso torna utile porvi all’interno oggetti e odori familiari, così da farlo sentire più sicuro di sé.

Estranei

gatto si nasconde

Abbiamo visto le paure dei gatti provocate da oggetti sconosciuti o ambienti diversi dalla propria casa, così come quelle legate alla presenza di altri animali. Potevano mancare le persone? Ovviamente no.

Molti gattari vi potranno confermare che per certi esemplari non è proprio accettabile ricevere ospiti in casa, specialmente se vi mettono piede per la prima volta. All’inizio c’è tutto un rituale di osservazione, annusamento, con il Micio che gira attorno tenendosi a distanza. Insomma, un vero e proprio “studio” della persona in questione.

Nei casi migliori, il gatto riesce a capire se quella persona gli va a genio e può fidarsi (e in questo dobbiamo aiutarlo anche noi, come sempre). In altri casi, purtroppo, sono gli stessi estranei che non aiutano affatto con i loro comportamenti. Se questi cercano di interagire con il gatto forzatamente cercando di accarezzarlo, prenderlo in braccio e trattenerlo, ecco in questo caso è molto probabile che riceveranno solo un bel graffio.

Un gatto impaurito da un estraneo può anche reagire scappando di scappare e nascondendosi nella cuccia o nel suo angolino sicuro. Tutto, come sempre, dipende dal tipo di educazione che gli abbiamo dato sin dai primi mesi di vita.

La socializzazione è parte integrante dell’educazione del gatto e viene solitamente stimolata quando i gatti sono piccoli. Un gatto non abituato a socializzare con le persone, soprattutto con gli estranei, si mostrerà quindi diffidente o impaurito nei loro confronti, a meno che non gli venga dato il tempo di abituarsi pian piano alla novità.

Spazi ampi e aperti

gatto sotto al letto

Vi siete mai chiesti perché i gatti amano nascondersi sotto il letto, nelle scatole o in spazi piccoli e angusti? Ne abbiamo parlato prima e lo ripetiamo: non dimenticate mai che i gatti (seppur domestici) restano sempre dei predatori, perciò rispondono a istinti ben precisi.

In natura caccerebbero e per acciuffare le piccole prede, senza farsi scoprire, devono nascondersi. Stessa cosa devono farla per difendersi da predatori più grandi che potrebbero volerli mangiare! Ecco perché, per loro natura, i gatti non si sentono a proprio agio negli spazi ampi e aperti, dal momento che non forniscono alcun nascondiglio e li fanno sentire completamente esposti e vulnerabili.

Essere puniti

gatto aggressivo

Gli esperti sostengono che una delle esperienze più spaventose e stressanti per i gatti sia essere puniti dai propri umani. Quindi tra le paure dei gatti, come potevamo immaginare, spesso ci mette lo zampino proprio l’uomo con il suo comportamento sbagliato.

Qualsiasi comportamento ostile da parte dei propri umani come colpire, sgridare a voce alta e punire, causano paura, stress e perdita di fiducia da parte del gatto nella persona colpevole del gesto aggressivo. Ricordate sempre che reagire in modo così aggressivo nei confronti dei gatti non è mai una soluzione, perché l’aggressività non fa altro che peggiorare la situazione e renderli ancor più nervosi e meno predisposti all’ascolto.

Prendersi cura del problema individuandone la fonte in maniera da implementare il rapporto di fiducia con i propri gatti è sempre la migliore risposta ad ogni situazione. In determinati casi è consigliabile il consulto di un comportamentalista esperto, che potrà scovare la causa del problema e la modalità migliore per risolverlo.

LEGGI ANCHE: È vero che i gatti non hanno paura del buio?

Articoli correlati