Quando passare al cibo per gatti adulti

Con il raggiungimento dei vari stadi di crescita del gatto cambiano anche i suoi bisogni nutrizionali. Vediamo quando passare al cibo per gatti adulti.

Come abbiamo anche visto nell’articolo “Cosa mangiano i gatti”, l’alimentazione del gatto deve sempre essere equilibrata e ricca di tutti quegli alimenti necessari per il suo corretto sviluppo seguendone i bisogni dovuti all’età e al suo stato di salute. Di conseguenza è importante conoscere e comprendere quando passare al cibo per gatti adulti.

Indicazioni nutrizionali per gattini

Come regola generale, i gatti che hanno meno di un anno di età sono considerati gattini (ad eccezione di alcune razze di dimensione più grande che impiegano più tempo a raggiungere la maturità, come ad esempio il Maine Coon che viene considerato adulto a partire dai 18 mesi di vita), dal primo anno di età fino al settimo sono considerati adulti e dal settimo in poi anziani. Tenendo sempre conto che, a prescindere dalla sua età, il gatto ha bisogno di una dieta equilibrata e che gli fornisca la giusta quantità di proteine, grassi, minerali e vitamine necessarie per il suo benessere, dobbiamo comprendere che, come nell’uomo, anche nel gatto ogni differente stadio di sviluppo dell’animale ha differenti necessità nutritive. I gattini, essendo in fase di crescita, hanno bisogno di un elevata quantità di calorie che ne aiutino lo sviluppo (quindi una grande, ma equilibrata, quantità di proteine e grassi).

Indicazioni nutrizionali per gatti adulti e anziani

I gatti adulti, finita la fase della crescita, hanno bisogno di una dieta che gli permetta di mantenere la loro forma fisica (quindi peso e massa muscolare) che sia direttamente proporzionata e collegata anche alle sue abitudini motorie (ad esempio se il gatto è piuttosto sedentario avrà bisogno di una dieta meno calorica, e quindi povera di grassi, che impedisca la possibilità di mettere su troppo peso e diventare obeso). Nei gatti anziani, anche detti senior, la dieta dovrà essere bilanciata a seconda del suo stato di salute e tenendo presente che, a partire dagli otto anni in su, essi possono sviluppare problemi nella digestione ed assimilazione di alcuni alimenti (e di conseguenza a mantenere il loro peso corporeo ideale).

Quando e come passare al cibo per gatti adulti?

I gattini dovrebbero essere nutriti seguendo una dieta ad alto contenuto calorico fino al raggiungimento di circa il 90% del loro peso da adulti. Questo avviene, nella maggior parte dei casi, attorno al raggiungimento del primo anno di età.
I gatti, essendo animali abitudinari, possono avere difficoltà ad abituarsi a cambi repentini, è importante quindi introdurre ogni novità in maniera graduale. Questo vale anche e soprattutto per i nuovi cibi, poiché anche a livello digestivo, l’organismo del gatto deve abituarsi ad assimilare nuovi tipi di sostanze nutritive.

Come attuare questo cambiamento? La maniera migliore per abituare il nostro gatto ad un nuovo piano alimentare è quella di aggiungere gradualmente crescenti quantità di cibo nuovo a quello vecchio. Solitamente è consigliabile fare in modo che questo periodo di transizione duri all’incirca una settimana, mescolando il cibo per gattini al cibo per adulti in percentuali crescenti di giorno in giorno (ad esempio: Primo e secondo giorno 20% cibo per adulti 80% cibo per gattini, terzo e quarto 50% di ciascun cibo, quinto e senso 80% di cibo per adulti, settimo giorno 100% cibo per adulti).

I gattini spesso apprezzano le novità per quanto riguarda sapore, odore e consistenza dei cibi. Potete quindi variare tutti questi fattori per far si che il gattino (e di conseguenza anche voi) scopra quali siano le sue preferenze in maniera piacevole. Siate pazienti e non abbiate fretta, il vostro micio durante questo periodo potrebbe rifiutare alcuni cibi per svariati motivi, tenete conto dei suoi gusti e assecondatelo proponendo diverse varianti fino a trovare quelle che più gli piacciono.

Ad ogni modo, è sempre buona abitudine chiedere consiglio al proprio veterinario di fiducia prima di apportare qualsiasi cambiamento nella dieta del proprio animale domestico. Il veterinario saprà consigliarvi al meglio su quali siano i cibi più adatti in base alle condizioni fisiche, all’età e allo stato di salute del vostro gatto.

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