Questo gatto impara ad aprire la porta di casa per incontrare i gattini randagi che girano nei dintorni

Si chiedevano se potesse andare d'accordo coi propri simili: lui li ha stupiti!

Da una buona azione possono derivarne molte altre. Il gatto protagonista del filmato pubblicato da The Dodo sul suo profilo YouTube (lo trovate verso il fondo dell’articolo) impara aprire la porta di casa e per un’ottima ragione. Quando ve la racconteremo proverete un misto di compassione e tenerezza nei suoi confronti. Non ne abbiamo dubbi, anche perché se siete arrivati fin qui amerete i felini.

Gatto apre la porta

Spesso chi non ha mai avuto un micio tende a mal interpretare i comportamenti della specie. Li scambia, infatti, come un indicatore di distacco e totale indifferenza verso chi è meno fortunato. Tuttavia, si tratta di un giudizio parecchio affrettato, determinato dalla scarsa conoscenza in materia.

Si veda il gatto della storia, che impara ad aprire la porta di casa per incontrare dei simili nei paraggi. I genitori adottivi lo hanno conosciuto quando aveva appena poche settimane. Trovato in stato di completo randagismo, nessuno badava a lui. La mamma gamma si era volatilizzata e nessuna persona pareva essere disposto ad aiutarlo.

Poi, però, la coppia di futuri genitori è stata messa al corrente delle vicende. Toccata dall’accaduto, ha proposto di prenderlo in affidamento, alla pari di altri nove “batuffoli di pelo” accuditi in precedenza. Spaventato da morire, il quadrupede si è sentito a proprio perfetto agio nell’abitazione.

Gatto intento ad aprire la porta

Dunque, nel momento di lasciarlo agli operatori, la “padrona ad interim” ha chiesto se fosse possibile tenerlo un altro po’. Ufficialmente desiderava accertarsi che Pokey raggiungesse la completa autonomia, ma sotto sotto faticava ad accettare l’idea di doverlo lasciare andare via.

Con la convivenza proseguita nel migliore dei modi, lei e il compagno si sono convinti ad adottarlo definitivamente. Per un po’ di tempo hanno deciso di sospendere l’affidamento di ulteriori micini, in quanto non avevano la benché più pallida idea del modo in cui Pokey vi si sarebbe approcciato. E se li avesse considerati una minaccia?

All’età di due o tre anni, i padroni si sono lanciati, scoprendo il lato amorevole del tenero baffuto pure nei riguardi dei propri simili. Oltre a passare le giornate in compagnia della mamma umana, fare da chioccia ai cuccioli è la sua attività preferita.

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