Una donna trova un gattino appena nato abbandonato sotto la pioggia: sembrava morto

Un gattino così piccolo da non aver ancora nemmeno aperto gli occhi, ma la cattiveria del mondo intorno l'aveva purtroppo già conosciuta

Questa è la storia di un gattino minuscolo, appena nato, salvo per miracolo. Era una giornata autunnale fredda e piovosa, quando una donna lo ha trovato solo e abbandonato in mezzo al marciapiede. Si è avvicinata temendo il peggio: sembrava morto.

Era lì silenzioso, infreddolito e inerme. Se non fosse stato per l’aiuto tempestivo della donna, le cose sarebbero andate molto diversamente. Il piccolo gattino non ce l’avrebbe fatta.
Dopo aver constatato che fosse ancora vivo, avvolse il piccolo corpicino con del fazzoletti. Sul momento erano l’unica cosa che aveva in borsa e lo portò in macchina.

Una donna trova un gattino appena nato abbandonato sotto la pioggia: sembrava morto

Non sapeva esattamente cosa fare, non avendo molta esperienza con i gatti, tantomeno così piccoli. Viste le sue condizioni, ha pensato di portarlo alla clinica veterinaria più vicina. La piccola è una gattina. Era in ipotermia, il battito era molto debole. Sicuramente era lì per terra sotto la pioggia già da molto tempo, ma nessuno si era preoccupato di aiutarla prima.

I veterinari confermano che non avrebbe resistito ancora a lungo, la signora le ha salvato la vita. L’hanno stabilizzata, portata a temperatura ottimale e le hanno fornito tutte le cure del caso. Era molto piccola, aveva al massimo 3 giorni. Ancora non aveva nemmeno aperto gli occhi, ma la cattiveria del mondo intorno l’aveva purtroppo già conosciuta.

Una donna trova un gattino appena nato abbandonato sotto la pioggia: sembrava morto

Dopo qualche giorno di ricovero in clinica, era pronta per tornare a casa. I veterinari pensavano di dover contattare il gattile più vicino, ma invece la donna che l’ha trovata ha deciso di adottarla nella sua famiglia e prendersene cura. Naturalmente era così piccola che l’unico modo per darle da mangiare era con il biberon. Doveva mangiare ogni 2/3 ore, anche di notte.

La famiglia che l’ha salvata le ha dato il nome Iris, che è un bellissimo fiore ma significa anche “personificazione dell’arcobaleno” nella mitologia greca. Come simbolo che dopo la tempesta c’è sempre l’arcobaleno. Ha ricevuto dalla sua nuova famiglia molto affetto e amore, di cui aveva urgente bisogno. Ha riacquistato rapidamente la salute e le forze, ora è una bellissima gattina fortunata.

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