Zecche nel gatto: come prevenirle, trovarle ed eliminarle

Le zecche nel gatto, così come le pulci, sono da tenere lontane come la peste. Un metodo efficace è non saltare mai i trattamenti antiparassitari

Le zecche nel gatto sono davvero molto fastidiose, per non parlare del prurito che provocano le pulci. Prevenirle, eventualmente saperle riconoscere e neutralizzarle è fondamentale se non si vogliono correre rischi per la salute di bipedi e quadrupedi.

Non sono altro che piccoli insetti che possono infestare il pelo e la pelle del nostro amico a quattro zampe, si nutrono del suo sangue possono causare sintomi e patologie anche di una certa entità.

Questione di habitat e periodo

zecca su pelo gatto

Soprattutto quando arrivano la primavera e l’estate, le zecche nel gatto (e altri parassiti) diventano una vera e propria minaccia da tenere alla larga con metodo e attenzione. Ecco che saperne di più può fare la differenza.

I parassiti possono colpire i nostri amati felini in modi differenti, a incidere non è solo il periodo dell’anno, ma anche il luogo in cui vivono. Il nostro obiettivo e analizzare i sintomi, i rischi, le possibili malattie correlate e i rimedi da mettere in pratica quando la prevenzione non è stata fatta o non ha funzionato.

Un focus

Questi sono animaletti molto piccoli che si infiltrano nella vegetazione, soprattutto quando la temperatura si alza e il clima diventa temperato: come precedentemente accennato, è la bella stagione a risvegliare il loro istinto di cercare un ospite che li possa nutrire.

È abbastanza ovvio, quindi, che a essere soggetti particolarmente a rischio sono i felini randagi o che sono liberi di vivere all’aperto. Soprattutto se poi, però, tornano a casa di mamma e papà umani, monitorare la cute e il pelo non è una pratica da sottovalutare.

Il fatto che a essere maggiormente colpiti siano i cani e gli esseri umani, non vuol dire che Miao non possa essere vittima delle zecche. Restano comunque parassiti pericolosi, che possono infettare e provocare patologie gravi.

L’aspetto della zecca

zecca su gatto

La zecca nel gatto si riconosce al tatto perché è una piccola pallina che si attacca nelle zone più irrorate dal sangue. Dobbiamo tenere d’occhio soprattutto le orecchie e le pieghe della pelle. Dall’esterno, invece, si vede solo il corpo a forma di sfera.

Se ci rendiamo conto che uno o più parassiti hanno preso possesso del nostro amico a quattro zampe, come fosse una stanza d’albergo a cinque stelle, non improvvisiamo interventi. Le zecche possono infettare anche l’uomo e portare a conseguenze anche gravi: serve metodo e, possibilmente, l’intervento di uno specialista.

I sintomi più comuni

Tra i sintomi che ci devono mettere in allarme e chiamare subito il veterinario di fiducia, che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza ci sono:

  • Febbre persistente;
  • Perdita dell’appetito;
  • Tosse;
  • Letargia e sonnolenza;
  • Zoppia e dolore improvviso e localizzato.

Se riconosciamo uno o più di questi segnali tipici, è indispensabile portare Miao subito in ambulatorio. Le zecche nel gatto, infatti, possono essere responsabili di malattie anche molto gravi.

Rischi, pericoli e patologie

Tra le malattie che il nostro amico a quattro zampe può contrarre a causa di questo ospite indesiderato ci sono l’anaplasmosi, la borreliosi e la babesiosi. A tal proposito potrebbe tornare utile saperne di più sui gattini con le zecche.

Siamo di fronte a malattie infettive che colpiscono il sangue attraverso alcuni batteri che possono essere anche parecchio pericolosi. Non si tratta, quindi, di una situazione da sottovalutare.

Prevenzione

gattino in campagna

Per evitare che le zecche si insinuino nel gatto, come abbiamo già detto, dobbiamo puntare sulla prevenzione. In commercio esistono tanti trattamenti antiparassitari, ma evitiamo di ricorrere al fai da te: chiediamo sempre il parere del veterinario che conosce a fondo il nostro amico a quattro zampe e sa cosa è meglio per lui.

In genere se ne applica una piccola quantità, già suddivisa in dosi, tra le scapole (la zona viene scelta perché è l’unica che il gatto non può raggiungere nel tentativo di leccarsi e pulirsi). Se la versione liquida ci sembra poco pratica esistono anche dei comodi spray, o ancor di più dei collari.

Check giornalieri o periodici

Il fatto che il nostro amico a quattro zampe viva esclusivamente in casa, lo protegge ma non lo rende esente da un’invasione di pulci e zecche. La prevenzione periodica va sempre fatta e mai mandata.

Questo mantra vale a maggior ragione se il nostro Miao è abituato a uscire in giardino o fare passeggiate in campagna, magari perché lo abbiamo addestrato ad andare al guinzaglio o non vogliamo privarlo della sua libertà.

Quando rientra a casa, infatti, è indispensabile che venga sottoposto a un check completo: pelo e pelle su tutto il corpo (non solo le aree maggiormente interessate) vanno controllate con attenzione e scrupolo.Dobbiamo assicurarci che non sia tornato con qualche ospite indesiderato. In questo caso, va cacciato prima possibile, ma con metodo e con il supporto del veterinario.

La zecche nel gatto vanno rimosse con una pinzetta, facendo attenzione a non infettare la ferita. Si tratta di un procedimento delicato che può essere pericoloso anche per chi lo mette in pratica, ecco perché consigliamo una mano esperta e cautela. Non dimentichiamo, poi, che la ferita va disinfettata.

Possibili rimedi

gattino che dorme

In commercio, ormai, esistono trattamenti di tutti i tipi per contrastare ogni tipo di parassita che possa minare la salute di gatti, cani ed esseri umani. Possiamo trovare anche diversi tipologie di somministrazione: medicazioni topiche, polveri, spray e iniezioni.

Prima di procedere all’acquisto, però, fin dalla prima visita dal veterinario, facciamoci guidare nella scelta del prodotto più idoneo al nostro amato Miao, alla sua età e alle sue condizioni generali di salute.

Il nostro consiglio è sempre quello di affidarsi a soluzioni certificate e autorizzate, testate per garantire l’efficacia e la sicurezza di tutti gli attori in gioco, felini in primis. Se si è alle prime armi, oltretutto, e non si ha mai avuto a che fare con altri gatti, lasciamo che lo specialista ci guidi.

Per combattere le pulci, per esempio, non è sufficiente fermarsi al trattamento di Miao, anche la casa va pulita e disinfettata completamente. Soltanto così impediremo a questi fastidiosissimi animaletti di prendere piede e infestarci un’altra volta. Esiste, nei negozi specializzati, una combinazione di prodotti adulticidi fatta appositamente per gli ambienti domestici. L’obiettivo è impedire che le uova si schiudano e diventino pulci adulte.

Come rimuovere una zecca

Per rimuovere le zecche nel gatto, ma lo stesso vale per il cane, non bisogna avere fretta di estrarle, altrimenti c’è il rischio che il rostro rimanga attaccato alla pelle di Miao, provocando così un’infezione.

Una volta sicuri di averle rimosse, assicuriamoci che anche la testa e le zampe siano andate via con tutto il resto: non ne deve rimanerne traccia. Sono efficaci alcuni prodotti antipulci, ma non è raro che richiedano una applicazione più frequente.

Altri trattamenti antiparassitari

gatto si gratta

Spesso i prodotti antiparassitari a disposizione in commercio contengono prodotti naturali, tra questi troviamo l’olio di citronella e quello di eucalipto. Alcuni di essi, però, non vengono sottoposti ai test di sicurezza obbligatori per i trattamenti veterinari. In questo caso il rischio è che si rivelino inefficaci o in potenza tossici per il nostro amico a quattro zampe.

Prima di applicare o somministrare qualsiasi sostanza al nostro adorato Miao, non dimentichiamoci di consultare il veterinario di fiducia per ricevere il nulla osta. Solo lui è in grado di stabilire che non ci sono controindicazioni, anche in relazione a eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza. La prudenza in questi casi non è mai troppa.

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