Gattino con le zecche: cosa fare e cosa non fare in questi casi

Gattino con le zecche, cosa comporta? Di seguito vi proponiamo una breve guida per comprendere i rischi e i modi di agire in questo caso.

Quando prendiamo un gattino, dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza. Ci informiamo il più possibile su cosa fare per farlo vivere al meglio. Dopo un po’ iniziamo a fargli conoscere il mondo esterno e ci preoccupiamo dei pericoli che possa correre. Una grande minaccia, per esempio sono le zecche. Cosa fare in caso di gattino con le zecche? Vediamo un po’ come agire e cosa evitare.

Gattino con le zecche

Soprattutto quando iniziano le stagioni più calde, il rischio che il nostro gattino prenda le zecche è da non sottovalutare. Nella maggior parte dei casi si contraggono stando all’esterno, ma in molti casi le zecche possono saltare di gatto in gatto. Vivono e si diffondono in mezza alla vegetazione, quindi passare molto tempo all’esterno rende il nostro gatto molto più predisposto.

gattino con  le zecche

La pericolosità di questi piccoli animali sta nel fatto che sono in grado di trasmettere delle malattie ai felini più o meno gravi. Due esempi ne sono la borreliosi e la babesiosi. La prima può provocare danni più o meno gravi, da una semplice febbre, alla zoppia o all’ingrossamento dei linfonodi. La seconda, nei casi più gravi, crea danni permanenti ai globuli rossi, con la conseguenza che l’ossigenazione diventa gradualmente insufficiente.

Prevenzione

In caso di possibilità di gattino con le zecche, qualche piccolo accorgimento può salvarlo da ogni problema. Non è possibile controllarlo durante tutto il tempo che sta all’esterno. È possibile però controllarlo quando rientra. Le zecche, sono molto piccole, ma non è difficile vederle.

Sono generalmente di colore scuro e si attaccano alla pelle del felino. Controllare il mantello del felino non appena torna a casa è l’aiuto più grande che possiamo dargli. Basta riuscire a tenerlo fermo ed ispezionare la sua cute, muovendo il pelo. Se necessario ci si può aiutare anche con un pettine.

Perché è importante farlo? Perché se si trovano le zecche in tempo, è possibile evitare dei danni permanenti al nostro animale. Sembra infatti che servano almeno 12 ore affinché il morso della zecca inizi a mostrare i suoi effetti.

gattino con le zecche

Se prima di questo arco di tempo vengono eliminate, con qualche accorgimento del veterinario è possibile eliminare ogni problema ed ogni rischio.

C’è da specificare che il corpo del gattino va controllato tutto scrupolosamente, ma che vi sono alcune parti che sono più soggette al morso della zecca. Tra le parti preferite di questo piccolo animale, infatti, troviamo sicuramente la zona della testa, delle orecchie, del collo e della pancia. Sono dei punti in cui il pelo è meno folto e più corto. Attaccarsi e stanziarsi lì è più semplice. Tuttavia, non esisto dei punti in cui la zecca non possa mordere, quindi una volta ispezionate le parti del corpo principali, è il caso di procedere con un’analisi di quelle restanti.

Come togliere le zecche

Togliere le zecche dal corpo del nostro piccolo felino richiede davvero tanta attenzione e cautela. Non è mai da considerare l’opzione di schiacciarle. Questo, potrebbe provocare la diffusione dei batteri presenti all’interno dell’intestino dell’animale. È consigliato staccarle con un’apposita pinzetta utilizzata proprio per questo. Come fare?

Per prima cosa è necessario procurarsi appunto la pinzetta più adatta. Una volta fatto, bisogna bloccare il gattino. È necessario che stia fermo e che non faccia movimenti bruschi. Bisogna rimuovere la zecca con cautela, evitando di spezzarla durante la rimozione per il motivo sopra citato. A questo punto, bisogna osservare con attenzione.

gattino con le zecche

Va tirata dal punto esatto in cui morde, utilizzando una forza omogenea che non provochi rotture delle sue parti del corpo. Una volta afferrata, con cautela va staccata.

Assicurati che la rimozione sia avvenuta con successo. Se necessario illumina la parte interessata e ispezionala per qualche minuto. Non deve essere rimasto nessun residuo. A questo punto, se sei sicuro che non sia rimasto nulla, procedi disinfettando la parte interessata e preoccupati di farlo regolarmente.

Se entro qualche ora la situazione rimane stabile, non c’è da preoccuparsi. Se la zona, invece, dovesse presentare dei rossori particolari o dei rigonfiamenti, è necessario contattare il veterinario. Qualche parte che non hai visto potrebbe essere rimasta all’interno della cute del tuo gatto.

E se restano residui sotto la pelle?

Se questo dovesse accadere, bisogna prestare molta attenzione. Nonostante si sia seguito tutto il procedimento per rimuovere correttamente la zecca, qualcosa potrebbe andare storto. Il rischio è che rimanga sotto pelle una parte della bocca dell’animale, che è proprio quella che contamina la zona della cute, trasmettendo delle malattie.

Quando questo succede, ad occhio nudo e con attenzione è anche possibile notarlo. Dovrebbe vedersi una sorta di puntino nero proprio all’altezza del punto in cui abbiamo rimosso l’animale. In questo caso è bene non peggiorare la situazione.

gattino con le zecche

Lasciare residui sotto la cute può causare la contaminazione con le conseguenze note, ma provare a toglierli a tutti i costi potrebbe far entrare più in profondità il residuo. Per questo motivo, se questo succede, è il caso di contattare il veterinario. Con più esperienza di noi e possedendo attrezzature più specifiche, può rimuovere i residui rimasti in pochi minuti.

Se dovesse rendersi conto che qualche infezione è in atto o che ci sia la probabilità che il felino sia già stato contaminato, procederà con delle analisi per verificare la condizione momentanea del gatto e optare per il trattamento del caso.

Gattino con le zecche, cosa non fare?

Se ci accorgiamo che siamo in presenza di un gattino con le zecche, l’unica cosa da non fare è temporeggiare. Non conosciamo quale sia stato il preciso istante in cui il morso è stato dato e quindi di conseguenza non siamo a conoscenza delle tempistiche di un’eventuale contaminazione.

Se ci rendiamo conto che non siamo in grado di rimuoverle, dobbiamo contattare immediatamente il veterinario. Non bisogna mai credere che la zecca si staccherà dalla cute. Questo solitamente non succede e la contaminazione fa il suo corso.

Soprattutto se non conosciamo il momento in cui il morso è stato dato, è bene prendere riparo sin da subito.

Contemporaneamente, in attesa che il veterinario possa aiutarti, tieni d’occhio la salute del tuo gattino.

visita veterinaria a gatto

Se già la contaminazione è in corso, c’è il rischio che la temperatura corporea del gatto aumenti. Se questo succede, significa che già qualcosa non va. Non pensare che tutto passare automaticamente e, soprattutto, non optare mai per le cure fai date.

Potresti conoscere persone che ti raccontano le proprie esperienze e ti dicono che l’intervento del veterinario non è stato necessario. Non prendere queste parole come esempio per la tua di esperienza. Ricorda che ogni gattino è un caso a sé, con la sua struttura fisica e con il suo sistema immunitario.

La diffusione delle infezioni o delle patologie può avere dei tempi indicativi, ma variano di gatto in gatto, sempre. Quindi non perdere tempo a chiamare il veterinario. Soltanto lui può avere la soluzione giusta al problema.

Cosa fare? Informarsi sempre

Tutti i gatti, almeno una volta nella vita, si sono ritrovati a combattere contro i morsi delle zecche. Non è proprio facile prevenire il problema, perché nonostante si usino dei prodotti, non è detto che la zecca non possa comunque mordere e attaccarsi. Per questo motivo, alla base di una buona prevenzione, vi sta una buona quantità di informazioni a propria disposizione.

gatto grigio a pelo lungo

Non appena si effettua la prima visita del gattino dal veterinario, ci si può informare. Il veterinario sarà lieto di darti tutti i suggerimenti necessari e di spiegarti cosa bisogna fare passo dopo passo. Essere preparati all’evenienza che il nostro gattino si possa beccare le zecche, significa anche essere preparati alla possibilità di intervenire sin da subito.

Non porti alcun problema nel momento in cui devi fare delle domande. Nessuna domanda è stupida e il veterinario sarà a tua completa disposizione.

Attenzione alle difese immunitarie

Conoscere il sistema immunitario del nostro gattino è molto importante. Di certo le zecche, per mordere, non distinguono i gattini in base a queste caratteristiche. C’è però da specificare che se succede, è il modo di rispondere al problema da parte del nostro gatto che cambia. In che senso?

Un gattino con problemi al sistema immunitario e conseguenti difese molto basse, ha più probabilità di prendere infezioni o malattie. Nel momento in cui riceve il morso da una zecca, il suo sistema immunitario non potrebbe avere abbastanza forza per rispondere e potrebbe proprio non provare a contrastare la contaminazione.

gatto e veterinario

In un gatto sano, la contaminazione non avviene prima delle dodici ore. In una gattino con le difese immunitarie basse, invece, c’è il rischio che questo accada prima. Non si conoscono i tempi esatti, ma è possibile affermare che vi siano delle differenze in queste due situazioni diverse.

Conoscere per bene le condizioni di salute del tuo gatto, quindi, ti può mettere nelle condizioni di poter intervenire più in fretta di quanto dovresti pensare. Questo non significa che il gattino non ha possibilità di sopravvivere. Significa soltanto che magari invece di provare a rimuovere noi stessi la zecca, è il caso di portare il micio direttamente dal nostro veterinario di fiducia.

Gattino con le zecche: esistono prodotti specifici?

La risposta a questa domanda è affermativa. Esistono dei prodotti che possono essere utilizzati per prevenire il problema dei morsi delle zecche. In commercio ve ne sono di tre tipologie diverse. Potresti confrontarti col veterinario e decidere insieme a lui quale sia il più adatto per il tuo gattino. Ogni felino è un caso a sé, quindi il fatto che qualche conoscente ti consigli un prodotto particolare che ha considerato ottimo, non significa che lo sarà anche per il tuo gatto.

Il veterinario, invece, rendendosi conto del tipo di pelle che ha il tuo gattino, può darti il consiglio giusto. Le tipologie di repellenti per le zecche, come anticipato, sono diversi. I più diffusi sono gli antiparassitari spot-on, quelli spray e i collari.

gattino con le zecche

I primi, quelli spot-on, vengono applicati tra le scapole del nostro gattino. Dal momento in cui applichiamo questo genere di antiparassitario, il nostro piccolo micio sarà coperto dal morso delle zecche per circa 4 settimane, che è la durata dell’efficacia del prodotto.

L’aspetto positivo di questo prodotto è che, una volta applicato, rilascia il suo principio attivo che, una volta assorbito dalla pelle, si diffonde su ogni parte del corpo, persino quelle più difficili da raggiungere. In consulto del veterinario è sempre consigliato per scongiurare ogni pericolo di allergia o irritazione alla cute.

Un altro tipo di antiparassitario molto utilizzato è quello spray. La sua applicazione è più semplice di quella spot-on. Basta semplicemente spruzzarlo sul pelo del gatto, aspettando che si depositi sulla cute. Una volta a contatto con quest’ultima, sprigiona il suo principio attivo. Dapprima si deposita sullo strato superficiale della cute, poi viene assorbito. Ad assorbimento completo, inizia il suo effetto repellente per le zecche. La durata media del suo effetto, come nel caso dell’antiparassitario spot-on è di circa quattro settimane.

gattino zecche

Infine, l’antiparassitario più semplice in assoluto da utilizzare: il collare. Ha l’aspetto di un comunissimo collare, con la differenza che sprigiona il prodotto che pian piano la cute dovrà assorbire. È il più pratico da utilizzare, non prevede alcuna precauzione per l’applicazione. La durata varia in base alla tipologia di collare scelto. In tutti i comunissimi negozi di prodotti per animali, sono in vendita. Di vari colori, dimensioni e con rilasci diversi del prodotto, variano la durata dell’effetto. Generalmente, vengono preferiti quelli che assicurano un effetto molto simile ai primi due prodotti descritti, quelli spot-on e quelli spray, di quattro settimane.

Ovviamente, il fatto che si utilizzino gli antiparassitari non significa che il nostro gatto diventi immune dai morsi delle zecche. Dopo che ha trascorso un certo quantitativo di tempo all’esterno, è sempre bene controllarlo, per poter riscontrare in tempo eventuali problemi. È il caso di farlo soprattutto se viviamo in una zona di campagna, ricca di vegetazione. È proprio lì che risiedono le zecche e basta un minimo contatto con la pianta interessata per permettere alla zecca di saltare nel corpo del felino.

Un buon piano di prevenzione, tuttavia, potrebbe far si che il tuo gattino non abbia mai la sfortuna di affrontare un problema del genere.

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