Compagnie aeree che accettano gatti: quali sono e quali sono le regole da seguire

Viaggiare con il micio si può! Basta conoscere le compagnie aeree che accettano i gatti a bordo e tutte le regole da seguire

Viaggiare in compagnia del proprio micio non è impossibile, esistono molte compagnie aeree che accettano i gatti a bordo, dobbiamo solo capire a quali condizioni!

Prima di organizzare il nostro viaggio è giusto raccogliere tutte le informazioni che ci occorrono per evitare problemi una volta giunti in aeroporto ma anche nel nostro luogo di destinazione.

Dobbiamo sapere innanzi tutto quali sono i costi e se possiamo affrontare una spesa del genere, poi le dimensioni ammesse per il trasportino e le visite veterinarie e gli eventuali certificati che occorrono.

Per verificare se vi siano limiti o restrizioni in vigore nel Paese in cui dobbiamo recarci possiamo consultare l’Ambasciata, il Consolato oppure il sito della IATA – International Air Transport Association.

Anche se molte compagnie aeree accettano i gatti a bordo, ci sono alcune regole di base che valgono per tutte senza distinzioni.

Il micio deve avere compiuto almeno 3 mesi di età e, inoltre, non sono ammessi sull’aereo gatti in gravidanza o in calore.

Compagnie aeree che accettano gatti: quali sono

gatto in aeroporto

Quando abbiamo intenzione di viaggiare con il micio per prima cosa dobbiamo informarci sulle regole vigenti per ogni compagnia aerea.

Non tutte accettano gli animali a bordo, né in cabina né in stiva, perciò dobbiamo scegliere con attenzione la compagnia con cui viaggiare.

Le principali compagnie aeree che accettano gatti a bordo sono Alitalia, Iberia, Air France e Lufthansa e le low cost Meridiana, Volotea e Vueling.

Per viaggiare con il proprio micio in aereo valgono alcune semplici regole di base:

  • Il gatto deve avere almeno 3 mesi di età e aver già fatto il vaccino antirabbico;
  • Non sono ammessi gatti in gravidanza o in calore;
  • Il micio deve avere il microchip, quindi anche se attualmente in Italia non è obbligatorio in caso di voli sia nazionali che internazionali dobbiamo provvedere;
  • Ogni gatto deve viaggiare munito di Passaporto Europeo con i dati anagrafici, il libretto delle vaccinazioni e un certificato che attesti le buone condizioni di salute dell’animale;
  • Il gatto può viaggiare a bordo dell’aereo solo ed esclusivamente all’interno del trasportino.

È bene specificare che la gran parte delle compagnie low cost (quelle economiche) non accetta animali in aereo, come Ryanair e Easyjet.

Di base queste regole valgono per tutte le compagnie aeree che accettano gatti e altri animali ma tutto cambia in base alla destinazione che abbiamo scelto.

In Paesi come il Regno Unito e l’Irlanda, ad esempio, per il trasporto degli animali dall’estero si richiedono profilassi aggiuntive.

Inoltre sono in vigore alcune restrizioni anche in altri Paesi come Malta e Svizzera. Per maggiori informazioni possiamo rivolgerci al Consolato, all’Ambasciata o alla IATA.

Caratteristiche del trasportino

trasportino sotto il sedile dell'aereo

Le compagnie aeree che accettano i gatti a bordo scelgono se imbarcare l’animale a bordo o in stiva a seconda del suo peso e delle sue dimensioni.

Discorso che vale più che altro per i cani per cui gli esemplari che non superano gli 8 kg di peso (compreso trasportino) vanno in cabina mentre tutti gli altri devono viaggiare in stiva.

I gatti raramente raggiungono simili dimensioni perciò basta portarli con il giusto trasportino e tenerli rigorosamente al suo interno per tutta la durata del viaggio.

Il trasportino deve avere delle caratteristiche ben precise a cominciare dalle dimensioni che non devono superare i 46x25x31 cm.

Deve essere rigido e di un materiale resistente e non deteriorato, avere una chiusura funzionante in modo da evitare eventuali fughe del gatto ed essere ben ventilato in modo da assicurare al micio delle condizioni ottimali per il viaggio.

Va posto al di sotto del proprio sedile e non possiamo tenerlo sulle gambe durante il volo pena il (giusto) richiamo delle hostess.

Inoltre dobbiamo coprirne la base con del materiale assorbente in modo da renderlo più morbido e al contempo rimediare a eventuali “bisogni” del micio.

Teniamo bene a mente che una delle condizioni di base per far viaggiare il gatto in aereo è che non deve emanare in alcun modo un cattivo odore, arrecando fastidio agli altri passeggeri.

È altresì importante accertarsi che sul volo vi sia il posto per farlo viaggiare in cabina. Se così non fosse il personale potrebbe autorizzare lo spostamento del micio in stiva.

Compagnie aeree che accettano gatti: i costi

gatto arancione nel trasportino

Per viaggiare con noi in aereo il micio ha bisogno di un vero e proprio biglietto. Del resto è anche lui un passeggero a tutti gli effetti!

Perciò al momento della prenotazione oltre a raccogliere informazioni sulle regole imposte dalla compagnia dobbiamo, naturalmente, avvisare della presenza del gatto.

In questo modo la compagnia può verificare che in effetti ci sia posto per il nostro micio e indicarci le condizioni che dobbiamo rispettare per farlo viaggiare.

Le compagnie aeree che accettano i gatti e altri animali a bordo applicano un costo aggiuntivo al biglietto in fase di prenotazione.

Ecco le tariffe per ogni compagnia:

  • Alitalia non fa differenze di prezzo tra il trasporto in cabina e quello in stiva: voli in Italia 20 euro, per i voli verso Europa dell’Est e Nord Africa 75 euro; per Medio Oriente, Giappone e Cina costa 200 euro, mentre per Canada, Sud America e Africa Centrale 200 euro; infine i voli dagli USA 260 euro e quelli verso gli USA 200 euro.
  • Air France: voli all’interno della Francia 20 euro; voli in Europa 75 euro; voli per tutte le altre destinazioni 200 euro.
  • Iberia: voli in Spagna 25 euro; voli in Europa 550 euro; voli in America e Angola 150 euro.
  • Lufthansa varia i costi in base alle dimensioni dell’animale e alla destinazione: da 35 a 100 euro per animali fino a 8 kg (cabina); da 70 a 100 euro per animali fino a 10 kg e da 150 a 400 euro per animali da 10 a 75 kg (stiva).
  • Meridiana: voli nazionali 40 euro; voli internazionali 50 euro; voli intercontinentali 70 euro.
  • Volotea applica una tariffa unica di 39 euro se si prenota telefonicamente o tramite il sito web e di 60 euro prenotando direttamente in aeroporto.
  • Vueling: voli nazionali 25 euro; voli internazionali per le Canarie 40 euro.

(Le tariffe possono subire delle variazioni perciò consultate sempre il sito della compagnia aerea o contattate telefonicamente il servizio clienti per avere le informazioni aggiornate).

Passaporto europeo e microchip

gatto con il microchip

Le compagnie aeree che accettano gatti, cani e altri animali d’affezione come i furetti richiedono per il viaggio dei documenti ben precisi che ci dobbiamo assolutamente procurare prima di imbarcarci.

Il gatto deve avere il microchip che in Italia non è obbligatorio ma necessario sia per i voli nazionali che per quelli internazionali.

Occorre anche il cosiddetto Pet Passport o Passaporto Europeo, un documento che viene rilasciato al micio dalla ASL di riferimento soltanto se dotato di microchip e se ha fatto la vaccinazione antirabbica.

Questo vaccino va fatto almeno 21 giorni prima della partenza, altrimenti la compagnia non accetterà il micio a bordo.

Il Pet Passport è a tutti gli effetti come il nostro passaporto elettronico. Contiene la foto del micio e il codice a barre del microchip, quindi con una semplice scansione si può risalire a tutte le informazioni in formato digitale.

Per ottenerlo il micio deve avere tutte le vaccinazioni in regola, oltre al microchip, ed essere iscritto all’anagrafe nazionale felina.

Paesi in cui il gatto può viaggiare con Passaporto Europeo: Austria, Isole Faroe, Polonia, Azzorre, Italia, Portogallo, Francia, Isole Vergini Britanniche, Lettonia, Isole Réunion, Belgio, Guyana Francese, Lituania, Slovacchia, Germania, Lussemburgo, Slovenia, Gibilterra, Spagna, Cipro, Grecia, Serbia e Montenegro, Svezia, Repubblica Ceca, Groenlandia, Martinica, Danimarca, Guadalupa, Estonia, Ungheria e Olanda.

Paesi che applicano restrizioni e profilassi aggiuntive: Irlanda, Malta, Gran Bretagna, Norvegia e Finlandia.

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