Entropion nel gatto: sintomi, cause e soluzioni

L'entropion nel gatto è una condizione piuttosto rara, ma conoscerla ci aiuterà a prenderci cura di Micio al meglio. Ecco cosa sapere

L’entropion nel gatto è una particolare condizione che si verifica quando una parte della palpebra (generalmente quella inferiore) si ripiega verso l’interno dell’occhio. Significa quindi che le ciglia della palpebra toccano il bulbo oculare, causando infiammazione.

Questo disturbo non è molto frequente nei gatti e chiaramente quando si verifica non mette a rischio la vita di Micio. Tuttavia è fastidioso, doloroso e può causare irritazioni e infezioni anche molto gravi, influendo sulla capacità del gatto di vedere normalmente.

Nella maggior parte dei casi l’entropion nel gatto richiede l’intervento chirurgico per riportare la palpebra nella sua posizione normale. Ma scopriamo nel dettaglio di che si tratta, quali sono i sintomi e come possiamo intervenire.

Cause di entropion nel gatto

gatto brachicefalo

La forma del viso è la principale causa dell’entropion nel gatto. Quindi, di fatto, dipende dalla genetica della razza felina del nostro micio. I gatti che più di altri sono a rischio di sviluppare l’entropion sono quelli brachicefali, ovvero le razze di gatti con il muso schiacciato ed il naso incavato sul muso.

Questi gatti per via di questa forma particolare del musetto hanno maggiore tensione nei legamenti dell’occhio interno, rispetto alle altre razze feline. Queste caratteristiche, tutte insieme, possono portare la palpebra superiore o quella inferiore a rigirarsi verso l’interno, toccando il bulbo oculare.

Se le razze brachicefale sono soggette a questo tipo di condizione, quelle di taglia grande hanno il problema opposto. Anziché avere molta tensione nell’occhio interno, ne hanno di meno e così i legamenti attorno agli occhi tendono a cedere. Ed ecco che hanno il cosiddetto ectropion, cioè la palpebra si ripiega verso l’esterno, all’opposto dell’entropion.

L’entropion nel gatto comunque non è una condizione causata semplicemente dalla conformazione del musetto di Micio. Talvolta può capitare che questo problema si manifesti dopo ripetuti attacchi di congiuntivite.

Sintomi di entropion nel gatto

entropion nel gatto

Ovviamente il sintomo più evidente di entropion nel micio è facilmente osservabile: palpebra anormale nel gatto, occhi arrossati e insomma tutto fa pensare che ci sia proprio qualcosa che non va.

Ma oltre ad osservare questo sintomo e quindi lo spostamento della palpebra, naturalmente ci sono altri segnali che indicano che Micio ha una malattia o un problema degli occhi. Innanzi tutto inizia a lacrimare copiosamente, come se avesse qualcosa nell’occhio che gli dà fastidio, e in questo caso si parla di una condizione chiamata epifora.

Poi gli occhi si infiammano, sono arrossati e specialmente la parte interna sembra andare a fuoco (cheratite). In alcuni casi, quando l’infiammazione mista all’eccessiva lacrimazione si protraggono per molto tempo, il gatto può avere delle perdite di muco o pus dall’angolo esterno degli occhi. E questo significa che c’è una brutta infezione in corso.

Se l’entropion nel gatto non viene affrontato in tempo, portando il micio dal veterinario, i sintomi possono anche peggiorare ulteriormente. Possiamo notare che il gatto si strofina gli occhi continuamente, incrementando di fatto l’infiammazione e l’eventuale infezione in corso. Anche le pupille del gatto stesse possono subire gli effetti dell’entropion, quindi possiamo osservare che Micio ha una sorta di strabismo che via via diventa sempre più pronunciato.

Entropion nel gatto: diagnosi e intervento

gatto arancione tigrato

La diagnosi di entropion nel gatto è abbastanza semplice e il veterinario può già iniziarla con il semplice esame fisico del micio. Se un padroncino inesperto se ne accorge, figuriamoci un medico che ha tanta esperienza e le conoscenze giuste. La prima cosa che il veterinario nota è proprio la palpebra in una posizione anomala, oltre naturalmente a tutte le conseguenze di questa condizione come infiammazione, secrezione di muco e ulcerazione.

Il veterinario può provare a risolvere la situazione con una cura farmacologica, prescrivendo al micio una terapia per farlo guarire da ulcere e infiammazioni. Se la condizione clinica di Micio non è troppo grave e non presenta ulcere, il veterinario può prescrivere delle lacrime artificiali per lubrificare gli occhi. Per le ulcere corneali invece occorrono unguenti antibiotici o farmaci da somministrare per via orale.

La soluzione definitiva vera e propria, qualora l’emergenza non rientrasse, è la chirurgia. Il veterinario deve fare un intervento per aggiustare la palpebra che si è ripiegata verso l’interno, riportandola nella sua posizione originaria. Ovviamente l’intervento è fattibile solo dopo un accurato esame clinico e dopo che il veterinario abbia appurato che il micio è in grado di sopportare l’operazione.

Gli allevatori di gatti inclini a sviluppare questa condizione dovrebbero prestare molta attenzione ai gattini, facendoli controllare per l’entropion se le loro palpebre non si aprono entro le prime quattro o cinque settimane di vita. Non possiamo prevenire l’entropion nel gatto, ma quanto meno possiamo cercare di evitare che i gattini abbiano problemi, rischiando perfino di rimetterci la vista.

Entropion nel gatto: fase post operazione

gatto persiano bianco grigio e marrone

L’entropion nel gatto si risolve con l’operazione chirurgica e naturalmente con l’assunzione dei farmaci prescritti dal veterinario. Dal momento che alcuni mici sono predisposti a sviluppare questo problema, è necessario tenerli sempre sotto controllo portandoli regolarmente dal veterinario per eventualmente intervenire in tempo. Dopo l’intervento di certo il veterinario vi chiederà di somministrare al micio degli antibiotici (in caso di infezione o ulcere) e di usare colliri o pomate per prevenire i problemi degli occhi.

Nel caso di soluzioni temporanee non chirurgiche, potrebbe essere necessario ripetere la procedura fino a quando il problema non si sia risolto definitivamente o fino a quando il gatto non sia abbastanza cresciuto per adottare una soluzione permanente. E quindi, in sostanza, fare l’intervento chirurgico. Se il micio prova dolore, prurito o ha delle irritazioni agli occhi, sarà necessario fargli indossare un collare elisabettiano per evitare che si gratti gli occhi, peggiorando le sue condizioni e aggravando quindi il problema.

Gli occhi sono una parte del corpo molto delicata, anche nei gatti. Ci perdiamo nel loro sguardo luminoso e misterioso, ma non dobbiamo dimenticare che quegli occhi che adoriamo tanto hanno bisogno di cure e attenzioni. Cerchiamo di osservarli da vicino regolarmente (anche se Micio fa i capricci e non si lascia tenere in braccio) per capire se vi siano problemi. Prendersi cura di Micio vuol dire coccolarlo e amarlo, ma soprattutto badare alla sua salute e assicurarci che viva una vita sana e felice.

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