Gatti, perché non tornano a casa

I gatti possono sparire a lungo da casa anche per giorni e settimane, molte volte senza farvi più ritorno. Nonostante l’amore per la vita stanziale e casalinga alcuni esemplari potrebbero abbandonare la sicurezza degli spazi consueti in favore di una fuga, lasciando la dimora per lungo tempo. La motivazione potrebbe essere legata alle condizioni interne alla casa stessa oppure alle necessità fisiologiche del felino, scopriamo insieme le cause e le strategie da mettere in atto per impedire che la situazione ricapiti nuovamente.

Curiosità e voglia di esplorare

Gatto soriano

La curiosità è una caratteristica del gatto, una peculiarità che lo spinge ad esplorare i luoghi della casa alla ricerca di spazi e anfratti dove nascondersi per sonnecchiare. Ma l’innata voglia di scoperta potrebbe spronarlo verso dinamiche esterne alla dimora stessa, alla ricerca di odori e luoghi nuovi e mai frequentati come lo stesso giardino. Il micio potrebbe gradire l’uscita sul terrazzo o nell’area verde domestica ma è bene monitorarne gli spostamenti, così da impedirne l’allontanamento. Rumori e luci lontane potrebbero catturare la sua curiosità favorendone una fuga improvvisa.

Accoppiamento e periodo del calore

Gatto

L’assenza di sterilizzazione spinge il gatto verso la ricerca di un partner con cui accoppiarsi, una necessità fisiologica guidata dall’istinto sessuale. La fuga è la risposta messa in atto mentre l’accoppiamento potrebbe agevolare risse tra simili, in particolare i maschi, ma anche la diffusione di malattie di tipo sessuale ed infine cucciolate indesiderate. Sterilizzare è la soluzione migliore perché tranquillizza l’animo del gatto ed al contempo favorisce una migliore condizione di salute, in particolare per le femmine preservandole dalla formazione di malattie tumorali.

Malattia, vecchiaia e parto

Lite tra gatti

Un gatto anziano potrebbe scegliere la solitudine di un rifugio lontano per trascorrere gli ultimi momenti della sua vita, in particolare se malato e quindi pronto ad attraversare il ponte dell’arcobaleno. Un comportamento classico per il felino di affezione che preferisce rimanere nell’intimità della solitudine e, se possibile, lontano dalla dimora consueta. Un discorso simile può avvenire durante una gravidanza a termine, la futura madre sceglie un nascondiglio inaccessibile dove partorire i piccoli così da proteggerli.

Confusione e smarrimento

Gatto sul divano

Potrebbe rivelarsi difficoltoso il rientro casalingo, in particolare se l’amico e la sua famiglia si sono da poco trasferiti in una nuova casa e in un quartiere sconosciuto. Odori, spazi, punti di riferimento: tutto cambia e tutto crea confusione nella mente del gatto che faticherà a ritrovare la strada di casa.

Problematiche casalinghe

Gatto che dorme

Il micio potrebbe scappare di casa se infastidito dalle dinamiche casalinghe, in particolare se sono avvenuti stravolgimenti delle sua routine quotidiana come ad esempio l’ingresso di un nuovo animale, di persone sconosciute e bambini piccoli. Ma a spingerlo verso la fuga potrebbero esserci altri fattori come la mancanza di cibo e cure, maltrattamenti e una condizione generale di disagio.

Allontanamento forzato, fuga e morte

Gatto anziano

Se il gatto manca da casa da parecchio giorni potrebbe essere finito vittima di qualche problematica come un investimento d’auto, un attacco da parte di un branco di cani, oppure essere caduto in qualche pozzo o botola o trattenuto in gattile o da altre persone perché considerato randagio. Potrebbe essere semplicemente fuggito oppure tristemente morto, per risolvere la problematica è bene mettere in atto un passaparola serrato attraverso social network, oppure appendendo volantini lungo tutto il quartiere. Visitando le aree più dismesse della zona, gattili, canili, rifugi e colonie feline di quartiere. Per impedire che abbandoni la casa è meglio sterilizzarlo evitando che esca in giardino da solo e senza un controllo adeguato, mettendo in sicurezza gli spazi esterni con reti e protezioni.

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