Gatto norvegese: le fusa e altre curiosità

Dietro al suo aspetto possente, con il manto voluminoso e le zampe robuste, si nasconde un'anima docile, paziente e affettuosa.

Il gatto Norvegese delle Foreste si nota subito per il suo aspetto: pelo folto, specie nella coda e attorno al collo – tanto da sembrare la criniera di un leone – taglia grande e possente e zampe robuste. Scorpiamo di più sul gatto norvegese, le fusa e altre caratteristiche.

È molto dolce

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Il Norvegese delle Foreste è un gatto autonomo, ma instaura un ottimo rapporto di fiducia ed affetto con le persone con le quali vive.

Pur essendo un felino decisamente indipendente, quest’ultimo si attacca moltissimo al suo padrone ed è estremamente docile con i bambini o altri animali che vivono con lui in casa.

Questa razza, anche se si adatta in appartamento, vive meglio all’aperto e a bisogno di muoversi e di arrampicarsi.

Il carattere del gatto Norvegese è vivace, specialmente quando è piccolo, ed è un abile arrampicatore.

È una razza naturale molto antica

Non sappiamo molto sulle origini dei gatti norvegesi, ma si dice che potrebbero essere dei discendenti dei gatti a pelo lungo portati in Scandinavia dai crociati.

Nella mitologia norvegese, inoltre, esistono diverse menzioni di grandi felini a pelo lungo.

Si narra infatti che questi gatti trainarono il carro della dea Freya attraverso il cielo e che  abbiano accompagnato i vichinghi nei loro viaggi, per allontanare i topi.

I miti norvegesi raccontano inoltre dello skogkatt, un grande gatto fiabesco che abitava in montagna e che aveva  la capacità di arrampicarsi su pareti di roccia a strapiombo che altri gatti non erano in grado fare.

Ha rischiato l’estinzione

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Il gatto Norvegese ha rischiato l’estinzione nel corso della Seconda guerra mondiale, quando si interruppe ogni progetto per proseguire la razza.

Solo alla fine degli anni Settanta questi gatti furono finalmente registrati come razza con la Federazione Internazionale Felina dell’Europa.

Una coppia riproduttiva di gatti norvegesi è stata esportata per la prima volta anche negli Stati Uniti per riprodursi.

Nel Duemila è stato riconosciuto anche un altro colore del manto del gatto Norvegese ovvero l’ambra (una tonalità  molto chiara, quasi bianca).

È fisicamente molto particolare

I gatti della foresta norvegese hanno un manto a doppio strato e idrorepellente.  Inoltre, le loro orecchie e zampe sono ricoperti da dei peli che proteggono questi gatti sin dalle loro origini.

Questi pratici tratti fisici hanno aiutato la razza a sopravvivere agli inverni scandinavi nevosi.

È simile a un cane

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Questa razza di gatto è molto intelligente, riesce, in modo simile ai cani, a ricordare e imparare molte parle, si lascia trasportare con il guinzaglio, riporta la palla se si gioca con lui e segue l’attività della famiglia.

Gli piace l’acqua

Il gatto norvegese adora l’acqua e appena ne sente il rumore si fionda per giocarci. Si tratta di una caratteristica che risale alle sue origini, di animale felino che abitava nella foresta.

 

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