Perché i gatti ti massaggiano? Ecco le ragioni di questa coccola

Perché i gatti massaggiano? Come mai adorano tale pratica? Scopriamolo insieme!

I nostri amici felini sono soliti, molto spesso, fare delle attività che a noi possono davvero apparire buffi. Ci siamo mai chiesti, ad esempio, perché i gatti massaggiano? Cerchiamo, in questo articolo, di scoprire il motivo di tale interesse.

Azioni buffe: i gatti “fanno la pasta”

gatto occhi belli

I nostri amici gatti molto spesso durante le loro giornate ci stupiscono con azioni e pratiche davvero molto interessanti e, soprattutto, molto buffe. La maggior parte delle volte, infatti, capita che non riusciamo a capire precisamente cosa stiano combinando questi simpatici amici.

Alcune loro azioni o determinati atteggiamenti possono sembrarci davvero molto strambi, se non addirittura bizzarri, insoliti. Allora dobbiamo chiederci: è normale tutto questo, oppure è sintomo di “qualcosa che non va”? La risposta a questa domanda, in realtà, è molto banale: dipende dal tipo di comportamento che i nostri mici stanno assumendo.

Non sempre le loro attività hanno necessariamente una spiegazione logica: magari sono solo spinti dal loro istinto dinamico e predatore, il quale li porta ad essere sempre iperattivi ed energici.

Ci sono, però, alcuni comportamenti che sembrano davvero molto frequenti nei nostri amici felini, sui quali noi umani non possiamo fare a meno che interrogarci. Ad esempio, oggi vorremmo occuparci nello specifico di una “pratica” che risulta assai “diffusa” nell’atteggiamento dei gatti.

L’interrogativo a cui cercheremo di rispondere oggi nello specifico è il seguente: perché i gatti massaggiano? O meglio: perché i gatti “fanno la pasta“? Già partendo dal nome che è stato attribuito a questa azione, non possiamo far altro che sorridere. Vediamo più nello specifico di cosa andiamo a parlare.

“Impastare”: cosa significa per i gatti?

gatto nell'erba

Come dicevamo sopra, insomma, i nostri amici felini sono soliti “fare la pasta”. Ma cosa significa nello specifico? Non saranno mica dei veri e propri panettieri? In realtà, questo consiste nel fare un determinato tipo di movimento che ricorda una specie di massaggio.

Cosa vuol dire tutto ciò? Ci sono tantissimi modi con cui è stata definita questa pratica eseguita da tantissimi gatti (specialmente domestici, ma non solo), i quali sembrano assai divertiti e rilassati di fronte a questa azione. Eccone alcuni divertenti:

  • fare la pasta;
  • impastare;
  • fare il pane;
  • fare il panettiere;
  • kneading;
  • making bread;
  • making biscuits.

Insomma, come possiamo ben notare, in italiano, in inglese, ma sicuramente anche in tante altre lingue, le “definizioni” che sono state date all’arte del massaggio praticata dai gatti sono fra le più svariate.

In cosa consiste questa particolare azione? Non è altro che il movimento fatto dal gatto con le zampe, le quali vengono spostate su e giù, in alto e in basso, a destra e a sinistra in modo alternato, su una superficie liscia, morbida e soffice.

Tale azione, dunque, viene svolta su spazi, aree, oggetti, in generale superfici che abbiano la caratteristica di essere molli e, appunto, “pastose”. Quello che più si addice a tutto ciò potrebbe essere, ad esempio, una coperta, un peluche morbido, un giochino da schiacciare, la cuccetta di stoffa, un cuscino. Ma niente sarà mai migliore della nostra pelle o della pelle di qualche amico a 4 zampe!

Perché viene denominata così? Come mai si è arrivati a dire che i gatti “fanno la pasta“? Perché il movimento che svolge è lo stesso che si utilizza per impastare o, appunto, per massaggiare. Per estensione di significato, si è arrivati a questa dicitura.

La maggior parte dei gatti utilizza soltanto le zampe anteriori per questa pratica, ma una piccola percentuale, non contenta, si aiuta anche con quelle posteriori. L’uso delle 4 zampe rende sicuramente il processo molto più intenso e concentrato.

Perché i gatti massaggiano?

gatto si pulisce

Questa pratica è molto diffusa, al punto che sembra davvero che i gatti non possano assolutamente farne a meno. Probabilmente, è qualcosa che viene spontaneo e istintivo, un’azione a cui non riescono proprio a rinunciare.

Per chi riceve questo splendido “massaggio”, fra l’altro, il piacere e il diletto sono certamente assicurati! È sempre b gradito, infatti, un bel massaggio rilassante che può aiutare a staccare la mente e non pensare a nulla per qualche minuto.

Ovviamente, c’è anche un fattore che determina la buona riuscita, o meno, di tale relax. Tutto dipende da come viene fatto il movimento! Cosa dobbiamo dire, infatti, riguardo l’utilizzo (o meno) delle unghie? Sappiamo quanto le unghie dei nostri piccoli amici a 4 zampe siano affilate e simili a veri e propri artigli. Se dovessimo pensare di farci fare un massaggio con questi splendidi “oggetti a punta”, non ne saremmo di certo contenti!

Questo non è un punto che si può controllare: ogni gatto sceglie autonomamente se “sferrare gli artigli”, oppure no. Il focus della questione, allora, è questo: come possiamo evitare che coloro che scelgono di tirar fuori le unghie non ci fanno male, o almeno non troppo? Intervenire tempestivamente.

Un consiglio potrebbe essere sicuramente quello di tenere le unghie dei gatti sempre curate, corte e pulite. Qualora non fossimo in grado di tagliarle in autonomia, potremmo sempre rivolgerci a dei centri specializzati, dove gli esperti ci aiuteranno a provvedere.

Inoltre, un altro suggerimento – che non vale soltanto per la “pratica del massaggio”, ma in generale favorisce un’interazione migliore e “più sicura” con i nostri amici felini – è il seguente. Dovremmo preoccuparci di insegnare ai gatti fin da cuccioli che non si deve graffiare e che le unghie devono essere tenute a bada al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.

Ora, invece, passiamo all’argomento specifico: perché i gatti massaggiano? Cosa spinge questi splendidi esemplari a provvedere a questo movimento? Le origini di tale pratica possono essere considerate quasi fisiologiche, o meglio naturali.

Infatti, sembrerebbe che quello di “impastare” sia uno dei primissimi movimenti che i gattini fanno, fin dalle prime settimane di vita. Sono spinti a compiere questo gesto in modo spontaneo e anche un po’ per necessità.

Premere su e giù con le zampe è un vero e proprio bisogno. Per permettere al latte di uscire dalla mammella di mamma-gatto, i piccini la pressano, “impastando” sulla pelle per la stimolazione. Dopo aver eseguito tale procedimento, il tutto è ormai pronto per dare la possibilità ai cuccioli di mangiare e nutrirsi al meglio.

Essendo, quindi, una pratica che loro svolgono quasi fin dalla nascita, è naturale pensare che se la portino dietro per tutta la vita. Fare massaggi su superfici lisce e morbide fa tornar loro alla mente il periodo “infantile” che, tendenzialmente, è un momento felice.

Quando i gatti ripropongono questo gesto su oggetti possiamo presupporre che siano felici, rilassati; quando invece lo fanno su di noi o su di un amico a 4 zampe, il motivo potrebbe essere quello di una dimostrazione di affetto.

Oltre a questo, ci sono altri due elementi “positivi” da associare ai gatti che fanno la pasta:

  1. disponibilità all’accoppiamento con quel determinato partner a cui il felino sta dedicando il “massaggio”;
  2. rilassamento generale dell’intero corpo di Micio che ha bisogno di provare (o meglio, ri-provare) delle sensazioni piacevoli, tranquillizzanti e serene che gli ricordano il periodo dell’allattamento.

Tuttavia, ci sono alcune occasioni specifiche in cui il “perché i gatti massaggiano” può essere legato a situazioni spiacevoli o di autorità:

  • se il gatto “facesse la pasta” in modo fin troppo insistente o comunque insolito rispetto alla sua quotidianità, dovremmo cercare di andare più a fondo della questione. Magari sta utilizzando tale metodo per comunicarci qualcosa di più importante o serio
  • a volte, il temperamento di qualche gatto un po’ più forte potrebbe avere degli scopi di dominazione:
    • spesso capita, infatti, soprattutto con i gatti selvatici, che “fare la pasta” su uno specifico pezzo di terra significa apertamente imporre il proprio controllo su quel territorio. Non è altro che un messaggio “intimidatorio” per gli altri animali;
    • essendo degli esemplari molto territoriali, non è escluso che anche qualche gatto domestico possa accogliere un nuovo arrivato con questa pratica svolta su particolari oggetti o luoghi della casa per dimostrare chi è che comanda.

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