Pizza per gatti, come farla mangiare a Micio

Ecco per voi una ricetta sfiziosa per preparare una pizza per gatti fatta in casa (e non solo). Una gustosa leccornia per l'amato Micio

Avete mai pensato di preparare una pizza per gatti? Una gustosa leccornia da dare (ogni tanto) al vostro micio, di cui certamente ci sarà grato. Attenzione però, perché se proprio vogliamo cucinarla dobbiamo seguire una ricetta adatta a lui, che contenga ingredienti che fanno bene alla sua salute e che non gli provochino problemi di digestione.

La pizza che siamo abituati a mangiare noi esseri umani non va bene. Contiene ingredienti che non sono proprio salutari per i nostri pelosetti perciò anche se ce ne chiede un pezzettino non lasciamoci tentare. Noi adoriamo la pizza fatta in mille modi diversi, da quella con il prosciutto a quella piccante con il salamino o con cipolla, verdure e altri ingredienti saporiti. Ma quel che mangiamo noi bipedi non va sempre bene per i gatti perciò scopriamo insieme come creare una pizza per gatti gustosissima e salutare da dare a Micio di tanto in tanto.

Pizza per gatti, una ricetta gustosa e salutare

gatto con gli occhi verdi

Andiamo al sodo e vediamo che ingredienti occorrono per preparare una buonissima pizza per gatti. Per prima cosa scegliamo la proteina di base e, se proprio volete andare sul sicuro, vi consigliamo di optare per una scatoletta di tonno (per gatti, ovviamente). Poi nella lista di ingredienti aggiungiamo un uovo, tre cucchiai di farina (meglio integrale), della purea di pollo (va bene anche il paté) e qualche crocchetta o snack.

Una volta presi tutti questi ingredienti passiamo agli utensili che occorrono per preparare la nostra pizza per gatti. Ci servono un colino, una ciotola capiente, una teglia da forno e della carta forno.

Preriscaldiamo il forno a 180°C, foderiamo la teglia con la carta da forno e mettiamo da parte. Dopodiché concentriamoci sull’impasto per la nostra pizza per gatti, mettendo il tonno a scolare nel colino finché non diventa bello asciutto. A questo punto prendiamo la nostra terrina e mescoliamo il tonno ben scolato con la farina e l’uovo fino a creare un impasto ben amalgamato. Creiamo con l’impasto un disco, proprio per dare forma alla base della pizza e mettiamolo sulla carta forno. Facciamo cuocere per circa un quarto d’ora finché non diventa croccante e compatto.

Mentre la base della pizza per gatti si raffredda, possiamo passare al condimento. Mettiamo sul disco il paté di pollo (o del gusto preferito dal nostro micio) e poi decoriamo il tutto con qualche crocchetta o snack dei suoi preferiti. A questo punto la pizza per il nostro gatto è pronta e possiamo servirgliene una fettina. Magari possiamo organizzare una bella serata pizza e mangiare la nostra insieme a lui!

Non solo pizza: sformato di tonno e farina di mais

gatto con gli occhi strabici

La pizza per gatti, come abbiamo visto, si prepara in pochissimo tempo ed è anche molto buona. Ma se vogliamo dare qualche altra gustosa alternativa al nostro amato micio possiamo preparare ad esempio un succulento sformatino di tonno e farina di mais. Per cucinarlo occorrono una scatoletta di tonno per gatti (meglio con il brodo), una tazza di tazza di farina normale e una di farina di mais, un uovo, due cucchiai di acqua. Poi dobbiamo procurarci un coppapasta, della carta da forno e naturalmente una teglia.

Preriscaldiamo il forno a 170°C, mentre nel frattempo prepariamo il nostro impasto a base di tonno, uovo, farina e acqua. Ricordate che il tonno non va sgocciolato perché l’impasto deve essere morbido e quindi il suo brodino ci torna utile. Lasciamo riposare per dieci minuti circa, dopodiché procediamo con la preparazione dello sformato. Stendiamo l’impasto con le mani, poi tagliamo dei cerchi con un coppapasta e disponiamo gli sformatini sulla carta da forno. A questo punto inforniamo per circa un quarto d’ora e poi usciamo dal forno. Prima di servire lo sformato al micio lasciamolo raffreddare.

Crostini per gatti

snack fatti in casa per gatti

Se vogliamo fare scorta di qualche gustoso snack per il nostro gatto possiamo preparare dei crostini al pesce. Questa ricetta, come quella della pizza per gatti, è davvero molto semplice e basta procurarsi pochi ingredienti: tonno per gatti sgocciolato, erba gatta essiccata, farina di cocco, acqua, uovo, olio extravergine di oliva.

Mentre mettiamo il forno a preriscaldare a 180°C, uniamo tutti gli ingredienti mescolando per bene. Se avete in casa un robot da cucina è anche meglio, così l’impasto risulta bello morbido e omogeneo. A questo punto dobbiamo semplicemente formare con le mani dei piccoli crostini e disporli sulla teglia (con carta forno) un po’ distanziati l’uno dall’altro. Lasciamo cuocere per circa dieci minuti e controlliamo che si dorino per bene (in caso aumentiamo il tempo di cottura). Non ci resta che lasciarli raffreddare e servire al nostro adorato micio (ma soltanto un paio, eh). Questi crostini sono molto comodi perché con una sola infornata possiamo cucinarne tanti e poi conservarli in frigorifero all’interno di un contenitore ermetico anche per una settimana.

Snack al gatto sì, ma con moderazione

dare snack al gatto

Preparare una pizza per gatti non è qualcosa da fare tutti i giorni. È giusto coccolare di tanto in tanto il nostro micio ma dobbiamo farlo sempre con consapevolezza. Dobbiamo documentarci e capire sempre quali ingredienti sono adatti a lui e quali, al contrario, dobbiamo assolutamente evitare perché possono fargli male. Questo discorso vale per la pizza ma in generale per qualsiasi leccornia, che appunto deve essere un “extra” e mai un’abitudine.

Quanti snack possiamo dare al gatto, allora? Micio deve mangiare la sua pappa e la sua dieta deve essere congeniale alle sue esigenze. Pasti giornalieri controllati, in cui ad esempio alternare umido e crocchette (nel caso di una dieta industriale), con tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Gli snack, i biscottini o le ricette come la pizza per gatti sono un extra da dargli ogni tanto ma senza esagerare. Questi alimenti sono molto calorici e non possiamo rischiare che il micio ingrassi o che, peggio, stia male.

Mediamente questi “premi” non dovrebbero mai superare il 10% dell’apporto calorico giornaliero raccomandato per il nostro gatto. Naturalmente chiediamo sempre prima il consiglio del veterinario perché la quantità di cibo e snack dipende sempre da fattori come l’età e le condizioni di salute.

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