Burmilla, aspetto e caratteristiche di questo gatto bellissimo

Il Burmilla ha un aspetto molto particolare e possiede delle caratteristiche che lo rendono a tutti gli effetti uno dei gatti più belli

Se c’è un gatto dall’aspetto e dalle caratteristiche davvero particolari è proprio il Burmilla, uno splendido micio unico nel suo genere.

Nato negli anni Ottanta per via di un casuale incontro tra un Persiano Chinchillà e un Burmese lilla, il Burmilla è un gattone con un mantello molto particolare.

Robusto e morbidissimo, il Burmilla si affeziona tanto alla famiglia ed è anche un gatto molto socievole. Scopriamo aspetto e caratteristiche di questo “nobile” gatto.

Quando tutto ebbe inizio

Il Burmilla è nato negli anni Ottanta dall’incontro tra due gatti appartenenti a una baronessa inglese, per l’esattezza un bel Persiano Chinchillà e una Burmese lilla.

gatto che tende a ingrassare

La cucciolata che ne nacque fu totalmente imprevista ma i gattini erano talmente belli e particolari che la baronessa decise di stabilirne i caratteri.

Così con un’accurata opera di selezione ottenne il Burmilla per come lo conosciamo oggi, un gatto che unisce all’aspetto del Burmese alcune caratteristiche del Persiano Chinchillà.

La razza è ancora piuttosto rara tanto che ne esistono pochissimi allevamenti in tutto il mondo e i cuccioli sono parecchio costosi.

Il Burmilla non è stato riconosciuto come razza dalle associazioni e dai club internazionali, ma solo da quelle più piccole che riuniscono estimatori del bel gattone.

Burmilla: aspetto e caratteristiche del corpo

Il Burmilla è un gatto di media grandezza caratterizzato da una corporatura solida e robusta, un po’ appesantita in effetti rispetto alle dimensioni.

come scegliere i pasti del gatto

È molto muscoloso e tende a ingrassare, perciò è necessario tenere la sua alimentazione costantemente sotto controllo.

Per questo motivo si consiglia sempre di stilare un piano alimentare “personalizzato” con il proprio veterinario di fiducia.

Le zampe sono sottili e agili, le posteriori leggermente più lunghe rispetto a quelle anteriori ma nel complesso proporzionate alle dimensioni totali.

Il Burmilla ha una coda mai troppo lunga, piuttosto spessa ma che tende ad assottigliarsi man mano che si procede verso la punta.

Nel complesso possiamo dire che è proprio un bel gattone che vive in media tra i 12 e i 15 anni se curato con le dovute attenzioni.

La testa del Burmilla

Le proporzioni non sono proprio tra le caratteristiche proprie del Burmilla, che infatti ha una testa un po’ più grande rispetto al resto del corpo.

gatto con gli occhi verdi

In generale tende ad assumere una forma triangolare ma senza eccessive spigolature, resta un gatto dall’espressione “morbida”.

Questa caratteristica emerge soprattutto se ci concentriamo sul musetto che è più stretto e corto rispetto alla parte del cranio.

Al di sopra della testa si ergono due orecchie non troppo grandi più larghe alla base rispetto alle estremità, che sono tondeggianti e non a punta.

Ma tra tutte le caratteristiche del Burmilla gli occhi sono senza dubbio una delle più affascinanti, quelle che contribuiscono a rendere il suo aspetto così meraviglioso.

Sono grandi e ben distanziati l’uno dall’altro e spiccano rispetto al nasino che in genere è piccolo e di un particolare color mattone.

In più sono sempre di un bel colore brillante che spazia da diverse tonalità di verde fino al giallo verdastro.

Burmilla: aspetto e caratteristiche del mantello

L’aspetto del Burmilla si caratterizza per via delle caratteristiche particolari del mantello, in genere corto e privo di sotto-pelo.

varietà tabby del burmilla

Si tratta di un mantello dalla consistenza fine che rende questo gatto incredibilmente soffice al tatto.

Esistono però due varietà di Burmilla, molto rare, con mantelli leggermente diversi: la prima a pelo semi-lungo sempre fine e morbido, la seconda a pelo più lungo e dalla consistenza più spessa.

Ma la vera particolarità del Burmilla risiede nel colore del mantello, o meglio nel modo in cui il colore è disposto sul pelo.

Il colore non inizia mai dalla radice sino alle punte ma sempre a metà lunghezza o a tre quarti, praticamente ciò che determina l’effetto “sfumato” del mantello.

È un po’ come se il Burmilla avesse un degradé naturale, la colorazione per capelli che va tanto di moda tra le donne ultimamente.

Per quanto riguarda i colori possiamo trovare esemplari completamente diversi tra loro da quelli “classici” di colore bianco-silver (argento) fino a quelli cioccolato, crema, lilla e rosso.

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