Come faccio a far crescere sempre di più il pelo del gatto?

Una pelliccia morbida e folta è segno di benessere, ecco tutti i consigli e i trucchi per far crescere il pelo del gatto

Le condizioni del pelo del gatto possono indicare anche il livello del suo stato di salute. Un pelo folto e lucente è segno che, sotto quella pelliccia, c’è un gatto sano e felice. Se parliamo di un gatto domestico, un pelo lucido e in ottime condizioni è anche il riflesso di un proprietario premuroso che fa del benessere del proprio animale una priorità. Sfortunatamente, anche con i proprietari più premurosi, ci sono situazioni e circostanze in cui il pelo del gatto potrebbe diventare opaco, floscio o addirittura cadere. Potrebbe trattarsi di una reazione alla malattia, di una fase di stress o di un altro fattore al di fuori del nostro controllo.

In questo articolo vedremo come far crescere il pelo del gatto più velocemente, incoraggiando abitudini di salute generali e dando consigli specifici per il pelo. Ricordate però che se da un lato il pelo lungo del gatto può sembrare più bello da vedere, se non cresce più di tanto è perché non tutti i gatti sono a pelo lungo, ci sono anche quelli a pelo corto e a pelo semilungo, quindi non cercate di forzare la crescita inutilmente.

L’importanza di un pelo sano

Come abbiamo detto in precedenza, il pelo del gatto è molto importante e il suo stato ci può raccontare molto sul livello di salute del piccolo felino. Il manto è fondamentale perché ha alcune funzioni necessarie a mantenere sano il micio, vediamo quali sono.

Isolamento termico: il pelo protegge il gatto sia dalle alte che dalle basse temperature oltre che dai pericolosi effetti dei raggi solari. Ecco perché è sbagliato tosare il pelo del gatto in estate.

Isolamento meccanico: il pelo è anche una barriera per pericoli più tangibili come lesioni, graffi e infestazioni di insetti.

Comunicazione: il pelo di un gatto è una parte fondamentale del suo linguaggio del corpo. Quando stanno per attaccare o sono sulla difensiva, possono arruffare il pelo per sembrare più grandi e allontanare i predatori.

Senso del tatto: anche il pelo di un gatto contribuisce al suo senso tattile. Può aiutarlo a comprendere meglio il suo ambiente, a percepire il pericolo e persino a influenzare le sue attività. Questo è un aspetto molto importante perché ricordate che il gatto è un animale territoriale.

L’importanza del pelo di un gatto è indiscutibile. Questo è il motivo per cui dovete prendervi cura del suo pelo e dovreste preoccuparvi se vedete un deterioramento, il pelo del gatto ruvido o qualche altro problema. Vediamo quindi come prendersi cura del manto per far crescere il pelo del gatto.

Il ciclo dei peli del gatto

I peli di un gatto hanno una loro vita o meglio un loro ciclo vitale. Una volta comprarsi sulla pelle non rimangono gli stessi per sempre ma mutano e attraversano diverse fasi di crescita. C’è la fase anagen durante la quale i capelli crescono più rapidamente; quella catagen che è la fase di transizione durante la quale il capello smette di crescere e infine la fase telogen, quella in cui il pelo comincia a cadere e i peli vecchi vengono sostituiti da quelli nuovi ricominciando il ciclo.

Di solito i gatti, in due periodi dell’anno, attraversano una fase di caduta del pelo che si chiama “muta”. I gatti che vivono in casa potrebbero avere delle mute ridotte rispetto ai gatti randagi o che vivono in strada perché il loro pelo è più curato e ha meno bisogno di rigenerarsi. La primavera e l’autunno sono solitamente i momenti più critici per i gatti quando si tratta di peli. Il rinnovamento della pelliccia avviene in modo graduale in modo che il pelo si presenti folto e pieno dappertutto.

Occasionalmente, quando un gatto è soggetto a elevate quantità di stress (qualunque sia la causa), si verifica un processo chiamato “telogen effluvium“. Questo è un disturbo per cui la fase anagen non viene avviata e il ciclo dei peli si interrompe con la fase telogen. Quando la causa dello stress scompare, si formano di nuovo nuovi peli. Il risultato è un’alopecia generalizzata che non richiede cure, ma piuttosto pazienza finché non ricresca.

Per far crescere il pelo del gatto non c’è un tempo stabilito. Ci sono diversi fattori che influenzano la velocità con cui i peli cresceranno. Ci si può aspettare che il mantello di un gatto ricresca al ritmo di settimane o addirittura mesi. A volte i peli vengono rimossi dai veterinari radendo le aree per praticare un intervento chirurgico o per trovare una vena per gli esami del sangue. Se questo è il caso, molti proprietari vorranno sapere quando i capelli potrebbero tornare alla normalità.

Crescita del pelo del gatto

Vediamo adesso che cosa si può fare per stimolare la crescita del pelo del gatto. Tenete presente che ogni animale è diverso dall’altro e che non si tratta di una formula magica che risolverà tutti i vostri problemi. Inoltre, quando si interferisce con aspetti vitali e c’è in gioco la salute dell’animale domestico, bisogna sempre consultare il veterinario e non fermarsi ad un articolo letto su internet. Sarà il professionista che conosce bene il vostro micio a darvi le indicazioni più corrette.

Allo stesso modo se il pelo del gatto smette di crescere o sembra sempre malsano, allora è un sintomo di qualche altro problema e sarà necessario consultare un veterinario per una diagnosi appropriata. Ciò potrebbe essere dovuto a qualche malattia sistemica e i peli del gatto potrebbero ricrescere solo quando viene trattata la condizione sottostante.

La base per incoraggiare la crescita del pelo di un gatto è la sua dieta. Ecco perché dovete prestare particolare attenzione ai seguenti nutrienti.

Proteine: partecipano alla crescita e alla struttura del pelo del gatto. Una crescita del pelo molto lenta può essere spiegata dal fatto che il gatto non riceve un apporto sufficiente di proteine. La quantità di cibo che fornite ai vostri gatti è importante, ma la sua qualità è ancora più fondamentale.

Minerali: in particolare lo zinco, importante per la crescita dei peli. Una mancanza di zinco può portare a una carenza che, a sua volta, provoca ritardi nella crescita del manto e può persino provocare la caduta dei peli in alcune aree.

Ci sono altri nutrienti importanti per evitare problemi di pelo e pelle per i gatti. Vitamine: molte sono necessarie per il buon aspetto e la forza sia della pelle che dei capelli. La carenza di vitamine può portare ad alopecia, punti calvi e un sistema immunitario compromesso. Acidi grassi essenziali: Omega 3 e Omega 6 sono particolarmente importanti in quanto senza di essi il gatto non sarà in grado di sintetizzare il cibo da solo.

La carenza di questi nutrienti deriva da una dieta che non li fornisce adeguatamente o da una malattia che ne impedisce la sintesi nel flusso sanguigno. Se non li fornite nella loro dieta, non solo i peli non cresceranno ma inizieranno a cadere.

Nozioni di base per una pelliccia sana su un gatto

Per far crescere il pelo del gatto è importante mantenerlo sano con alcune pratiche quotidiane. Ecco quello che potete fare.

Controllo dello stress: questo può prevenire il telogen effluvium e altri problemi dermatologici. Lo stress colpisce il sistema immunitario, ne abbassa le difese e può causare le condizioni che facilitano la caduta dei peli.

Spazzolatura: alcuni gatti avranno bisogno di essere spazzolati più di altri, ma tutti trarranno beneficio da una spazzolatura regolare per rimuovere i peli morti e promuovere una nuova crescita. Potete informarvi qui su come si spazzola un gatto a pelo lungo e come si spazzola un gatto a pelo corto.

Dieta: è essenziale una dieta ricca di nutrienti che abbia la giusta quantità di proteine, vitamine e minerali per garantire la salute della pelle e del pelo.

Sverminazione: è essenziale in quanto le infestazioni di acari e insetti possono danneggiare gravemente la pelle del gatto e portare alla caduta del pelo. La sverminazione regolare terrà a bada questi parassiti e incoraggerà la crescita di un mantello sano.

Veterinario: controlli veterinari regolari (almeno una o due volte all’anno) vi permetteranno di tenere d’occhio eventuali condizioni che potrebbero svilupparsi.

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