Celine e suo marito Daniel, stavano viaggiando in bicicletta nella campagna della Bretagna centrale, in Francia, quando sentirono dei gemiti.
Pensarono che fosse qualche uccello e si fermarono per poterlo vedere. Si diressero verso una vegetazione di felci e li trovarono un gattino che piangeva.
Era molto diffidente e non si lasciava avvicinare. Poi, piano piano, seguendo le dolci parole di Celine, si avvicinò in cerca di coccole e sicurezza. La stessa Celine racconta che non la lasciava più andare, le si è arrampicata addosso e non voleva scendere.
Continuava a piangere disperata. Celine e il marito capirono che non potevano lasciarla lì. Come fare a portarla via se loro erano in bicicletta? Dapprima provarono a metterla nella maglietta, ma non era fattibile,in quanto si muoveva in continuazione e rischiava di cadere.
Così a malincuore, decisero che l’unica soluzione, era rimetterla nel nascondiglio dove l’avevano trovata, pedalare velocemente verso casa e prendere la macchina per tornare indietro. Fecero così e una volta arrivati a casa, presero una scatola e tornarono indietro.
Una volta sul posto, Celine la chiamò e lei uscì dal suo nascondiglio. La portarono di corsa a casa. Venne chiamata Mini Kitty.
I primi giorni mangiò tutto quello che poteva e dormiva a lungo, sicuramente per recuperare tutte le forza. Da allora Mini Kitty è diventata parte integrante della famiglia. Un anno è passato da quel ritrovamento. Mini Kitty ora non è più tanto ” mini” , ma rimane una giovane gatta giocherellona.
Inoltre ha legato con gli altri due animali della famiglia; un cane e un altro gatto. Condividono insieme il gioco e soprattutto i sonnellini.
Se non l’avessero trovata, chissà quale sarebbe stato il suo destino? Ora ha una vita felice e amorevole dinnanzi a lei. E speriamo che anche altri gatti abbiano la sua stessa fortuna.
