Il gattino riconosce la sua mamma? Cosa sapere sulla famiglia felina

Ecco se il gattino riconosce la mamma ed eventualmente cosa si innesca nella mente dei cuccioli, come si comportano e perchè

Quando si pensa ai cuccioli di gatto può essere normale chiedersi se il cucciolo di gattino riconosce la mamma o meno; se la mamma riconosce i propri cuccioli ed eventualmente perché non si riconoscono.

Riuscire a conoscere il comportamento felino è indispensabile per comprendere eventuali alcuni atteggiamenti; spesso infatti gli amici a quattro zampe attuano comportamenti che possono essere difficili da spiegare. Spesso però dietro questi comportamenti si cela un rapporto ostico o assente con la propria madre gatta.

due gatti

Gestazione

La gestazione di una gattina ha una tempistica che varia dai cinquantotto ai sessantadue giorni; generalmente le cucciolate possono essere caratterizzate da circa cinque cuccioli, anche se i padri possono essere diversi. Quando nascono, i cuccioli sono sia ciechi che sordi e questi due sensi tendono a svilupparsi con il tempo, nell’arco di qualche settimana.

La mamma inoltre può decidere di allontanare da sé i cuccioli che stanno fisicamente male, sia che presentano un problema lieve, che uno decisamente più grave. La scelta dipende dalla sensazione che la madre ha sulla percentuale di ripresa del cucciolo; è quindi solo una questione di istinto e non una questione emotiva.

tre gatti

In questo caso è necessario che l’allevatore o il proprietario intervenga, per riuscire quindi a cercare di far riprendere il cucciolo che si trova in difficoltà. È importante che il proprietario si avvalga dell’aiuto del veterinario, il quale cercherà di comprendere le condizioni cliniche del peloso. È necessario intervenire per riuscire a salvare la vita del cucciolo interessato dall’eventuale problema.

Mamma gatto

Quando si parla di mamma gatto è normale parlare o quantomeno pensare al concetto di famiglia; tuttavia la parola famiglia è quella che più si allontana da ciò che è la natura felina. Ciò non significa che la maternità è una cosa totalmente esclusa dal mondo felino, ma la mamma gatto si comporta da madre fino ad un certo punto. Il coraggio di mamma gatto è davvero unico, questa infatti farebbe di tutto per proteggere i propri cuccioli, ma fino a quando questi non raggiungono l’età adulta. Una volta raggiunta la piena maturità e dopo aver imparato tutto ciò che è necessario per la sopravvivenza, la madre si allontanerà dai cuccioli.

I gatti imparentati si riconoscono come tali?

Prima di dire se il gattino riconosce la mamma è importante sottolineare se i gatti imparentati tra loro si riconoscono come tali o meno. Tendenzialmente la risposta a questa domanda è positiva, i gatti infatti si riconoscono come parenti per quel fenomeno che prende il nome di “prior association”; ciò significa che nella memoria inconscia dei gatti, questi si riconoscono come parenti perché riescono a percepire la somiglianza del fenotipo.

mamma e figlio

Quando si parla di somiglianza fenotipica si intendono i tratti distintivi tipici di una stessa famiglia; queste somiglianze si memorizzano in maniera del tutto inconscia nella mente dei gatti. La trasmissione del fenotipo si manifesta spesso e volentieri con il senso dell’olfatto, innescando quello che prende il nome di “memoria olfattiva”. I gatti appartenenti allo stesso nucleo famigliare inoltre condividono un odore molto simile e per questo per i felini non è difficile riconoscere altri membri.

A tal proposito è normale chiedersi perché sia importante tra i gatti della stessa famiglia il riconoscimento di uno dei membri; la motivazione che si cela dietro tale quesito non è altro che l’incesto; l’incesto è considerato un tabù non solo dagli uomini, ma anche da altre specie viventi e tra queste specie viventi rientrano anche i gatti.

Quindi il gattino saprebbe riconoscere la propria madre?

Dopo questa breve premessa è importante riuscire a rispondere alla domanda se il gattino riconosce la mamma o meno. I gatti come accennato riconoscono in maniera del tutto inconscia i propri parenti, ma non riescono a riconoscere la propria madre e nemmeno il proprio padre; tuttavia per il principio di cui si è già parlato, i gatti riconoscono se sono in presenza di un loro parente.

famiglia

Sanno quindi riconoscere un proprio parente, ma non riescono a percepire il legame di parentela; quindi alla domanda se il gattino riconosce la mamma, la risposta è no!. Il motivo risiede nel fatto che i gattini iniziano a vivere separatamente tra loro dopo pochissimo tempo dalla nascita; ciò comporta una mancanza di etica e di quotidianità. Il fatto che i parenti felini si riconoscano tra loro dipende quindi solo da una questione biologica e non da altri fattori culturali.

Il ruolo di mamma gatta

Anche se alla domanda se il gattino riconosce la mamma, la risposta è negativa è comunque importante saper riconoscere il ruolo della madre biologica. Dopo il parto, mamma gatta inizia ad occuparsi immediatamente dei cuccioli. Resta vicino a loro nelle immediate 48 ore successive al parto, questa non si allontana quindi dai propri cuccioli neanche per un momento.

Inoltre i primissimi giorni di vita dei cuccioli, la madre è pressoché indispensabile; i cuccioli infatti nascono con gli occhi chiusi, occhi che non apriranno prima del decimo giorno di vita. Per le prime due settimane di vita dei cuccioli l’unica fonte di nutrimento per i piccoli è la madre stessa che allatta in maniera assidua per le prime tre settimane; superato questo periodo la madre cercherà di allontanarsi sempre di più dai cuccioli, diminuendo drasticamente le poppate.

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Per tale motivo è importate che il proprietario o l’allevatore non interferisca in nessuno tra la madre e sei cuccioli; nel caso solo in cui dovesse presentarsi un problema, risulterà necessario contattare il veterinario che cercherà di capire la situazione clinica dei gatti. In concomitanza, è questo il periodo in cui è importante fare assumere al gatto del cibo solido; in sostanza questa fase inizia la fase dello svezzamento, dove è possibile introdurre piccole quantità di cibo, in associazione con il latte.

Quando si inizia a somministrare del cibo solido ai cuccioli, è importante decidere che tipo di dieta somministrare al felino; a tal proposito esistono due opzioni: la prima prevede la somministrazione di una dieta casalinga, la seconda una dieta caratterizzato da cibo prettamente felino. La scelta prevede quantità di somministrazione diverse e diversità anche nell’attenzione che si presta al cibo. Ciò significa che una dieta casalinga prevede la scelta di ingredienti sempre freschi e sempre cotti, soprattutto se si parla di carne o di pesce.

due gatti

In ogni caso è necessario che la qualità del cibo sia sempre alta, indipendentemente dalla scelta della dieta. I gatti hanno stomaci parecchio delicati, quindi per evitare l’insorgenza di problemi intestinali più o meno gravi, è importante non trascurare mai l’alimentazione del gatto.

Mamma umana

I gatti come già spiegato non sanno riconoscere la propria mamma biologica e per tale motivo molti si chiedono se la propria padrona viene vista dal gatto come una sorta di mamma. A questa domanda è possibile rispondere affermando che i gatti non riconoscono la propria padrona come una mamma; tuttavia tendono a prestare particolare attenzione alle volontà della padrona. Mostrano nei loro confronti un profondo affetto e particolare rispetto.

Questa forma di rapporto è in ogni caso l’unica forma che si avvicina al rapporto madre-figlio; questo è spiegabile attraverso la base caratteriale dei felini; questi sono abbastanza indipendenti e il loro carattere e decisamente molto schivo. L’unica forma di affetto che però nutrono è comunque e in ogni caso rivolto alla madre. I gatti domestici quindi nel proprio padrone vedono un sostituto della madre a tutti gli effetti, e quindi l’unico soggetto meritevole del loro affetto.

Come capisco se il gatto pensa che io sia sua madre?

Esistono diversi atteggiamenti e comportamenti che manifesterebbero l’idea che il vostro gatto vi considera la loro madre. Se si condivide la casa con altre persone è possibile che il gatto abbia una persona preferita; questa è intuibile per mezzo dei comportamenti che assume il gatto. Se il felino è parecchio affettuoso con uno dei soggetti presenti, se si avvicina sempre ad un unico soggetto; e ancore se manifesta la volontà di ricevere coccole da una persona specifica, allora è possibile affermare che quel soggetto specifico è da considerare come il soggetto preferito del gatto. Il soggetto in questione è quindi la madre del piccolo e l’unico degno di stima e di rispetto profondo.

Conclusione

In definitiva, dopo diversi studi svolti in merito, alla domanda se il gattino riconosce la mamma, la risposta è del tutto negativa; è bene precisare che tale risposta, come già accennato, dipende solo da una questione etica. Dal punto di vista biologico i gatti tendenzialmente riescono a riconoscere se sono in presenza di eventuali parenti; non riescono, come già accennato, a riconoscere il grado di parentela.

due gattini

In ogni caso i gatti domestici hanno la fortuna di avere la possibilità di vivere con qualcuno che li ama molto profondamente; questo spinge il gatto a riconoscere un soggetto alfa, per cui prova massimo rispetto e stima.

Per qualsiasi altra informazione in merito è consigliabile avvalersi della conoscenza approfondita degli esperti; in questo caso, sia il veterinario che un comportamentista possono essere d’aiuto e possono perfino aiutarvi nella gestione di eventuali problemi comportamentali. La salute del gatto, sia fisica che psicologica, dipende da voi e dalle attenzioni che nutrite nei loro riguardi. Per questo è indispensabile riuscire a fare tutto ciò che è necessario per rendere i vostri felini felici e appagati.

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