4 cose che ti fanno capire che al gatto serve un amico
Anche i nostri amici a quattro zampe, ad un certo punto, possono aver bisogno di compagnia felina. Ecco cosa può farlo capire
Al giorno d’oggi si tende ancora a pensare che i nostri amici a quattro zampe siano freddi ed insensibili sia verso i proprietari che nei confronti di altri animali. Assolutamente no e la prova definitiva è qui nelle righe seguenti, dove ti parleremo, non a caso, di come capire se al gatto serve un amico!
Sono segnali facili sia da notare che da interpretare, però è estremamente importante conoscerli se si vuole garantire il meglio al proprio felino!
Diventa più appiccicoso
Uno dei segnali tipici che indicano che un gatto soffre di solitudine è l’estrema ed improvvisa appiccicosità nei confronti del proprietario. Potresti notare, inoltre, miagolii continui e forti e qualsiasi altro comportamento che punta ad ottenere la tua attenzione.
Non si pulisce più o si pulisce troppo
Entrambe le cose possono essere riconducibili al fatto che al gatto serve un amico, in particolare la seconda. Nel primo caso, infatti, la mancata toelettatura può indicare che il felino ha problemi motori o di salute che gli impediscono di pulirsi. Nel secondo, invece, la maggior parte delle volte ciò è dovuto a stress e ansia (che la compagnia dentro casa di un altro felino può sicuramente alleviare di molto).
Mastica oggetti non commestibili
La noia eccessiva può portare il gatto ad assumere comportamenti strani e difficili da comprendere come ad esempio provare a mangiare oggetti non commestibili. Siccome, però, tale comportamento è da associare anche alla pica, consulta prima il tuo veterinario di fiducia per capirne le cause effettive!
Letargia
Altro problema comportamentale dovuto alla noia del felino. In mancanza di compagnia e di intrattenimento, infatti, molti gatti passano le giornate dormendo più del solito e riducendo al minimo le attività fisiche.
Fa i bisognini per casa
Uno dei motivi tipici per cui accade questo è perché il gatto è sotto stress. Anche in questo caso però consigliamo di parlare con il veterinario, poiché potrebbero esserci anche altre motivazioni dietro!
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