4 falsi miti sulla sterilizzazione del gatto da sfatare

Tutti noi, indipendentemente da chi possiede o meno animali domestici, ha sentito parlare di sterilizzazione del gatto. Per chi non lo sapesse, questa pratica serve ad impedire la riproduzione tra animali ed è molto importante eseguirla. A suo discapito, però, ci sono tanti falsi miti e teorie sbagliate da sfatare.

Per la precisione ne sono principalmente 4 ed è bene che tu le conosca, specialmente se devi ancora prendere questa importante decisione.

È necessaria solo per le femmine

La sterilizzazione del gatto, secondo molti, riguarda soltanto le femmine poiché esse sono coloro che partoriscono. In realtà, però, le cose stanno in modo completamente diverso. Anche nei maschi, infatti, è ugualmente importante farla poiché essi sono coloro che fecondano.

Bisogna farla dopo il primo calore

Il calore è il cosiddetto periodo degli amori. Dato che la sterilizzazione del gatto (così come anche quella del cane) deve essere fatta al momento della maturità sessuale, non si deve aspettare il primo periodo ma giocare d’anticipo prima del suo inizio!

Cambierà completamente il suo carattere

Qui occorre precisare alcune cose, poiché è vero che la sterilizzazione serve anche a correggere alcuni comportamenti sbagliati del gatto. Allo stesso tempo, però, è assolutamente sbagliato pensare che essa possa modificare radicalmente il suo carattere con gli annessi comportamenti. Tutto ciò che non è strettamente connesso con atteggiamenti di natura ormonale è risolvibile attraverso addestramenti e metodi vari.

È pericolosa

Tutti gli interventi chirurgici, a prescindere dalla loro tipologia e intensità, possono essere pericolosi se non eseguiti a dovere e con le giuste attrezzature. Non esiste, quindi, un indice di pericolosità riguardo la sterilizzazione in sé, ma tutto sta nel saper scegliere veterinari competenti, seri e che sono in grado di svolgere la loro professione correttamente e con mezzi all’avanguardia!

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