5 recenti scoperte scientifiche sui gatti che ti stupiranno

I nostri amici felini non smettono mai di stupirci. Ecco a te 5 sorprendenti scoperte fatte recentemente da alcuni studi

Da Vincenzo Mazzei - 20 Giugno 2021

Quando pensiamo di sapere tutto riguardo qualcosa, è proprio lì che facciamo l’errore di non andare oltre. Ne sono la conferma queste recenti scoperte scientifiche sui gatti fatte grazie a degli molto studi approfonditi.

Ammettiamo che hanno sorpreso molto anche noi, ed è proprio per questo che non vediamo l’ora di mostrarle anche a te una ad una!

La loro pupù può aiutarti ad intraprendere e concludere progetti

E non stiamo affatto scherzando. Nelle feci del gatto e nella carne cruda, infatti, è presente un parassita, detto Toxoplasma, che è asintomatico per l’uomo e in più è un forte stimolante per l’ingegno delle persone. A confermarlo sono alcuni dati statistici dove le persone con più intraprendenza nel fare progetti ed affari sono proprio quelle con maggiore presenza di Toxoplasma nel corpo. Questa è una delle scoperte che ci ha sorpresi di più!

Si legano più alle donne che agli uomini

Sempre da dati statistici abbastanza accurati, è emerso che le donne riescono più facilmente a legare con i felini e viceversa degli uomini. A differenza di questi ultimi, infatti, le donne riescono ad essere molto più empatiche e a relazionare meglio con gli animali.

Sono raccomandati per i bambini con l’asma

Proprio così. Da alcuni test effettuati sembra proprio che la presenza di gatti in casa riesca in qualche modo a “sopprimere” il gene TT, responsabile dell’asma. I bambini che vi nascono al suo interno, quindi, avranno meno possibilità di avere attacchi d’asma.

Aiutano a ridurre lo stress e i problemi di cuore

Ti senti bene in compagnia del tuo amico felino, vero? Sappi che non è affatto una coincidenza ma, come avrai ben intuito, un vero e proprio effetto benefico. Rilassando le persone, inoltre, i gatti riescono anche ad alleviare i rischi di attacchi di cuore e problemi di questo tipo!

Vogliono “comandare” sui cani

Al di là del famoso stereotipo che tutti conosciamo, alcuni sondaggi confermano che i primi ad iniziare una “discussione” sono proprio i gatti, mentre raramente lo fanno i cani.