American Shorthair, cure e attenzioni particolari

Per un gatto come l'American Shorthair cure e attenzioni non mancano: dalla toelettatura all'alimentazione, tutto ciò che c'è da sapere

Per chi cresce un American Shorthair cure e attenzioni non devono mai mancare, anche se si tratta di un gatto poco pretenzioso.

È un gatto abbastanza tranquillo, né troppo grande né troppo piccolo e al contempo socievole ma indipendente. Insomma, è un gatto che non dà alcun problema.

Un gatto coccolone ma non troppo

Uno dei pregi dell’American Shorthair risiede nel suo splendido carattere, tranquillo e docile con ciascun membro della sua famiglia.

gatto in sovrappeso

È il gatto perfetto per chiunque cerchi una compagnia allegra ma che non si lasci mai andare ad eccessivi sfoghi di energia. Nessuna monelleria, insomma.

Inoltre è un amico devoto e coccolone che adora trascorrere molto tempo accoccolato sulle gambe dei suoi amici umani.

Tuttavia l’American Shorthair riesce a essere calmo e indipendente, non è uno di quei gatti che soffrono l’assenza del padrone.

Può trascorrere anche molto tempo da solo in casa, state certi che non farà dispetti né si lancerà in miagolii disperati per la vostra assenza.

Un aspetto positivo per chi ha impegni e deve allontanarsi spesso dalla propria abitazione, senza dimenticare però di rispettare le sue esigenze.

L’American Shorthair deve sempre avere a portata di “muso” una ciotola di acqua fresca e pulita e la lettiera per fare i suoi bisogni.

Inoltre è consigliato farlo vivere in un ambiente arioso e spazioso in modo che sia libero di correre e muoversi quando lo ritenga opportuno.

La casa ideale di un American Shorthair

L’American Shorthair è un perfetto gatto d’appartamento perché ama la vita in famiglia e ha la necessità di ritagliarsi i propri spazi.

gatto grigio e tigrato

Sotto ogni aspetto si tratta di un gatto virtuoso, mai eccessivo e sempre molto tranquillo e affabile per cui merita certamente tutti i comfort possibili.

Oltre a ciotole e lettiera è importante che in casa abbia sempre dei posti in cui rifugiarsi e accoccolarsi quando vuole stare da solo.

Non è un gatto che cerca continuamente il contatto umano perciò dobbiamo concedergli la possibilità di coltivare la sua indipendenza.

Anche se ama giocare in compagnia, soprattutto dei bambini, non gli dispiace affatto tenersi impegnato da solo.

Perciò spazio a palline, giochi e tiragraffi da posizionare strategicamente nei punti della casa in cui l’American Shorthair trascorre la gran parte del suo tempo.

Alimentazione di un American Shorthair

Nella cura di un American Shorthair dobbiamo prestare particolare attenzione alla sua alimentazione.

gatto non vuole essere disturbato mentre riposa

È risaputo che si tratta di un gatto parecchio vorace che, se non controllato, mangerebbe praticamente in continuazione tutto ciò che gli capiti a tiro.

Mai lasciargli ciotole piene di cibo a disposizione per tutto il giorno, dobbiamo al contrario dividere i pasti e controllarne le quantità.

I rischi di una cattiva alimentazione sono tanti e se il gatto mangia troppo può sviluppare patologie come l’obesità.

Ricordiamo che un gatto obeso non ha soltanto un problema di peso ma può avere disturbi della digestione, problemi alle articolazioni e ai muscoli e anche problemi cardiaci.

American Shorthair: cure del pelo

Spesso facciamo l’errore di credere che un gatto a pelo corto richieda meno attenzioni rispetto a un gatto a pelo lungo.

gatto che sbadiglia

L’American Shorthair ne è proprio la dimostrazione: nonostante il mantello a pelo corto, infatti, richiede una particolare manutenzione.

La toelettatura è un aspetto fondamentale nella cura di questo gatto ed è necessario spazzolarlo regolarmente.

L’American Shorthair va spazzolato almeno una volta alla settimana, frequenza che dobbiamo aumentare nella stagione invernale quando il suo pelo si infoltisce ancor di più.

La toelettatura naturalmente include anche l’igiene di orecchie e occhi, che vanno sempre attenzionati e puliti quando occorra. Basta un panno inumidito con acqua tiepida.

Per qualsiasi dubbio o perplessità come sempre possiamo rivolgerci al nostro veterinario di fiducia che con il suo occhio attento ci consiglierà sempre il meglio per il nostro micio.

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