Clonazione dei gatti: la moda cinese che sta prendendo sempre più piede

Ebbene sì, la clonazione dei gatti esiste o perlomeno qualcosa di molto simile. Si tratta di una pratica che nel continente asiatico è ormai sempre più diffusa.

Una moda che, a lungo andare, rischierà di diventare molto di più. Sono tantissimi, infatti, i proprietari di felini che, dopo il decesso del loro amico a quattro zampe, decidono di volerne uno pressoché identico.

Gattino abbracciato da una bambina

Un modo come un altro per affrontare il dolore. A prescindere dalla discussione che potrebbe nascerne a livello etico, dalla quale ci tiriamo fuori ancora prima di cominciare, lasciando a voi il giudizio, si tratta comunque di una formula scelta da moltissime persone.

Come detto, la clonazione dei gatti arriva dall’Asia ed in particolare dalla Cina. Firmata dalla compagnia Sinogene Biotechnology Company di Pechino, si tratta di una vera e propria formula per restituire ad un proprietario il proprio amico a quattro zampe.

Gattino a pancia in su

O meglio, restituirne una copia molto semplice. A dare i dettagli della questione ci ha pensato un ex cliente della compagnia, tale Huang Yu.

L’uomo, intervistato dal Global Times, ha descritto in maniera molto dettagliata questa pratica.

gattino piccolo che gioca

Dopo la morte del suo gatto a causa di un’infezione urinaria, l’uomo non riusciva a superare il dolore.

È proprio per questo che ha deciso di rivolgersi alla Sinogene Biotechnology Company, al fine di avere un felino identico a quello ormai scomparso.

Ma come funziona la clonazione dei gatti? La procedura è abbastanza semplice. Un embrione dell’animale deceduto viene impiantato all’interno di una madre surrogata.

Gattino che guida

Dopo la classica gravidanza nasce così il nuovo cucciolo che, in pratica, a livello di geni dovrebbe essere una clonazione di quello deceduto.

Durante la sua intervista, Huang Yu ha dichiarato che il suo nuovo gatto è decisamente identico a quello deceduto.

Ovviamente, però, solo a livello estetico. Il felino clonato, infatti, avrà un proprio carattere e una propria personalità. E voi che ne pensate di questa formula cinese?

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