Cuccioli di Gatto Orientale, come educarli: i modi per crescerli al meglio

Educare un gattino può non essere un compito facile se non si sa come fare. Ecco come comportarsi con un cucciolo di razza Orientale.

Tutti i cuccioli di gatto richiedono molta attenzione da parte dei loro umani, che dovrebbero sapere come educarli nel modo migliore. Andiamo a vedere in particolare il caso della razza Orientale e scopriamo il modo più giusto in cui crescere questi stupendi gattini dal carattere tutto particolare. Così facendo, infatti, permetteremo loro di giungere al termine della loro infanzia dotati di quel fondamentale bagaglio di esperienze che ogni micio dovrebbe fare prima di arrivare all’età adulta, per il proprio bene ma anche per il nostro e in generale per una convivenza più serena possibile.

gattino orientale con bocca aperta

Quella del gatto Orientale è considerata da un gran numero di appassionati una delle razze feline più socievoli e bendisposte nei confronti dell’uomo, nonché della vita da appartamento. Ma attenzione: gli esperti concordano nel dire che si tratta anche di un gatto dotato di un carattere molto particolare e a tratti non facile da gestire, soprattutto se non si è del tutto al corrente delle sue inclinazioni e non si comincia ad educarlo nel modo più adeguato sin da quando è cucciolo.

È proprio in questa fase della sua vita, infatti, che il gattino impara a relazionarsi per la prima volta col mondo che lo circonda e con gli animali e le persone che ne fanno parte; impara anche tante pratiche e comportamenti che diventeranno parte integrante della sua quotidianità di gatto adulto, complici anche i preziosi insegnamenti impartiti dalla sua mamma.

Ma in quanto membri della sua famiglia e principali responsabili del suo benessere e del suo mantenimento, siamo coinvolti anche noi in prima persona nel suo sviluppo, e non dobbiamo lasciare nulla al caso: più il gattino diventa grande, infatti, e più sarà difficile fare in modo che le indicazioni che gli diamo su come comportarsi in casa e le abitudini che cerchiamo di sviluppare in lui attecchiscano nel lungo periodo.

Vediamo allora a cosa dobbiamo stare particolarmente attenti quando ci stiamo occupando dell’educazione di un cucciolo di gatto Orientale, partendo innanzitutto dal conoscere la sua personalità più tipica.

Carattere del gatto Orientale: cosa tenere a mente

gattino bicolore di razza orientale

Questo gatto è dotato di una grande vivacità ma soprattutto di una spiccata socialità che lo rende estremamente desideroso di attirare e mantenere su di sé l’attenzione degli altri, siano essi animali o umani; e riceve questa attenzione con molto entusiasmo, convinto che il mondo debba ruotare attorno a lui . E se è vero che riesce a legare con chiunque gli dedichi un po’ di tempo, tenderà a stringere un rapporto più stretto, leale e duraturo con una persona in particolare, che generalmente coincide con quella che si prende cura di lui sin da quando era cucciolo.

Questo lo porta non solo a godere di ogni singolo minuto che riuscirete a trascorrere con lui, poiché ama stare in vostra compagnia a intrattenervi e farsi ammirare, ma anche a risentire parecchio di qualunque momento in cui non vi sente vicini: stiamo parlando sia di quando si sente ignorato o viene rimproverato, sia di quando siete costretti ad assentarvi fisicamente da casa anche per un breve periodo.

Non si tratta di un animale che sa gestire bene la solitudine, soprattutto se non è stato educato con un certo anticipo a reagire nel modo giusto quando viene lasciato da solo. La sua reazione negativa potrebbe tradursi in una serie “capricci” o meglio, di comportamenti distruttivi dei quali osserverete il frutto al vostro ritorno a casa (un atteggiamento, questo, che lo fa assomigliare molto al Siamese). Se ciò dovesse avvenire ricordate che si tratta non solo di una risposta istintiva dell’animale a uno stato di profondo stress che lo sta turbando, ma anche del risultato diretto di alcune lacune nell’educazione che gli avete impartito da cucciolo.

Priorità nell’educazione di un cucciolo di gatto Orientale

Un elemento fondamentale del percorso di educazione di un gattino – e questo vale per gli esemplari di tutte le razze – consiste nel preparare se stessi e il proprio ambiente domestico nel modo migliore molto prima che si verifichino le specifiche situazioni in cui ci ritroveremo a dovergli insegnare qualcosa o semplicemente lasciarlo imparare da sé.

Ad esempio, se sappiamo che a breve il cucciolo di gatto che abbiamo deciso di adottare o acquistare varcherà per la prima volta la soglia della nostra casa, dobbiamo essere assolutamente sicuri che questo suo passaggio a una nuova situazione abitativa sia più confortevole possibile.

Non riduciamoci quindi all’ultimo momento a chiederci quali possano essere le sue necessità di base, per poi accorgerci troppo tardi di aver dimenticato qualcosa di importante, ma prevediamole in tempo: facciamogli trovare un lettino e una lettiera su misura per lui, e le sue ciotole di cibo e acqua, sistemate in una zona della casa tranquilla e riparata in cui possa starsene per un po’ ad assimilare i primi cambiamenti. Rendete poi la vostra abitazione un luogo sicuro per lui prima di fargliela esplorare a poco a poco, in modo che si senta sempre più a suo agio e non ci sia da temere per la sua incolumità anche se vi distraete per qualche minuto.

gattino orientale nero

E che dire della socializzazione? Si tratta di un processo che va avviato al più presto e seguito con estrema attenzione, in particolare per un cucciolo di questa razza, e soprattutto se avete in casa altri animali domestici o bambini. Se è vero che l’Orientale non ha alcun problema ad andare d’accordo con i più piccoli, per i quali diventerà presto un meraviglioso compagno di giochi, è anche vero che lo sviluppo di questo rapporto, soprattutto nelle sue prime fasi, deve basarsi su disciplina e rispetto reciproco.

Stiamo parlando del resto di un micino estremamente vivace e a tratti turbolento, il cui entusiasmo va a volte “misurato” facendogli capire quali comportamenti sono ammessi e quali no. Non stiamo dicendo di punirlo o sgridarlo, poiché difficilmente il piccolo Miao capirà il motivo del nostro disappunto se fa qualcosa di sbagliato: concentratevi invece sui progressi e i comportamenti positivi, premiandoli con coccole e qualche bocconcino prelibato.

È importante infine non far mancare mai degli stimoli ad un gattino intelligente e curioso come l’Orientale: riempitelo di giocattoli e accessori (incluso un albero tiragraffi) in cui possa sfogare almeno un po’ della sua iperattività e tenere allenata la mente, ma soprattutto passate tempo con lui insegnandogli trucchi e giochi sempre nuovi, senza mai fargli mancare il giusto affetto e facendogli capire che ha trovato in voi una vera e propria famiglia.

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